capitolo 6

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<< maresciallo la prego mi aiuti, non voglio morire>>

Il maresciallo non si aspettava quel crollo, sono pochi coloro che cercano aiuto, voleva capire che tipo di aiuto cercava

<< ragazzo io non so che fare, dimmi come posso aiutarti>>

<< io non lo so, ma non voglio più stare per strada e drogarmi, io vorrei lavorare e farmi una famiglia>>

Il maresciallo si commosse davanti quelle richieste, non chiedeva come molti soldi con la promessa che avrebbero cambiato vita, no Marco voleva farcela da solo ma ormai che era entrato in quel vortice vizioso sarebbe stato difficile uscirne da solo, soprattutto dalla droga.

<< vedrò cosa posso fare, farò un giro di telefonate e ti farò sapere>>

<< come?>>

<< torna qui tra due giorni e ti prometto ti darò una risposta>>

Marco ringraziò quell'uomo ma aveva paura che fosse solo un modo per prendere tempo.

Due giorni dopo Marco iniziava a stare male a sentire il bisogno di farsi, per fortuna lui non era ancora cosi dipendente e riusciva a ragionare, come da accordo si è presentato in caserma.

Il maresciallo quando l'ha visto non credeva ai suoi occhi, pensò " questo ragazzo ha davvero voglia di farcela", l'ho accolse nella sua stanza, si accorse che marco non stava bene.

<< cosa c'è che non va Marco?>>

<< signore, le crisi di astinenza stanno iniziando a farsi sentire mi scusi>>

Ancora una volta il maresciallo non credeva alle sue orecchie, quel ragazzo chiedeva scusa per una cosa che non dipendeva da lui.

Il maresciallo disse a Marco di stare tranquillo, aveva chiamato una casa/alloggio per disintossicarsi convenzionata e che quindi si sarebbe presa cura di lui visto che risultava senza fissa dimora. Marco non credeva alle sue orecchie, forse uno spiraglio di luce riusciva a vederlo, magari non era tutto perduto come pensava.

Il maresciallo comunicò a Marco la via dove si sarebbe dovuto presentare la sera stessa per registrare il suo ingresso.

<< Marco vai li e di che ti mando io, sapranno cosi chi sei>>

<< grazie signore, non so come ringraziarla >>

<< il tuo ringraziamento me lo farai quando ne sarai uscito e sarà tutta acqua passata, la tua totale guarigione sarà il mio ringraziamento>>

Marco sorrise, ringraziò nuovamente e uscì dalla stanza recandosi verso la strada, sarebbe uscito da quella caserma a testa alta con la convinzione che ci sarebbe ritornato un giorno per ringraziare il maresciallo.

E POI...RINASCERE SI PUÒDove le storie prendono vita. Scoprilo ora