E POI...RINASCERE SI PUÒ

capitolo 31

Marco:

Avevo finito il mio turno di lavoro, ero rimasto con Sara che ci saremmo visti a casa mia per cenare quindi lei si era recata prima a casa sua per farsi una doccia.

Avevo appena finito di vestirmi che suonano al citofono, ecco Sara pronta per la sua mission impossible come la chiamava lei.

Appena entrata in casa sono scoppiato a ridere perché si è presentata con un tante buste che sembrava fosse tornata da un'intensa sessione di shopping.

Marco: Sara ma che ti sei portata dietro? Dovevamo solo discutere del piano per non inbatterci in qualche guaio.

Sara: lo so, lo so, ma ho portato un po' di cose, non posso presentarmi a casa di Giulia con il grembiule da lavoro

Marco: hai ragione, per fortuna che ci sei altrimenti io con questa testa combinerei solo casini.

Abbiamo cenato e ci siamo messi a discutere sul da farsi, Sara credeva che fosse meglio imparare delle frasi ad effetto in inglese per non restare a bocca asciutta, lei parlottava in inglese ma se entrava il signor Mazzeo nel dettaglio avrebbe scoperto l'inganno.

Quindi avevamo studiato frasi del tipo "hi, I'm Sara I'm from London looking for Giulia"

O ancora "hello I'm a friend of Giulia, is she at home?"

Nulla di troppo difficile, non volevamo addentrarci in cose che non conoscevamo per non farci scoprire, stavamo anche con la speranza che il signor Mazzeo lasci le ragazze sole a chiacchierare e sopratutto che Giulia reggesse il gioco e non faccia capire al padre che lo stavamo prendendo in giro.

Fatto queste cose mentre Sara stava preparando un caffè io mi sono seduto in sala per scrivere quella lettera a Giulia sperando nessuno la scoprisse.

LETTERA A GIULIA:

Non sò cosa darei per averti tra le mie braccia, non pensavo che tra noi nascesse qualcosa di cosi profondo eppure eccomi qua a scriverti queste poche parole per dirti che nessuno neanche tuo padre riuscirà a separarci. Ti prometto che farò di tutto per te perchè ogni giorno mi chiedo cosa abbia fatto per meritarti nella mia vita. Ho perso troppe cose nella vita, ne ho passate cosi tante che una lotta in più non mi fà paura. E soprattutto non mollo perchè sò che alla fine di questa lotta ci sarai tu ad aspettarmi amore mio. Sò che adesso stai sorridendo per come ti ho chiamato, ma hai letto bene è quello che sei, il mio amore.

Giulia tuo padre se ne farà una ragione riuscirò a dimostrargli che gli sbagli che ho fatto non li farò più perchè li ho fatti per sopravvivere e se non vorrà capire io sarò pronto a ricominciare per te e con te da un'altra parte se tu lo vorrai.

Non arrenderti piccola mia come non lo farò io, ti prometto che passerà presto questo periodo.

Con amore Marco.