capitolo 23

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Marco

Non riuscivo a stare sereno, pure Sara se né accorta, continua a guardarmi come per dirmi qualcosa ma dalla sua bocca non esce nessuna sillaba.

All'improvviso mi alzo sotto lo sguardo preoccupato della mia amica e vado in salone a recuperare il telefono, tento più volte di chiamare Giulia ma le prime volte non risponde poi mi rifiuta addirittura la chiamata, chiaro segno del fatto che non vuole parlarmi.

Giulia

Continua a chiamarmi, per far che mi chiedo. È stato fin troppo chiaro, non ha spiccicato parola, né mi ha seguito quando sono andata via.

Molto probabilmente sto un po' esagerando, ma non capisco più come comportarmi con lui. Un po' giù moralmente decido di chiamare l'unica persona che mi è sempre stata vicina e su cui posso contare sempre. Alba

Marco

Non so dove andare o che fare perché non so dove vive Giulia, all'improvviso qualcuno mi scuote per un braccio, Sara mi ero dimenticato di lei.

<< Marco non avete qualche amico in comune che puoi chiamare?>>

<< sei un genio Sara>> le do un bacio sulla fronte e chiamo subito Fabio.

Quando mi risponde è un pò sorpreso, chiedo se ha notizie di Giulia e mi chiede perché, gli spiego la situazione e allora lui mi dice che dovrebbe essere con Alba e che dovevano vedersi al parco di Piazza Vasari, capisco subito di quale parco è. È una piazzetta fiorentina che si affaccia su uno dei versanti del Ponte al pino. Chiedo a Fabio di chiamare Alba e chiederle di trattenere Giulia finchè non arrivo, mi dà l'ok e chiudo la chiamata pronto ad uscire.

Raggiungo il parco ma non riesco a trovarle, dopo un po' che giro le vedo sedute su una panchina intente a parlare.


E POI...RINASCERE SI PUÒDove le storie prendono vita. Scoprilo ora