capitolo 21

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Marco

Erano passati diversi giorni da quella cena, Giulia veniva spesso a trovarmi ed era capitato che si fermasse a dormire da me. Ovviamente diceva a suo padre che restava da Alba, anche se tra di noi non era successo nulla, capitava semplicemente che guardassimo la tv accoccolati sul divano ma niente di più.

Oggi mi sento un po' irrequieto a lavoro e non so il perché-

Ad un tratto il capo ci chiama per presentarci una nuova collega

Alfredo: ragazzi vi presento Sara da oggi sarà una nuova banconista al reparto ortofrutta, mi raccomando anche se so che siamo una famiglia non fatemi fare brutte figure almeno non all'inizio.

Siamo scoppiati tuti a ridere e abbiamo iniziato a presentarci.

È simpatica la nuova arrivata e se devo essere obbiettivo anche molto bella, tratti mediterranei occhi e capelli scuri.

Iniziamo a lavorare e come primo giorno Alfredo decide che devo affiancare Sara soprattutto per farle vedere il funzionamento della bilancia

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Iniziamo a lavorare e come primo giorno Alfredo decide che devo affiancare Sara soprattutto per farle vedere il funzionamento della bilancia.

Mentre sto parlando con lei e stiamo ridendo (è davvero simpatica e di compagnia), un colpo di tosse attira la nostra attenzione.

Giulia

Oggi ho deciso di fare una piccola sorpresa a Marco, nulla di che ma ultimamente ci siamo avvicinati parecchio, non è successo nulla tra noi ma se devo essere sincera con me stessa lo spero davvero col cuore

Verso le 17 faccio una doccia metto dei jeans, una semplice maglietta e le scarpe da tennis e decido di avviarmi verso il negozio in cui lavora Marco.

Entrata dentro non lo trovo al solito posto e cosi decido di iniziare a comprare qualcosa per il dolce che volevo preparare e portare stasera da lui. Mentre giro sento delle risate provenire da dietro uno scaffale in cui sono, quando giro l'angolo vedo Marco che ride di gusto con una ragazza.

Non so come mai ma sento dentro di me come se qualcuno mi stesse lacerando il petto. Decido di fare il giro e quando sono dietro di loro faccio un colpo di tosse per farmi sentire. Marco e la tizia si voltano per vedere chi è, mentre Marco mi sorride, lei mi guarda come a chiedersi che voglio e chi sono. Mi avvicino e mentre abbraccio Marco e inspiro il suo profumo subito dopo allungo la mano e mi presento alla tizia. Dico il mio nome ma mentre penso " eh no carina se pensi di portarmelo via sei fuori strada"

Mi stupisco di me stessa ma ora so cosa sentivo dentro prima GELOSIA

E POI...RINASCERE SI PUÒDove le storie prendono vita. Scoprilo ora