Marco
L'unica cosa che ero riuscito a sentire era quella frase PARTIREI DI NUOVO PER LONDRA.
Forse come aveva detto Fabio stavo correndo troppo con la fantasia, forse stavano parlando d'altro. arrivato a casa ho aperto la porta e ho iniziato a girare come una trottola in cucina. Ok la volevo chiamare, ma cosa potevo dirle? Con molta probabilità non mi avrebbe risposto come aveva fatto in precedenza. all'improvviso mi venne in mente di chiamarla con l'anonimo con la speranza che non riattacca appena sente che sono io.
Prendo il cellulare e compongo il suo numero preceduto dal numerino #31# che è il numero per fare le chiamate anonime, e come speravo dopo tre squilli lei risponde al telefono
Giulia << pronto>>
Marco <<Giulia ti prego non chiudere, fammi parlare se no non ci capiremo mai>> sentivo soltanto silenzio dall'altra parte cosi continuai a parlare << credo ci sia stato un equivoco, sia da parte tua che da parte mia>>
Giulia << che vuoi dire>> Sentendo la sua voce un piccolo sorriso mi spuntò perchè voleva dire che era disposta ad ascoltarmi
Marco << tu hai sicuramente capito male ciò che mi riguarda, e spero vivamente che io abbia fatto lo stesso. Mi spiego, Sara è solo una mia collega che viene anche lei da fuori e che si trova qui da sola, volevo essere gentile e non farla sentire sola proprio come è successo a me. Tu lo sai quello che ho passato, che solo in comunità ho trovato degli amici, ho incontrato Fabio che anche se da subito non mi piaceva poi ho apprezzato e ho capito che anche se in minima parte colma il vuoto lasciato da mio fratello Davide perchè sò che lui c'è per me e io per lui. ho conosciuto Alba che per quanto possa sembrare scontrosa e dura, ho scoperto essere molto dolce e buona e sono felice che lei stia con Fabio perchè da quando stanno insieme quei due sono diversi, più tranquilli, si completano a vicenda. E poi ci sei tu, quando ti ho vista non sapevo chi eri, però ho subiito capito che oltre che bellissima, eri qualcosa di più anche se dovevo capire. Da quando ti conosco sono successe tante cose, una fra tante te ne sei andata senza nemmeno salutarmi. Sai com mi sono sentito? Da schifo te lo assicuro perchè non capivo, io credevo che tra noi ci fosse qualcosa, ma forse mi sbagliavo, forse ero solo io a crederlo e a crederci ancora perchè oggi ho sentito quello che hai detto ad Alba e spero di sbagliari>> dopo un minuto di silenzio sento un sospiro
Giulia << di cosa parli, cosa hai sentito?>>
Marco << non ho sentito tutto il discorso, per questo dico che spero di essermi sbagliato, ma ero venuto al parco per parlarti e ho sentito te che dicevi ad Alba tornerei a Londra>>
Giulia << eri al parco? che fai mi stolkerizzi?>>
sentivo un tono leggermente diverso. più rilassato e divertito
Marco << mi prendi in giro? io sono abbastanza serio>>
Giulia << stavo parlando del fatto che sono andata a Londra perchè mio padre l'ha voluto e ho detto che se era per mio padre TORNEREI A LONDRA>> disse marcando l'ultima frase
quindi avevamo frainteso entrambi, quanto si può essere stupidi, quanto per orgoglio ci allontaniamo dalle persone a cui vogliamo bene. All'improvviso suonano il campanello.
vado ad aprire e mi trovo davanti lei, sicuramente mentre parlavo era per strada ed è venuta qua, resto a guardarla e lei fa lo stasso finchè non sento la sua voce
Giulia << non hai ancora capito che sei tu il motivo del mio ritorno>>
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E POI...RINASCERE SI PUÒ
RomanceQuesta è la storia di Marco e della sua vita scombinata. Le botte, le umiliazioni e la droga. Tutto questo riuscirà a superarlo o Marco sarà un'altra vittima con cui il destino riuscirà a divertirsi? Marco cosa riuscita a fare nella sua vita?l'incon...