Per Lydia fu come essere travolta da un'onda di sensazioni ed emozioni contrastanti: si sentiva persa, delusa, arrabbiata, spaesata, insicura.
Davvero non riusciva a credere a se stessa, cosa diavolo gli era venuto in mente? Portare Malia a casa sua il giorno del compleanno di sua figlia, quella stessa casa che solo un paio di giorni fa era stata testimone di tutto il loro amore e della loro passione. Beh, forse soltanto il suo di amore.Ad ogni modo davvero non riusciva a capire cosa c'era che non andava nella testa di Stiles: o era talmente impazzito da non riuscire più a compiere azioni di senso logico o era semplicemente tanto innamorato di quella ragazza e non gli fregava niente di continuare a distruggere Lydia pezzo dopo pezzo.
La biondo fragola non si era mai sentita così piccola, o almeno non con Stiles. Lui era l'unico, insieme al Allison, che era stato capace di capirla, di vederla, vederla davvero, mentre tutti gli altri si facevano abbagliare dai suoi abiti firmati, i capelli perfetti e l'apparente apatia.
Era stato proprio lui a spronarla a far uscire l'animo umano che si nascondeva sotto la sua "corteccia senza vita", eppure ora la stava disintegrando, facendola sentire sbagliata e di troppo.Cora le stava ancora accanto, una mano stretta nella sua ad infonderle tutta la sua vicinanza e cercare di confortarla con la sua presenza. Non aveva mai conosciuto quello Stiles, ma come prima impressione le sembrava un grandissimo coglione; aveva soltanto voglia di piazzargli un pugno in pieno viso data la sofferenza che stava infliggendo alla sua migliore amica.
Dai racconti della biondo fragola emergeva una persona completamente diversa rispetto a quella che si stava dimostrando: certo, era bello proprio come diceva Lydia. Alto, capelli castani spettinati che gli conferivano un'aria sexy, le spalle larghe messe in evidenza dalla semplice t-shirt bianca. Si, era proprio un bel pezzo di manzo, nonostante avesse il cervello di un criceto in calore.
Non c'era alcuna traccia del ragazzo premuroso e amorevole di cui la sua amica si era innamorata. Beh, almeno non con Lydia, mentre con Allison sembrava il padre modello: la teneva ancora stretta tra le sue braccia dopo averla fatta volteggiare cullato dalla sua risata fragorosa e adesso le stava riempiendo di baci le guance arrossate.
Era davvero una bella scena da guardare, il loro rapporto trasmetteva una dolcezza unica anche a lei che di bambini non ne voleva proprio sentir parlare.Voltandosi di nuovo verso Lydia, Cora sentì il cuore sciogliersi nel suo petto: i suoi occhi verdi erano lucidi, le labbra pressate, era facile intuire che stesse facendo di tutto per contenere le lacrime.
Nonostante tutti i suoi sforzi, la mora era sicura che sarebbe scoppiata se non l'avesse portata via da quella stanza.Così, ancora tenendola per mano, la trascinò al piano di sopra, cercando di non dare troppo nell'occhio per non allarmare tutti gli altri invitati. Era parecchio preoccupata, Lydia sembrava quasi boccheggiare, come in mancanza d'aria.
Una volta arrivate in bagno, Cora ebbe appena il tempo di chiudere la porta che Lydia si accasciò contro di essa scivolando verso il basso.
"No-non riesco a respirare", biascicò la biondo fragola portandosi una mano sul petto.
Cora si buttò letteralmente ai piedi della ragazza, terrorizzata nel vedere la sua amica in quelle condizioni, "Lydia? Oh mio Dio, che diavolo ti prende? Stai bene? No, no... certo che non stai bene. Devo chiamare qualcuno?", parlò a raffica, non rendendosi conto che tempestarla di domande non le avrebbe di certo giovato.
Lydia spalancò gli occhi, come se quell'ultima domanda l'avesse fatta ritornare cosciente, "NO! Non-non chiamare nessuno. Sto bene, devo-devo... devo solo ra-rallentare il respiro. Ce la faccio".
La ragazza serrò le palpebre, cercando in ogni modo di tranquillizzarsi e regolare il respiro e i battiti cardiaci talmente accelerati che il cuore sembrava volerle uscire dal petto. Il tutto accadeva sotto gli occhi terrorizzati di Cora, che se ne stava inginocchiata accanto all'amica con una semplice frase che le risuonava nella testa, 'che cazzo faccio?'.
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Just You and I || Stydia
FanfictionStydia AU - All Humans. Stiles Stilinski è stato innamorato di Lydia Martin da quando ne ha memoria. Lei, la ragazza più bella della scuola, lo ha ignorato per i primi 7 anni della sua vita ma poi, al liceo, i due ragazzi sono diventati migliori ami...