"Papino, di che parlano Malia e la mamma?".
Stiles era in piedi a pochi metri dalla cucina quando la domanda della piccola lo distolse dal suo accurato tentativo di riuscire a sentire anche solo una piccola parte della conversazione tra le due donne. Insomma, non stava origliando, voleva solo assicurarsi che tutto non degenerasse.
Almeno non più di quanto non avesse già fatto.Perché, andiamo, si era messo in una situazione più grande di lui: aveva iniziato una relazione con Lydia mentre era ancora invischiato con Malia... Dio, era davvero un coglione.
"Papi, mi rispondi?", Allison lo guardava insistente, tirandogli una mano mentre aspettava che Stiles si girasse verso di lei.
"Si, amore, dimmi", pronunciò distratto, non rivolgendole più che un veloce sguardo.
La bambina sbruffò, chiedendosi perché suo padre fosse così assente: non era proprio da lui stare così sulle sue e rimanere in silenzio per più di qualche minuto.
Da quando avevano lasciato la stanza, infatti, non aveva spiccicato parola, cercando di capire quello che stesse succedendo al di là della porta. Inutilmente.
Stanca del comportamento del padre, Allison gli diede un piccolo calcio sulla gamba, cercando di attirare la sua attenzione.
"Ahia, Allison sei impazzita?".
La bambina lo guardò trionfante, felice di essere riuscita nel suo intento, "No, ma non mi davi retta", fece spallucce.
"E ti sembra il caso di prendermi a calci per questo? Non potevi, chessò, chiamarmi?", ironizzò socchiudendo gli occhi e piegandosi sulle ginocchia, in modo da ritrovarsi all'altezza di sua figlia.
La bambina lo imitò, assumendo la sua stessa espressione, "L'ho fatto", sentenziò solenne, "ma ti eri incantato", aggiunse con la sua vocetta stridula, piegando le labbra in un piccolo sorriso.
Stiles piegò la testa da un lato, aprendo la bocca per rispondere, "Non-"
"Ehi, testone uno e due".
Una voce che conosceva bene lo interruppe, facendoli voltare entrambi: a pochi passi da loro c'erano suo padre e Melissa che li guardavano sorridendo.
"Nonno, io sono testona, ma papà ha la testa vuota a volte", affermò la bambina con un ghigno beffardo mentre si portava le manine sui fianchi.
Cazzo, quando assumeva quegli atteggiamenti sembrava una fotocopia in miniatura di Lydia. L'unica differenza era che la donna diventava ancora più sexy quando si divertiva a prenderlo in giro, con quegli occhi verdi accesi dalla malizia e quel sorriso dispettoso sulle sue labbra carnose. Ma che cazzo Stiles, ritorna sulla terra, hai una fidanzata.
Si schiarì la gola, cercando di ritrovare un contegno, "Piccola bambina insolente", disse infatti rendendosi conto solo dopo delle parole di sua figlia.
La bambina rise di gusto, catapultandosi tra braccia di suo nonno per salutarlo. Noah la prese al volo, alzandola da terra prima di darle due baci sulle guance paffute.
Melissa, che fino ad allora era rimasta in silenzio a guardare la scena intenerita, scosse la testa sorridendo, "Cavoli, è tutta sua madre: bellissima e intelligente", affermò colpita dalla parlantina della bambina di soli quattro anni.
"Ma grazie Melissa, fa sempre piacere sapere che buona considerazione hai di me", affermò sarcastico il moro allagando le braccia.
"Oh, andiamo Stiles, sai che ti voglio bene", si giustificò la donna scompigliandogli i capelli con una mano. Poteva anche sembrare un uomo adesso, ma per lei rimaneva sempre il bambino dolce e iperattivo che aveva visto crescere.
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Just You and I || Stydia
FanfictionStydia AU - All Humans. Stiles Stilinski è stato innamorato di Lydia Martin da quando ne ha memoria. Lei, la ragazza più bella della scuola, lo ha ignorato per i primi 7 anni della sua vita ma poi, al liceo, i due ragazzi sono diventati migliori ami...