Lasciare la casa dei Doll è stata una cosa alla quale Tyler fu abbastanza emozionato. Provò a non capitare davanti a Clyde per tutta la mattina, attento a stare lontano dal ragazzo. Però, si sentiva un po' male per essere così rude e rigido. Ma il ragazzino se l'è praticamente cercata, con quel fatto di aver baciato l'uomo.
Non era che al castano non piacesse il biondo, è solo che nessuno poteva essere all'altezza di Josh. Era una cosa stupida, sì, ma non riusciva a oltrepassare i sentimenti che provava per il rosso. Non poteva farlo e basta, non importava quanto ci provasse. Tutto riguardo il più piccolo sembrava qualcosa che portava un senso di vigore per lui. Sarebbe perso senza.
Si mise in spalla il suo zaino, avviandosi verso la stanza nel piano inferiore. Non appena girò l'angolo delle scale, si fermò alla vista di Clyde e Josh che stavano sussurrando qualcosa a Lilith.
Il ragazzino diede uno sguardo sopra la gattina, e si raddrizzò quando vide l'uomo. Il rosso notò il movimento del biondo, e anche lui vide la fonte di attenzione del ragazzo. Seguì un silenzio tombale, finché il moro non andò in cucina a ringraziare Mrs. Rosales.
"Mi odia," sospirò il biondino. "Fantastico."
"No, non ti odia," lo rassicurò. "Tyler è solo un po'... rigido alcune volte. è difficile per lui pensare bene quando è arrabbiato. Tutto quello che devi fare è andare là e scusarti." Sollevò Lilith dal pavimento e la mise nel suo zaino.
"Ci ho provato, la notte scorsa." disse l'altro miserabilmente.
"Era la notte scorsa," gli fece notare. Dalle scale, scese Zeus. Camminò fino dov'era il ragazzo, sorridendogli amabilmente.
"Hey, piccolo," lo salutò. (t/n: muori che cazzo)
"Hey," mormorò lui. Il suo sguardo rimase sul suo zaino. "Dovrei andare a ringraziare Mrs. Rosales per il suo aiuto." Si allontanò dal fidanzato, e si affrettò ad andare verso la cucina.
Quello lasciò Clyde e Zeus da soli. Il ragazzo era occupato ad accarezzare Lilith, e non notò il modo in cui lo sguardo di Zeus si stava arrampicando dalla sua ossatura fragile, alle sue labbra rosee e imbronciate e alle due fattezze delicate. Accarezzò la zampa della gattina, e poi si girò verso l'uomo.
"Che c'è?" disse, alla fine realizzando che lo stava fissando.
"Nulla," replicò.
Lui lo guardò arrabbiato. "Continua a fissarmi, potrei fare un trucchetto." lo aggredì.
L'altro sorrise. "Che c'è, non apprezzi la mia attenzione?"
L'espressione arrabbiata sul viso del più piccolo si trasformò in una di incredulità e ripugnanza. "Wow, sei un cretino. Come mai Josh sta con te?"
"Sta con me perché mi ama. Duh. Ma di recente non mi ha prestato molta attenzione, perciò sto pensando che forse non mi merita," disse, dolcemente. (t/n: umh, nessuno ti merita, sei talmente inutile che anche le mosche non ti degnano di uno sguardo, Josh ha avuto pietà e si è messo con te duh.)
Clyde tossì, guardando l'uomo dall'alto al basso. "Comportarti come un coglione non te lo farà crescere, sai." disse, dolcemente.
Zeus rimpicciolì i suoi occhi, e la rabbia si fece strada in essi. Non riuscì a dire nulla, però, perché Tyler e Josh tornarono.
"Ce ne andiamo," disse il castano all'uomo. Matty e Phil scesero poi giù per le scale, con gli zaini già sulle spalle. Il rosso passò vicino al biondo, prendendo con attenzione il suo zaino e mettendoselo sulle spalle. Se ne andò fuori dalla porta, i due infermieri che lo seguirono. Zeus diede un occhiataccia al ragazzino prima di uscire anche lui.
L'ultimo membro del gruppo stava per uscire, ma Clyde corse verso di lui e disse, "Sono davvero dispiaciuto, sai. So che probabilmente non vorrai sentirlo, ma sono davvero dispiaciuto."
Tyler lo guardò, e fece un mezzo sorriso. "è tutto a posto. Lo capisco. Ho origliato un po' della conversazione tra te e Josh la notte scorsa," confessò. "E in ogni modo," fece un sorrisetto. "Non sei un cattivo baciatore, ragazzo." Poi gli fece l'occhiolino e se ne andò. Il biondo arrossì violentemente, e corse verso la porta. Il castano stava già raggiungendo il gruppo, senza guardarsi indietro.
Lui sospirò sognante. Sapeva che quella cotta non l'avrebbe mai passata.
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La zona tra il Primo e il Secondo Anello fu dove il gruppo si fermò per quella giornata. Avevano camminato attraverso il resto di Dollhouse, e ora erano a metà della zona di stallo per arrivare a New Americana. Tutti iniziarono a riposarsi, tirando fuori le loro coperte e felpe per stare più caldi durante la notte.
Josh fu il primo a finire di sistemarsi, sedendosi sul suo sacco a pelo e mettendosi Lilith sulle sue gambe. Aveva dato da mangiare al gatto dei bocconi di cibo che aveva, e dandole periodicamente dei piccoli sorsi d'acqua. Anche adesso, stava cominciando a sembrare più in forma, il pelo luccicava di più e le ossa stavano scomparendo sotto strati di grasso.
Lily miagolò, come una richiesta rivolta verso il ragazzo per accarezzarla, cosa che fece. Cominciò presto a fare le fusa, la coda si scuoteva con fare pigro.
Mentre il rosso faceva questo, diede un'occhiata a Zeus che si stava sistemando. Le parole di Clyde gli ritornarono in mente, e quasi istantaneamente, voltò lo sguardo e diede un'occhiata a Tyler.
Smettila, si sgridò da solo. Stai pensando troppo a tutto.
Presto, tutti erano scivolati nei loro sacchi a pelo. Andarono nell'ordine di Josh, e pochi metri più in là c'era Tyler. Poi c'era Zeus, che era ancora un altro po' di metri più in là, poi Phil e Matty. Quando il sole tramontò, il rosso si girò su un fianco guardando il castano di fianco a lui, coccolando Lily.
Lui stava già fissando l'altro da un po', e i loro occhi si incrociarono. Nessuno dei due disse una parola, si fissarono soltanto. Finché il più piccolo si forzò di chiudere i suoi occhi, e alla fine si addormentò.
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Un sussulto spaventato lasciò le labbra del rosso quando si alzò improvvisamente. Per un secondo, non fu sicuro di essere sveglio. Poi il suono di un grugnito smorzato venne sentito, e guardò alla sua destra.
Il sacco a pelo di Tyler era vuoto. Lui si alzò a sedere, attento a non disturbare Lily che stava dormendo profondamente. Notò poi che anche il sacco a pelo di Zeus era vuoto.
Istantaneamente sveglio e all'erta, si guardò intorno. Era abbastanza buio, ma poi vide un luccichio di una luce pochi metri più in là. Realizzò che era una torcia elettrica. Anche lui prese una torcia, dalla sua borsa, e fece uscire da essa anche una pistola. In caso servisse.
Si alzò, camminando lentamente verso la fonte di luce. Camminò finché non notò una figura, per terra. La osservò con più attenzione, e realizzò improvvisamente che era Tyler, picchiato a morte. Posizionato sopra di lui, c'era un uomo, con una lama tenuta in aria, pronta per essere portata verso il basso e uccidere. Zeus.
Josh non pensò nemmeno, gridò soltanto, "Tyler!" allarmato; la mano che teneva la lama si alzò, e il ragazzo sparò senza guardare.
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è divertente come la gente era "in lacrime" riguardo il paragrafo dove clyde descrive l'amore ma,,,
è letteralmente come la mia percezione dell'amore lmao non doveva essere poetico o carino o nulla di simile è solo come mi sento quando penso all'amore, tipo il vero amore sapete?
o sono solo io lol
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Condivido tutto quello che ha detto l'autrice qua sopra lol, io mi sento così quando penso alla persona che amo lmao
AND NOW ZEUS VUOLE UCCIDERE TYLER AH LO SAPEVO CHE ERA UN BRUTTO INFAME BASTARDO LOL
+ che qualcuno mi fermi sono al nono capitolo del sequel in un giorno e mezzo e probabilmente oggi pomeriggio arriverò al decimo se non anche all'undicesimo ciao
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SERUM 21 ✓ [TRADUZIONE]
Fanfiction[joshler • top tyler] SECONDO LIBRO DELLA 21 SERIES "Perché stai con lui?" "Perché mi ama." "Non è l'unico." "E io lo amo perché non mi ha tradito." --- Fanfiction non mia, ma di @colorfultyler, tutti i diritti vanno a lei, io l'ho sol...