4.No Fear

6.8K 189 1
                                    

"Bello, ma chi, quello? Ma fammi il piacere Virginia, non è altro che un megalomane pieno di sè che pensa solo a portarsi a letto le rincitrullite che ci stanno!"

"Non puoi dire che non è un bel ragazzo.."

Mentre parlavo la mia voce si fece lieve e debole, poichè mi accorsi che ricambiò per un attimo il mio sguardo. Io feci lo stesso, non distolsi gli occhi da lui, non ce la potevo fare. Notai che tornò a parlare con il suo amico di fianco, per poi voltarsi un'altra volta, probabilmente per controllare se io stessi ancora mantenendo il contatto visivo. Sì, lo stavo facendo. Per un breve attimo mi sembrò che i suoi occhi si accigliassero; a quel punto, le mie iridi si misero a fissare quelle di Bonnie, che mi fece sbattere più volte un libro sulla spalla.

"Vuoi smetterla di fissarlo?" Ad ogni parola una librata addosso.

"Hey, fa male! Comunque no, perché scusa?"

"Penserà male, inizierà a credere che sei una delle tante poco di buono che ci sono in questa scuola e comincerà a farti la corte in un modo spietato!"

"E credi che anche se lo facesse io gli direi di si? Suvvia Bo, non essere così ingenua!"

Bonnie alzò un sopracciglio, puntandomi l'indice della mano destra addosso.

"Bada, bambina, che nessuna, e dico nessuna, gli ha mai detto di no. Nessuna resiste al suo.. chiamiamolo fascino; a parte me ovviamente."

"Immagino.." Risposi sorridendo maliziosamente. Ci avrei creduto solo se lo avessi visto.

"Ho scaricato il suo amico, scaricherei anche lui. Quelle facce toste non le sopporto. E poi non hai ancora visto l'altro. Spero solo non frequentino le nostre stesse lezioni troppo spesso."

"Io spero di sì."

"Virginia!"

"D'accordo, d'accordo, stavo solo scherzando!"

"Dai, seguimi che stiamo per entrare. E comunque qui l'ingenua sei tu, rischi di metterti in un bel casino se continui così."

Bonnie non si rendeva conto che a dirmi così peggiorava solo la situazione. Adesso ero ancora più curiosa di prima. Ad essere sincera, non mi immaginavo potesse essere così.. wow. C'era molto vento qui fuori, e lo vidi mettersi una mano sui capelli velocemente, facendoli spostare all'indietro. Visione d'estasi per i miei occhi. Nessuna gli aveva detto di no, mi sembra logico. Come si fa a dire di no a due occhi del genere, ad un sorriso così da capogiro? Oh, Virginia, smettiamola. Quanti anni hai? Dodici? Che muori dietro al più figo della scuola? Se c'è una cosa certa, è che lui sicuramente non avrebbe perso tempo con me, non avrebbe avuto nemmeno senso. Io, troppo semplice per uno come lui. Sicuramente quelle che passano nel suo letto sono delle fighe assurde, alte un metro e ottanta e con delle gambe slanciate e una quinta abbondante. Non io di certo.

Al suono della campanella, feci un balzo in avanti e seguì Bonnie; ero contenta di entrare nella scuola, almeno avrei smesso di fissarlo in continuazione, evitando una figura di mercoledì che con un tipo così era decisamente meglio non fare. Inoltre, dovevo stare attenta a non consumarlo.

"Eccoci, Vi. Allora, qui ci sono gli armadietti, tu prendi quello accanto al mio, d'accordo? Fortunatamente quest'anno li hanno verniciati, l'anno scorso avevano un colore che metteva il malumore solo a guardarli.. ma.. mi stai ascoltando?"

Bonnie mi guardò stranita, visto che io non facevo altro che voltarmi avanti e indietro sporgendo la testa per potere rincrociare lo sguardo di quel ragazzo di poco prima. Ma tutto quello che vedevo erano ragazzine e ragazzini normalissimi che chiacchieravano e che facevano soltanto un gran casino.

Love Will Tear Us Apart. ||h.s.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora