6.I Just Need Help

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Ho solo bisogno di aiuto.

Il tragitto verso casa era stato fin troppo silenzioso. Mi stavo veramente comportando come una cretina, ero rimasta ammaliata dal ragazzo più sexy della scuola e mi ero fatta addirittura marcare da lui. Lo conoscevo da nemmeno dieci minuti. Ma la cosa più sconcertante, è che non stavo dando retta alla mia migliore amica, quando lei mi aveva ospitata a vivere a casa sua. Superammo l'immenso cancello prima di entrare, e riponemmo le bici accanto al cortile. In un certo senso però,non riuscivo a sentirmi in colpa. Harry era mozzafiato, capace di paralizzarti con un'occhiata, con un sorriso o con una parola. Ne ero attratta, ma tutto questo non andava bene. Perché mi devono sempre piacere le cose pericolose?

Entrammo in casa, mentre fuori iniziava a piovigginare. Londra era così, cielo grigio e aria misteriosa, ma pur sempre bellissima. Chisi la porta, appoggiai la borsa e mi fermai sulla soglia.

"Bonnie, chi era quella ragazza?"

Per un momento ci fu silenzio.

"Virginia, perché stavi infilando la lingua in bocca ad Harry Styles?"

Mi rispose ironica prima di dirigersi velocemente verso la cucina.

"Guarda che non gli ho infilato la lingua in bocca!"

"Come no, vi ho visti."

La raggiunsi e incrociai le braccia al petto.

"Allora probabilmente hai visto male."

"Io so solo che ho visto la mia migliore amica che a momenti si faceva un coglione davanti a scuola."

"Cosa stai dicendo? Mi ha solo baciato il collo, tutto qua!"

"E ti sembra normale? Neanche vi conoscete! Cosa ti ha detto?"

Che gliela darò sicuramente senza fare tante storie, che vuole farmi male, che quando soffro sono maledettamente bella, che vuole portarmi a letto.

"Niente."

"Perché continui a mentirmi?"

"Non ti sto mentendo! E' stato dolce." In un certo senso, lo era stato.

A quel punto la vidi sbattere con forza un'anta della dispensa.

"Dolce? Quel coglione non sa nemmeno che cosa sia la dolcezzaDevi stargli lontano. Sono stata chiara?"

Il suo tono era chiaro e sicuro. Troppo sicuro. Come faceva a dirlo? Io non lo conoscevo, ma nemmeno lei sapeva chi fosse e cosa provasse. Io non voglio stargli lontano. Voglio conoscerlo.

"No."

"Prego?"

"No. Lui mi piace. Non vedo perché devo stargli lontano. Sono sicura che è un ragazzo con dei sentimenti."

"No, Virginia. Non lo è. E comunque, anche se lo fosse, non credo che tu sia la persona giusta per scoprirlo."

"Chi te lo dice?"

"Devi fidarti di me."

"Come fai a parlare con un tono così fermo, come se sapessi quello che prova, come se sapessi la situazione che magari sta passando, come se sapessi i problemi che ha?"

Abbassò lo sguardo evitando il mio.

"Lo so e basta. Quello e i suoi amici sono dei ragazzini. Hanno un giro che è meglio non frequentare: fumo, alchool, droga. E' rischioso, non voglio che tu ti metta nei casini. Sono stanca di ripetertelo."

"Non lo farò. Ma tu non hai ancora risposto alla mia domanda."

Sospirò, appoggiandosi al frigorifero e sciogliendosi la coda alta dei capelli.

Love Will Tear Us Apart. ||h.s.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora