30.Angel Dust

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Prima che iniziate a leggere il capitolo voglio chiedervi di passare a leggere una fan fiction su Harry Styles,  ha pochi voti e lettori ma è davvero molto carina
Only fears in his heart
SarahMorry

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Polvere d'angelo.
 

"Come uno specchio risplende

quando viene tolta la polvere,

così fai risplendere il tuo volto

ed il tuo cuore.

Dentro hai la Luce,

la devi solo cercare."

 

*Harry’s point of view.
 

Mi trovavo lì, al Gordon Wine Bar. Mi guardai a destra e a sinistra, consapevole che Mason sarebbe potuto trovarsi ovunque. Misi le mani in tasca, ispezionando accuratamente vari tavolini. Mi sedetti in uno abbastanza lontano dalla porta d’ingresso, e mi sistemai i capelli ordinatamente, controllando svariate volte il cellulare. Virginia era tornata da Bonnie, sarebbe stata al sicuro lì, non potevo trattenerla a casa mia.

“Vuole ordinare qualcosa?”

Una cameriera dai lunghi capelli biondi si avvicinò noncurante al mio tavolo, con aria affaticata e annoiata. Aveva sicuramente avuto una giornata stressante. Scossi appena la testa.

“No, grazie, sto aspettando qualcuno. Magari dopo.”

 I minuti passavano, ed io iniziai a sbuffare. Il mio piede tamburellava sotto il tavolo continuamente, e non aveva intenzione di fermarsi.

Si limitò a scrollare le spalle ed alzare le sopracciglia guardandomi con fare curioso dalla testa ai piedi.

La scrutai mentre stava per andare a prendere l’ennesima ordinazione nel tavolo di fianco a me, ma venne bloccata da una voce che io conoscevo fin troppo bene.

“Due Cynar con ghiaccio, per favore.”

Quei capelli ondulati fin sotto le spalle, quegli occhi grigi che non mi ero mai dimenticato, e quel fare arrogante che avrebbe fatto spazientire chiunque. Era proprio lì, ed era seduta di fronte a me. Appoggiò la borsa al lato del tavolo, ed incrociò le mani su di esso. Inclinò leggermente il viso per guardarmi meglio, mentre io schiusi le labbra incapace di formulare una frase di senso compiuto.

“Helena.”

Fu l’unica parola che riuscì a far scivolare dalla mia bocca.

“Il ragazzo che conoscevo avrebbe ordinato come minimo una bottiglia di vodka.”

Sbottò, rivolgendomi un ghigno fastidioso, che non fece altro che irritarmi maggiormente. Serrai la mascella d’un tratto.

“Che strano. Torna Mason, torni tu.”

“Avanti, Harry, non essere arrabbiato con me.” Affermò con un sorriso strafottente sulle labbra.

“E perché dovrei? Ti ho solo trovata a scopare con il mio peggior nemico quando poche ore prima avevi giurato di amarmi.”

“Il rapporto tra te e Mason era diverso, due anni fa.”

“Taglia corto.”

“Harry, posso aiutarti.”

“E perché dovrei crederti? In fondo sei la sua ragazza, o sbaglio?”

“Sbagli. Lo sono stata, è vero. Ma all’inizio era soltanto sano sesso, niente di più. Sai, ci sa fare. Dopo qualche tempo però mi sono accorta che non mi prendeva più come all’inizio, insomma, lo sai come sono fatta. Ho deciso di farla finita e l’ho lasciato. Non ne voleva sapere. Ha cominciato a seguirmi ovunque, a lasciarmi messaggi minacciosi fuori dalla porta di casa. Sono dovuta trasferirmi anch’io.”

Love Will Tear Us Apart. ||h.s.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora