Capitolo 16

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Pov's Alya

Prima di andare a scuola passai da Marinette per parlarle.

Sabine: ciao Alya
Alya: Marinette è già sveglia?
Sabine: non lo so,vai pure su
Alya: grazie mille Sabine

Salii le scale e ovviamente la trovai ancora persa tra i suoi sogni.
Alya: Marinette! Svegliati!
Marinette: ah, Tikki ma è ancora presto!
Alya: Tikki? E chi sarebbe?

Si alzò di scatto

Marinette : Alya?! Ma che ci fai quá?
Alya: Marinette, io ho bisogno di parlarti
Marinette: è importante?
Alya: si, tantissimo!
Marinette : ok, lasciami il tempo di prepararmi e poi e parliamo tranquille

La abbracciai.

Alya: grazie mille amica mia!

In fretta e furia si vestì , poi scendemmo e per strada gliene parlai

Alya: ecco, vedi non so se continuare con il Ladyblog..............
Marinette: ma cosa stai dicendo Alya?! Tu adori i supereroi, i blog!
Alya: si, ma non ho più molto tempo da dedicarli
Marinette: beh, a questo punto sta a te scegliere......... piace a tutti gli studenti
Alya: non lo so è che è complicato..............
Marinette: c'è qualcosa che devi dirmi?!
Alya : no, sai che ti dico sempre tutto, cioè devo parlarti, ma promettimi che non lo dirai a nessuno
Marinette: puoi contare su di me!

Pov's Marinette

Non riuscivo proprio a capire che cosa le prendesse, chiudere il Ladyblog?! Qua c'era sotto qualcosa!
Arrivammo a scuola e subito Adrien mi venne in contro e ci scambiammo un bacio.

Alya: c'è qualcosa che mi devi raccontare?
Marinette: forse!

Arrivò Nino e insieme entrammo in classe

Pov's Alya

Arghhh! Come faccevo a dirle che ero Volpina! Avrei potuto perdere Trixx!

Pov's Chloé

Che noia! Qua non si diceva proprio nulla di interessante! Volevo solo trasformarmi e fare un giro per Parigi!

Chloé : mi scusi, posso andare al bagno?!
Prof: si!

Raggiunsi il bagno e mi trasforma, poi feci qualche
giro per la città.

Chloé : ahhh!!!!!!!!!!!!!!

Vidi buio totale e poi una luce debole che iniziò ad accendersi.
Chloé : d- dove sono? C'è qualcuno?

Mi alzai in piedi e iniziai a camminare in cerca di un' uscita, ma non vedevo niente e la luce si faceva sempre più debole, inciampai e caddi a terra. Restai stesa per qualche ora, poi qualcuno mi toccò la spalla

X: stai bene?
Chloé : ahhh!!!! E tu chi sei?!

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