Capitolo 35

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Pov's Marinette

Passò un mese, Adrien viveva ancora a Parigi con me ed eravamo diventati amanti. Mi sarebbe davvero piaciuto  tornare a essere una coppia come prima ma non sapevo se questo era possibile, certo il tempo e la distanza non avevano fatto altro che rinforzare il nostro amore, ma sentivo che qualcosa era cambiato.

Tikki: Marinette! Il telefono!
Marinette: arrivo!

Pov's Adrien

Sentí il cellulare di Marinette suonare e Tikki che la chiamava, allora decisi di avvicinarmi per vedere chi fosse.

Adrien: ancora lui!
Marinette*toccandomi il naso*:non fare il gelosone micinio!
Adrien: ma dai! Cosa aspetti a lasciarlo?
Marinette: hhhem ......... devo rispondere!

Restò attaccata a quel telefono a parlare con lui per ben 12 minuti e 38 secondi, hurg!!

Adrien: allora?
Marinette: devo andare a lavoro! Ci vediamo stasera!
Adrien: permettimi almeno di invitarti in un posto.......
Marinette : va bene, sentiamo, quale sarebbe questo posto?
Adrien : mmmmh .... sorpresa!
Marinette: ok,ok, vado!

Pov's Marinette

Mi incamminai verso il mio atelier ma per strada notai che non c'erano sono i cartelli stradali. Ma che cosa tava succedendo? Urgh! Mi nascosi dietro un vicolo e feci uscire Tikki

Marinette: Tikki! Trasformami!

Dopo pochi secondi mi trovai con la mia tutina rossa a pois neri in cerca del criminale.

Criminal Boy: eccoti qua Ladybug! Dammi il tuo miraculous!
Ladybug: ah,ah,ah troppo facile ...
Criminal Boy: Criminal Boy, chiamami così
Ladybug: si,si ok "Criminal Boy " , vediamo cosa sai fare!

Iniziai a far roteare il mio yo- yo tenendolo a bada ma non ce l'avrei potuta fare da sola! Dov'erafinita Queen Bee?!

Queen Bee: mi stavi aspettando?
Ladybug : oh! Finalmente sei arrivata! Ho bisogno del tuo aiuto!
Queen Bee: mi fa piacere sapere che hai bisogno di me.....
Ladybug: prova a colpirlo con il tuo boomerang
Queen Bee: come desideri Ladybug!

La vidi lanciare la sua arma ma verso di me e caddi a terra stordita.

Mi svegliai qualche minuto più tardi con un gran mal di testa. Provai ad alzarmi ma sentivo il mio corpo terribilmente pesante.

Ladybug: d- dove sono?

Nessuno mi rispose allora continuai a guardarmi intorno restando distesa, ma senza vedere nessuno. Dopo un po' vidi una figura scura avvicinarsi a me chiamando il mio nome e poco dopo un forte bagliore.

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