Capitolo 57

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Pov's Marinette

Ovviamente Alya non aveva rallentato e la mia creaturina aveva preso a muoversi ancora di più, ma almeno eravamo arrivate in tempo all'ospedale.

Pov's Nino

Mi avvicinai al mio amico Adrien cercando di risvegliarlo dal suo stato di shock, prima sventolandogli una mano davanti, poi dandogli qualche piccola scossa al braccio.

Nini: e dai amico! Forza!

Qualche minuto dopo ....

Adrien: aia! Ma che fai Nino?!
Nino: no, niente, sai provavo a smuoverti visto che tua moglie sta per partorire ma io avevo voglia di giocare con il tuo braccio
Adrien: davvero! E perché non me l'hai detto prima?
Nino: lascia perdere, andiamo baccalà!

Pov's Adrien

Raggiungemmo l'ospedale e trovammo Rose che camminava avanti e indietro per il corridoio mangiandosi le unghie.

Adrien: allora è nata?
Rose: no! Ma Marinette e Alya sono dentro da più di mezz'ora!
Adrien: oh, santo cielo! Sarà sicuramente successo qualcosa, me lo sento, io sento tutto! Aiuto! Aiutatemi! Cosa dovrei fare!
Nino: va da lei sicuramente le farà piacere averti accanto!
Adrien: hai ragione! Vado!

Iniziai a correre ma poi riflettei un secondo.

Adrien: ok, vado ma dove devo andare.....?
Rose: ah,ah,ah ! La porta infondo al corridoio.
Adrien: grazie Rose!

In men che non si dica raggiunsi la sala e mi fiondai dentro raggiungendo Marinette e rassicurandola.

Marinette: finalmente sei arrivato!
Adrien: perdonami tesoro mio ho avuto solo una piccola crisi di panico
Marinette: ma come vedi è stata brava la nostra bambina....
Adrien: eh già, sembrava che non volesse nascere senza il suo papino!

Qualche ora dopo i genitori di Marinette e i loro amici più cari raggiunsero la nuova famiglia per fare le congratulazioni

Sabine: wow! È proprio bella, non credi Tom?
Tom: bellissima, proprio come i suoi genitori!
Alya: allora, come la chiamerete?

Ci guardammo per un secondo negli occhi e poi annunciamo insieme <<benvenuta al mondo Emilie >>

E penso che la scelta di chiamare mia figlia con il nome di mia madre sia stata proprio la migliore, perché erano uguali con la sola differenza degli occhi che erano invece come quelli della sua mammina, per il resto erano entrambe bionde  e anche la nuova arrivata era già di una bontà unica come quella del mio angelo custode:mamma, se mai potrai sentirmi da qualche parte, io sono quá che ti aspetto con la tua nipotina.

Fine

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Fine .....

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