Ero nella mia stanza a prepararmi per una presentazione orale quando il mio telefono iniziò a suonare alle otto del mattino di una domenica. Stavo cercando di provare il mio discorso il più a bassa voce possibile per non svegliare Michael, ma aveva il sonno pesante quindi non importava davvero. Pensavo che mi stavo solo comportando in modo gentile non parlando ad alta voce. Mentre andavo a prendere il telefono dal mio letto, mi chiesi chi era che poteva chiamarmi a quest'ora di domenica. La domenica doveva essere un giorno di riposo, anche se io non mi stavo riposando per niente. Avevo cose più importanti da fare che sprecare il mio tempo dormendo. Ero più preoccupata del perché qualcuno mi stesse chiamando prima delle nove. Pensai subito che fosse la mia famiglia e che qualcosa non andava. Mentre recuperavo il telefono, mi preparai al peggio.
"Pronto?" Risposi.
"Charlotte." Disse Luke ed io feci un sospiro di sollievo. Potevo sentire il sorriso di Luke nella sua voce e quasi lo vidi seduto sul suo letto con i pantaloni del pigiama e senza maglietta.
"Sono le otto del mattino di una domenica." Risposi, alzando gli occhi al cielo.
Luke ridacchiò alla mia risposta e mi venne voglia di ridere con lui, ma qualcosa mi impedì di farlo. Forse era perché erano le otto di mattina. Non avevo la pazienza per niente, incluso il mio ragazzo. Se voleva portarmi fuori a fare colazione, non avrebbe potuto aspettare un'altra ora e mezzo? Oh beh, tanto ero sveglia. "Lo so." Concluse Luke.
"Allora perché mi stai chiamando?" Chiesi.
"Perché immaginavo che tu fossi sveglia." Disse e poi la sua voce si ridusse ad un sussurro come se stesse per dirmi la cosa più importante del mondo. "L'ho trovato, Char."
"Cosa?" Chiesi. Non ero dell'umore per gli indovinelli. Ero dell'umore per provare la mia presentazione su dove mi vedevo tra vent'anni. Questa cosa doveva essere importante perché Luke era sveglio prima delle nove e sapeva che ero sempre impegnata prima di quell'ora. Ero deprivata di sonno, super stressata e soprattutto in mancanza di caffè. Mi sentivo in colpa per essere così scontrosa con Luke, ma avrebbe superato la cosa. Non lo facevo di proposito. Ero così perché volevo andare bene nel corso più duro di tutto il paese.
"Ho trovato il Santo Graal." Disse Luke come una ragazzina di dodici anni che aveva scoperto di piacere al ragazzo dei suoi sogni.
"La cura per il cancro?" Chiesi.
"No, non essere ridicola, Lot." Borbottò.
Avrei potuto ridacchiare al soprannome che Luke raramente usava, ma stavo diventando impaziente. Avrei preferito farlo di persona così avrebbe visto lo sguardo irritato sul mio viso e avrebbe capito che doveva sbrigarsi. Sfortunatamente eravamo al telefono, quindi non poteva vedere la mia espressione, ma dovevo fargli spifferare questo segreto. "Sputa il rospo, Lucas."
"Io e Ash abbiamo trovato il film hard di Calum." Sussurrò Luke.
Spalancai la bocca. Non avevo mai incontrato Calum e Luke mi aveva appena chiamato per dirmi che aveva trovato il suo film hard. Questo sarebbe stato un giorno interessante. Non avrei accettato di andare subito da Luke, perché avevo ancora delle cose da fare. Volevo anche sapere perché mi aveva chiamato per dirmi questa cosa. Era per questo che nessuno avrebbe mai dovuto fare un film hard. Potevano sempre finire nelle mani sbagliate. Nel caso di Calum, due persone avevano le mani su una sua cosa privata. Ma ero comunque intrigata. Speravo solo che a Luke e a Michael non venissero strane idee. "E?"
"E voglio che tu e Michael veniate a guardarlo." Disse Luke.
Questa cosa era così strana, ma in senso buono. Non era cosa da tutti i giorni che il tuo ragazzo voleva farti guardare il film hard di un suo amico con tutti i suoi amici. Sembrava interessante. Più interessante che ripetere una presentazione orale piena di bugia. "Adesso?" Chiesi, sfregandomi le tempie.
STAI LEGGENDO
Sex | m.c (traduzione italiana)
Fanfic"Possiamo pure solo scopare." Questa storia è solo una traduzione, l'originale appartiene a lukehemmo1998. Tutti i diritti e i meriti sono riservati a lei.