Pov's Jade"Tesoro, svegliati....Ma quanto dormi? Siamo arrivati!!!" Mi disse un ombra.
Aprii molto lentamente gli occhi per focalizzare meglio; era mio padre.
"Aaaaaah" gridó lui. Mi alzai tutta d'un colpo per vedere che succedeva, pestando con lo specchietto e facendomi male. Mi guardai intorno e vedevo tutto normale tranne mio padre che rideva così tanto tanto che era diventato tutto rosso e si teneva le mani sulla pancia. Sinceramente non ci trovavo niente da ridere,anche perché mi sono fatta seriamente male.
TU SARESTI DA RICOVERO IMMEDIATO ANCHE SE TI FACESSE MALE SOLO LA TESTA.
Non è vero, sei troppo esagerata.
TI SEI DIMENTICATA DI QUELLA VOLTA CHE SEI CADUTA DAL LETTO E SEI ANDATA ALL'OSPEDALE PERCHÈ AVEVI PAURA CHE TI ERI ROTTA LA TESTA ??
Zitta un po' tu..e poi poteva succedere a tanti.
"Hai capito cosa devi fare?"
Cosa??? Oddio e mo che gli dico??
"Ehm...c-certo"
"Allora ripeto...ora ti sistemi le valigie, poi vado a scuola per iscriverti e a prendere i libri, io mi riposo un po' perché sono stanco morto, se vuoi....puoi prendere la moto" mi disse sussurrando le ultime 4 parole.
Gli saltai addosso baciandogli tutta la faccia,come una bambina a cui le avevano dato le caramelle. Lo ringraziai tantissime volte fino a che non arrivammo. Sì, amo le moto, mi facevano sentire libera, erano le mie migliori amiche, come sorelle.Avendo un passato difficile non ho mai avuto amiche, perché elle mi volevano solo per il cognome, non per Jade. Appunto per ciò non ho mai voluto persone che mi facevano la faccia lavata; non le volevo neanche perché se mi ci sarei affezionata, loro mi avrebbero abbandonato, come tutti d'altronde.
"O MIO DIO" gridai io guardando la mia nuova casa.
Casa è dire poco, sembra la Casa Bianca.
SEI TROPPO ESAGERATA.
Tu devi stare zitta, questa villa è enorme.
Ha le mura bianche e marrone chiaro chiaro, un giardino immenso con alberi e fiori. Varcato il portone ci sono tanti mobili chiari e un divano a L nero di pelle, scommetto che è comodo. La cucina è enorme così come la sala di pranzo e il soggiorno. Salì al piano di sopra e aprì tutte le porte: camera per gli ospiti, bagno, studio di mio padre, camera degli ospiti, bagno, un'altra camera e alla fine la mia.
È rossa e nera, con la moquette altrettanto rossa che combaciano con le tende, la scrivania con la TV e il Pc, il letto rotondo e mi ci butto subito sopra, cavolo è morbidissimo, mi ci addormenterei subito.
TU DORMI SEMPRE E OVUNQUE, PERFINO A TERRA.
Dovresti dire cose belle su di me, non insultarmi ,santissima coscienza.
MA IO SONO TE, L'UNICA COSA CHE FAI BENE È....ASPETTA FAMMI PENSARE.....NO, NON C'È.
Stupida coscienza.
"Papà io vado a scuola, le valigie le sistemo dopo"dissi a mio padre saltellando come un cavallo verso la porta.
"Fermati...vatti a cambiare che fa freddo" mi rispose sorridendo beffardo. Che aveva in mente??
Entrai in camera e mi misi una felpa, tre volte me, nera dell'Adidas. Scesi di corsa sotto e mentre mio padre mi dava le solite e noiose raccomandazioni prendo le chiavi e il mio casco bordeaux opaco, esco di casa e prendo la mia moto nero-opaca. La accarezzo come se fosse da una vita che non la prendo, in verità è stata ieri l'ultima volta che l'ho usata.
SEMBRA UN CANE DA COME LA ACCAREZZI.
Madonna, certo che sei stressante eh.
Monto in sella alla mia bambina, metto la chiave, la giro, il motore si aziona e via.Sfreccio per le vie di Miami ad alta velocità fregandomene dei cartelli stradali e dei bei ragazzi con gli addominali scolp-..
PERVERTITA.
Non è vero.
Arrivo alla scuola sgommando e trovo che è pieno di ragazzi e ragazze che mi guardano..Ma perché sono tutti fuori alle 14:00 del pomeriggio??
SVEGLIA TESORO LA SCUOLA È INIZIATA DA DUE MESI
Ah giusto.
Trovo un posto libero e sfreccio sempre ad alta velocità per poi frenare e lasciare una linea nera sull'asfalto.
Un ragazzo viene verso di me e mi sorride con altri 4 dietro.
"Ehi amico, bella moto"mi dice codesto sempre sorridendo. Povero gli sembro un maschio, divertiamoci un po'.
Gli faccio il dito medio e il sorriso sul suo volto scompare .
"Prova a dirmelo a parole, stronzo!" Mi dice lui un po' arrabbiato.
Cominciano ad avvicinarsi anche gli altri studenti e a guardare cosa succede.
Rido amaramente.
"Dai amico lascialo stare, è solo uno sfigato" dice un'altro ragazzo tremendamente sexy, anzi sono tutti belli da far paura.
Rido ancora.
Scendo dalla moto molto lentamente. Vi prego fate partire la canzone "Bitch better have My money ".
Mi sfilo il casco, sistemo i capelli e li guardo in modo profondo e provocatorio.
Tutti spalancano la bocca, compreso lui e iniziano a dire; "è una ragazza""chi se lo aspettava""è un bel bocconcino".
Cammino lentamente verso di lui.
"Sai amico" dico sottolineando AMICO" ti ringrazio per aver detto che è una bella moto, ma lo sapevo già. Sono una ragazza, non te lo aspettavi vero??" comincio a camminare per entrare a scuola e mi volto un ultima volta per farlo rimanere secco.
"Ah e ringhia di meno che non sei un cane" continuo a dire.
Me ne vado lasciando tutti di stucco.
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Mai dire mai
RomanceJade, 17 anni è bionda con gli occhi verdi, bassa e curve al posto giusto. Ha sempre desiderato un'adolescenza bellissima ma non ne ha mai avuta la possibilità per il suo cognome. Era una ragazza ricca perciò tutti la volevano solo per quello eppure...