Capitolo 16

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Entro a scuola con un sorriso 32 denti e mi dirigo verso l'armadietto per prendere il libro di astronomia per l'ora successiva. Alexis mi taglia la strada piantandosi davanti a me con le gambe leggermente divaricate e le braccia conserte.
"Elisabeth"
"Uhm.. Alexis?"

Sussurro rabuiandomi. Scoppia in una risata isterica e inizia a saltellarmi intorno.
"Non ci crederai maiiiiii!!"

La stringo per calmarla.
"Ehy Ale. Fai dei respiri profondi. Inspirare. Espirare. Inspirare. Espirare"

Istruisco mentre esegue. Tra un respiro e l'altro dice:
"Venerdì... Andremo... Ad... Una... FESTA!!!"

E rinizia a saltellare lanciando gridolini.
"Oddio!"

Esclamo e inizio a saltellare con lei nel bel mezzo del corridoio. Veniamo interrotte da Sean.
"Ciao belle. Proprio una bella giornata eh?"
"Bellissima!"

Urliamo io ed Alexis ridendo. Ride con noi e prosegue per la sua strada. Prendo Alexis per un gomito, dopo aver festeggiato un'altro po, e la incito ad andare verso il mio armadietto.
"Forza dimmi tutti i dettagli."

Nell'arco di un paio d'ore la festa è sulla bocca di tutti. Le ragazze a chiedersi cosa indossare e i ragazzi a scegliere chi rimorchiare o meno.
"Sai cosa indosserai? Io volevo andare a fare shopping" 

Propone Alexis addentando una mela. Mi si accende una lampadina in mente.
"Io so già cosa indossare"

Molto animatamente descrivo il mio vestito in tutte le sue particolarità mentre Alexis annuisce e sorride man mano che vado avanti con la descrizione.
"Tuo padre è assolutamente  un genio."

Le ore restanti passano velocemente e mi ritrovo sulla via di ritorno verso casa.
"Elisabeth"

Sento chiamare a gran voce. Una voce che conosco fin troppo bene. Mi infilo tra la folla. L'ultima cosa che voglio è vedere Nicholas in una giornata così bella.

Finalmente in giorno della festa. Gli ultimi due giorni sono letteralmente  volati. È come se desiderando la festa l'avessimo avvicinata. Ho ignorato Nicholas ultimamente. Mi ha sempre aspettata fuori dalla classe e dalla scuola a fine lezione ma per qualche miracolo sono sempre riuscita ad evitarlo.
"Pronta per stasera?"

Chiede Alexis appena ci incontriamo per i corridoi.
"Prontissima"

Ci accordiamo per vederci a casa mia per trucco e parrucco.

Il resto delle lezioni passa come quelle dei giorni precedenti e in un attimo io ed Alexis siamo chiuse nel bagno di casa mia impegnate a farci belle.
"Ragazze se non uscite da quel bagno farete tardi"

Urla mio padre dalle scale.
"Non metterci fretta Papà! "

Ringhio infilandomi i tacchi. Ad operazione terminata mi giro verso Alexis che ha gia indossato il suo vestito fucsia con la gonna a palloncino e motivi neri stampati sopra.

"Andiamo a scatenarci"

Urla alzando un pugno al cielo.
"Ehy calma"

Ammonisce mio padre da dietro la porta.
"Posso aprire?"

Abbasso la maniglia precedendolo e spalanco la porta. Rimane a bocca aperta.
"Siete bellissime"

Stabilisce orgoglioso dopo una attento esame. Afferro la macchina fotografica istantanea da sopra la lavatrice e gliela porgo. Ci scatta una foto mentre sorridiamo, fermando per sempre questo momento.


Libro stupendo di ambientazione giapponese è "Lame di sangue - oscurità"  di Calypso212... Sto seguendo la storia da un po' e credo che meriti davvero pubblicità perché è una bravissima scrittrice.. :D

Tutto iniziò cosìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora