Apro gli occhi di scatto e vengo catapultata dalle vie di New York con Nicholas che mi guarda il culo al mio letto.
OK, questo si che era un sogno strano. Nicholas dolce e gentile e io Accondiscente e mansueta? Certo che era un sogno. Calcio via le coperte facendole volare in giro per la stanza e mi fondo sotto la doccia per lavare via quel sogno che mi ha scombussolata.
Nicholas non è gentile, Nicholas non è gentile, Nicholas non è gentile. Continuo ripetermi per tutto il tragitto fino a scuola. La prima persona che incontro è Sean ma lo saluto velocemente prima che mi raggiunga ( Troppo collegato a Nicholas). E poi ecco il "gentile" che spinge la sua ragazza contro gli armadietti baciandola in modo indecente. Li sorpasso cercando di non fissare la bocca di lui muoversi sulle labbra di lei ma guardando il pavimento che diventa improvvisamente molto attraente. Ma prima che io possa allontanarmi del tutto da loro inciampo -Su cosa? Non lo so- e incontro faccia a faccia il pavimento che mi attraeva tanto- Ciao bello- facendo cadere i libri e la borsa che tenevo. Prima che io possa rendermi conto di quello che è successo e iniziare a ricompormi sento il "gentile" staccare quella cazzo di bocca dalla sua ragazza con uno schiocco e iniziare a ridere sguaiatamente suscitando il riso di tutte le persone intorno.
Quand'è che avevo pensato che Nicholas era gentile?? Mi alzo sistemandomi alla bell'e meglio e raccolgo le mie cose da terra abbassandomi. Stasera tornerò ad usare il mio sacco da box ma al posto della foto di Josh attaccheranno quella dell' idiota "gentile" che sta ancora ridendo.
Dopo aver raccolto tutto mi alzo nuovamente raddrizzando la schiena e mi giro verso gli armadietti a guardare Nicholas sorridendo.
"Ciao Nicky. Scena divertente eh?"
Faccio una risatina amara mentre intorno a me cala il silenzio. Lui continua a guardarmi insolente con quello stupido sorriso ancora sulle stampato sulla faccia. Tutta la mia rabbia repressa fuoriesce. Fanculo il sacco da box, perché aspettare se ho lui qui? Mi fondo su di lui lasciando cadere ciò che avevo in mano e gli assesto una bella ginocchiata sulle parti basse prima di alzare i pugni per continuare picchiarlo. Due grosse mani mi afferrano per le spalle tirandomi fermamente indietro. Mi giro sconvolta dal coinvolgimento dei ragazzi che di solito guardano e basta. Oh cavolo, adesso sono nei guai.
"Grey, Wather, nell'ufficio del preside, ORA."
Urla il vicepreside sfondandomi un timpano. Mi affretto a raccogliere le mie cose abbandonate ai miei piedi e a seguire il vicepreside Peterson in silenzio con Nicholas al mio fianco con una mano sugli attributi e un espressione tra rabbia e dolore dipinta in volto.
"Stronza"
Sibila.
"Coglione"
Replico.
"Silenzio voi due"
Urla di nuovo il signor Peterson. Appena entrati nell'ufficio del preside lui decide di non chiamare i nostri genitori-con mio immenso sollievo- perché siamo maggiorenni. Ci chiede di esporre l'accaduto ma io e Nicholas iniziamo a parlare contemporaneamente raccontando ognuno la sua versione dei fatti. Il preside ci interrompe gentilmente.
" Chi ha sbagliato?"
Chiede sospirando. Ci indichiamo a vicenda.
"Ascoltatemi bene ragazzi, da domani sarete iscritti al progetto: miglioriamo i rapporti che si svolge ogni pomeriggio qui a scuola. E' un associazione di volontariato che aiuta le persone disagiate ad andare d'accordo con le persone che li circondano."
Ho appena sentito disagiate?
"Se qualcuno di voi non si presenterà anche solo un giorno sarà sospeso per una settimana. Detto questo potete andare. Pace e amore ragazzi."
Credo che la mia mascella abbia appena toccato terra. Guardo Nicholas che sta guardando me con la bocca spalancata. Poi torniamo a guardare il preside che ha iniziato a sfogliare con non fidanza un fascicolo.
"Signor..."
Inizio per essere subito interrotta dalla sua man no che si alza mentre i suoi occhi sono ancora fissi sui fogli.
"Niente proteste. Buona giornata"
Dovrei proprio comprare un secondo sacco da box per attaccarci anche la sua di faccia. Mi alzo e mi incamminò verso l'uscita con Nicholas dietro.
"Buona giornata a lei"
Diciamo contemporaneamente uscendo.
Questo è un regalo per spiegare il capitolo precedente.. Buona notte belle. Grazie mille per i voti e per i commenti siete dolcissime.. <3