Capitolo 19

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Le

persone che avevo lasciato si sono almeno triplicate e nonostante lo spazio abbastanza ampio non si trova più neanche uno spiraglio da cui passare. Prima di scendere tutte le scale cerco di individuare dall'alto tra la folla il vestito di Alexis, ma a quanto pare il fucsia è un colore in voga perché ce ne saranno almeno una ventina. Mi affretto a scendere prima che mi raggiungano Mr. Antipatia e la sua cornuta. La puzza di alcool fumo canne e sudore impregna l 'aria rendendola irresprirabile e mi induce a raggiungere di nuovo il giardino. Sicuramente Alexis sarà lì o morta asfissiata da qualche parte. Appena uscita la intravedo a bordo piscina con un ragazzo tutto bagnato in boxer a parlare e ridere. Le faccio dei cenni con la mano sbracciandomi per attirare la sua attenzione ma lei è completamente assorta a fissare il ragazzo. Oh oh conosco quello sguardo. Mi allontanò indiscretamente, lasciandola a farsi i suoi film completi di principe azzurro e sei figli, e mi diritto verso l'altra parte del giardino occupato solo da poche persone con, spero, solo sigarette in mano. Tolgo i tacchi che mi stanno torturando i piedi e iniziò a camminare a piedi nudi sull'erbetta ancora bagnata.

Inizio a fantasticare anch'io come Alexis, immaginando una vita senza Nicholas che mi tortura, senza un padre sempre assente e con la mia dolcissima mamma. Gli occhi mi si riempiono di lacrime al solo rievocarla. Una mano mi tocca la spalla facendomi girare con i pugni alzati pronta a colpire.
"Ciao bella... aggressiva"

Saluta Sean aggrottando la fronte. 'Che gran figo' Indossa un paio di jeans neri e una t-shirt bianca. Un look semplice penserete... su di lui no. La maglia aderente e semitrasparente lascia intravedere un addome muscoloso e abboronzato e i jeans o seconda pelle mostrano muscoli delle cosce di cui non sapevo neanche l'esistenza.
"Ciao Sean. Non avresti dovuto spaventarmi così."

Finalmente abbasso i pugni dopo tutta la contemplazione appena avvenuta.
"Ti cerco dall'inizio della festa."

Cazzo. Si avvicina e mi poggia una mano sulla schiena quasi sul sedere.
"Andiamo a bere qualcosa? "

Annuisco semplicemente mi infilò i tacchi e lo seguo taciturna. Appena arriviamo vicino alla piscina noto che Alexis è sparita e che anche il ragazzo che era con lei non si vede in giro. Dove si sarà cacciata? Prima di entrare ricordo l'odore nauseante all'interno e scuotendo Sean per un braccio lo induco ad avvicinarsi per parlargli.
"Vai tu a prendere da bere. Io ti aspetto qui."

Mi sorride e mi lascia andare per essere risucchiato dal rumore assordante.
"Elisabeth"

Ma che cazzo di serata! Mi giro lentamente sperando che non sia chi credo.

Tutto iniziò cosìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora