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Mi svegliai alle 7.30, mentre Dylan stava ancora dormendo. Era bellissimo, sembrava quasi un angioletto. Prima di andarmene dal letto non riuscì a non passare la mano tra i suoi capelli. Erano di un nero carbone, che adoravo.

Decisi di preparare la colazione a tutti e due non sapendo come investire il tempo. Mi ci vollero un paio di minuti per ambientarmi in cucina ma dopo filò tutto liscio.

Ho preparato due omelette per ciascuno con pancetta e spremuta d'arancia. Non sapevo se gli sarebbe piaciuto e per questo ero in ansia e non sapevo se si sarebbe arrabbiato per aver usato la sua cucina senza chiedere permesso.

Dopo un po' arrivò in tutto il suo splendore. Ma io dico, può un uomo essere così bello di prima mattina? Spiegatemi, come? Aveva una maglietta bianca a maniche corte e pantaloni di tuta.

-Wow vedo che qua già di prima mattina qualcuno si è dato da fare- disse con un sorriso accennato.
-Spero non ti dispiaccia, non sapevo che fare prima del tuo risveglio.
-Avresti potuto svegliarmi, ti avrei aiutato io.
-Sai cucinare?
-Vivo da solo da anni, voglio dire, in tutto questo tempo avrò pur dovuto imparare a fare qualcosa, tranne che scopare.

Ma che...

-Sei un maiale.
-E tu un zuccherino.

Cerchia di guardarlo in modo intimidatorio ma non fui abbastanza convincente dato che scoppiò a ridere.

-Come hai fatto a non essere toccata ancora da nessun uomo?
-Beh non so. Non mi interessavano tanto i ragazzi, ero più concentrata nello studio.
Però ti prego non tocchiamo più questo argomento, mi mette a disagio.

Spero vivamente di non essere arrossita.

-Va bene, come vuoi dolcezza.
-Te l'ho detto. Non chiamarmi in quel modo.
-Ah si,la tua famosa gelosia.
-Io non sono gelosa, quante volte te lo devo dire e poi non stiamo insieme puoi fare quello che vuoi.
-Già

Vorrei tanto che mi chiedesse di essere la sua ragazza ma so che sono solo delle mie stupide illusioni.

-Stasera ti porto in un posto, non chiedermi dove, perché non te lo dirò, alle 8 ti vengo a prendere vicino alla stazione ferroviaria. Da ciò che ho capito fino ad ora, non è il caso passarti a prendere a casa tua.
-Direi assolutamente di no. Però grazie veramente.

Imbarazzo portami via.

-Nessuno è mai venuto a prenderti a casa giusto?
-Oltre a Defne e sua sorella nessuno...

Improvvisamente mi sentii così patetica davanti a lui, sembravo una bambina che non aveva vissuto proprio un bel niente nella sua vita.

-Capisco, comunque vestiti comoda non devi esagerare con i preparativi.
-Okey.
-Ora però mangiamo sennò si raffredda tutto.

Il pomeriggio

-Come stasera uscite? E dove andate? A che ora?
-Defne calma con le domande ahahahaha. Allora non so dove mi porta, ha detto che non mi devo preparare in modo speciale.
-Mhh quindi potrebbe essere un pic nic dove ti chiede di essere fidanzati. Defne ci pensi? Stasera forse avrai un ragazzo per la prima volta nella tua vita?
-Si, calma l'immaginazione cara.
-Va bene ma ora è il momento di vestirsi.

Il risultato era carino. Defne mi aveva prestato il suo top e leggins Adidas e anche le scarpe della stessa marca.

-Io ora vado ci sentiamo
-Dove ti viene a prendere?
-Alla stazione.
-Okey, divertiti e mi raccomando attenta potresti rimanere incinta.
-Un giorno ti butto da un palazzo
-Prima però voglio vedermi felice con un ragazzo poi posso morire.
-Sei matta ahahahha

La mia migliore amica oltre ai miei genitori era l'unica persona a cui volevo un mondo di bene.

Arrivata al luogo di incontro venne Dylan con la sua Ferrari, impeccabile come sempre devo ammettere.

-Ciao
-Buona sera principessa- E mi diede un bacio sulla guancia.

Sto bruciando ora.

-Se sei pronta andiamo.
-Prontissima, tranquillo.
-Perfetto.

Okey, non mi sarei mai immaginata che mi portasse qui, decisamente mai nella mia vita.

-È una pista questa? Tipo quelle dove si fanno le gare di formula 1?
-Esatto, però qui si guidano le moto.
-Cosa?
-Calma baby, era solo per farti capire con chi ti stai frequentando e per far provare un po' di adrenalina a questo cuore.
E dicendolo mi tocco la pelle sopra il seno sinistro. Muoio infuocata.

-Ahem non sono sicura sia una buona idea...
-Paura? Tranquilla con me al tuo fianco non ti succederà niente, non lo permetterò.

Notavo la sua sincerità negli occhi e in qualche modo mi trasmetteva senerità.
Ad interromperci fu un ragazzo che portò la moto a Dylan.

-Vieni sali e tieniti forte a me mi raccomando. Non lasciare la presa manco per un secondo, qui si va veloce.

Non stavo per morire vero? Sarei rimasta viva con tutte le ossa apposto spero. E poi cavolo avrei come dire abbracciato Dylan?

E senza neanche il tempo di continuare con le mie domandi interiori la moto partì sfrecciando ad una velocità che pensavo ci saremmo sfracellati al suolo. Però dallo specchietto vidi che era molto sicuro di ciò che stava facendo e perciò mi lasciai andare a questa nuova esperienza.

Alla fine ero anche un po' delusa, avrei voluto durasse di più, stava iniziando a piacermi.

-Allora? Tutto bene, non ti ho fatto perdere dei battiti cardiaci ahahhahaahhah?
-No no, all'inizio devo ammettere che ero preoccupata ma stava iniziando a piacermi.
-Vuoi dirmi che vuoi fare un altro giro?
-Mhh, meglio di no, per oggi basta.

Volevo farne ancora uno però non volevo sembrare troppo entusiasta come se fossi una bambina che per la prima volta prova il gelato e poi meglio non rischiare la vita due volte.

-A qualche passo da qui c'è un posto da cui si vede tutta la città.

E si, si vedeva veramente tutta ed essendo quasi notte era ancor più bello dato che si vedevano tutte le luci provenienti dalle case e dai lampi per strada.

-Ti sei divertita? Dimmi la verità.
-Scherzi? È stato magnifico, grazie mille Dylan per questa serata.

Avrei voluto abbracciarlo ma la mia timidezza era più forte di me.

-Per concluderla al meglio vorrei chiederti un altra cosa.

No, non dirmi che...

-Leilah vuoi essere la mia ragazza?

Angolo autrice:
Hola cari miei lettori, scusatemi avrei aggiornato anche prima ma avevo un esame essendo stata rimandata e quindi mi volevo concentrare su quello. Se vi piace la storia commentate e votate, kiss.

Innamorata del fuorileggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora