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Gli ero mancata, quindi vuol dire che ci tiene veramente a me?

-Leilah voglio vederti, sei ancora a casa di Defne?
-Si.
-Arrivo.

-Defne, lui verrà qui, cavolo sono in condizioni pessime.

Ed era vero. Avevo gli occhi spenti, le occhiaie, i capelli in disordine ed ero in tuta, la nuova sexy simbol del 2018 ragazzi.

-Sei bellissima come sempre Leilah e poi si vede che gli piaci perciò sono sicura che vedendoti così mica smetterà di provate questi sentimenti nei tuoi confronti.
-Uff, vorrei che tutto fosse diverso, perché tutto a me?
-Ora pensa solo al tuo amore e stasera poi ti darò una bella notizia, ora vado così potete stare soli e parlare con calma.

E senza il tempo di ribattere se ne va.

Qualcuno bussa alla porta, beh chi altri se non lui, colui che in così poco tempo mi ha stravolto la vita.

Manco il tempo di aprire la porta come si deve mi salta addosso abbracciandomi per poi darmi un bacio.

Si, mi era proprio mancato. Era così bello stare tra le sue braccia e sentire il suo calore corporeo.

-Mi sei mancato.
-È bello sentire la tua voce.

Una volta seduti sul divano e preso qualcosa da bere passai al discorso di quella notte insospesa.

-Io ecco...non ti ho dato ancora una riposta alla proposta che mi avevi fatto, cioè perlomeno se vuoi parlarne altrimenti se non vale più io ti posso capire.
-Ehi Ehi, tranquilla, certo che vale, cosa pensi che sia senza cuore? Che ciò che è successo nell'ultimo tempo abbia cambiato ciò che provo per te?
-Io...
-Sei l'unica a cui tengo veramente e l'unica per la quale vivo. Allora, qual'è la tua riposta?
-Si, voglio essere la tua ragazza.

E in un batter d'occhio mi ritrovo sdraiata sul divano con lui sopra, le nostre bocche che si uniscono e con le sue mani ovunque.

-Non lasciarmi Leilah
-E non lasciarmi manco tu Dylan
-Contaci.

E inizia con una dolce tortura di baci sul collo per poi passare a togliermi la maglietta. Ero veramente in imbarazzo ed ero sicura di essere diventata tutta rossa, nessuno mi aveva mai vista in reggiseno e il pensare che stavamo per farlo non aiutava.

In seguito finirono via sia il reggiseno, i pantaloni e le mutande.

-Sei sicura Leilah?
-Mai stata così sicura.

Beh non lo ero al 100% ma sapevo che lui era quello giusto e non mi sarei tirata indietro per niente al mondo.

La mattina dopo

Okey, non sono più vergine, non ci credo. Cioè è così normale però, non mi sento particolarmente diversa ma mi sento più completa. Era come se fin'ora ci fosse stato qualcosa che mi mancasse ma ora mi sentivo bene. Con un po' di dolore al basso ventre ma niente di che.

Una cosa strana era però che Defne non sia ancora tornata a casa. In un certo senso è meglio perché non ha visto la scena tra me e Dylan...però dall'altro lato mi preoccupa.

-Buon giorno baby
-Giorno omone.
-Omone?
-Non so come chiamarti.
-Chiamami Latin lover.
-Ah e perché mai dovrei farlo?
-Perché sono irresistibile e perché ti ho rubato il cuore.

E iniziammo di nuovo ad amarci passando una bellissima mattinata con di nuovo i nostri corpi a contatto, dimenticandoci di tutto.

Angolo autrice:
Doppio aggiornamento oggi, spero di poter ricompensare la mia assenza, kiss.

Innamorata del fuorileggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora