LUIS
Non avevo mai raccontato la morte di mia sorella a qualcuno. Lei è diversa, è vera. Sa cosa vuol dire sentirsi pieni di niente e con una voragine nel petto da fare invidia al diavolo. Ha delle emozioni vere. Nelle sue braccia mi sento stranamente bene, profuma di colonia da uomo e ciò mi fa sghignazzare.
"Perché ridi?" ha la voce rotta forse per le troppe notizie.
"Nulla hai un deodorante da uomo"
"Ah si mi piace di più il profumo, è intenso e caldo, non da la nausea come quello da donna"
"Anche tu non dai la nausea come le altre ragazze" si stacca dall'abbraccio ma io lo penso veramente, penso davvero che sia unica.
"Ti va di andare a mangiare qualcosa?"cambia discorso ma sembra avere un espressione più tranquilla.
"Certo dove vuoi andare?"
"Ti va casa mia?" mi sorride sincera
"Mh ci stai provando?" scherzo
"No non direi se vuoi io mangio in salotto davanti alla tv e tu sul balcone" mi lancia uno di quei suoi sguardi di sfida che mi mettono eccitazione.
"Come i cani?"
"Si" ride divertita
Mi prende per mano e mi trascina via. L'ultima volta che sono stato in questa casa ero fatto, stavo male per il ricordo di mia sorella nella tomba e mi sono lasciato andare. L'ho spaventata quella sera ne sono certo. Beh voglio scusarmi ne ha il diritto.
"Celeste riguardo quella sera..."
"No tranquillo, so che fa male il suo ricordo"
"Come fai a..."
"Sapere che eri fatto e che per tua sorella stavi male?"
"Si"
"Avevi gli occhi in fiamme e pieni di lacrime, poi mi hai raccontato l'accaduto e ho collegato le cose" dice mentre prepara dei panini. È incredibile.
"Ecco spero che vada bene prosciutto e mozzarella, sono scema e ho dimenticato di chiedere cosa volevi" mi porge il panino mentre si siede sul divano e mi fa cenno di andare sul balcone.
"Ma allora non scherzavi"
"No" dice divertita
Esco ed inizio ad abbaiare
"Luis! zitto che ti sentono tutti"
Abbaio ancora più forte
"Ok hai vinto entra prima che lancino qualcosa"
"Ti preoccupi per me?" la prendo in giro.
"No affatto ma se lanciassero delle uova dovrei pulire per terra e non ho forze"
"Che dolce che sei" sorrideAbbiamo guardato un horror per più di un'ora e mezza, non so come ha fatto ad addormentarsi con tutte queste urla. Ha la testa appoggiata sulla mia spalla e il suo lieve respiro mi solletica il collo. L'accarezzo dolcemente sui capelli, è cosi diversa mentre dorme rispetto a quando è sveglia. Normalmente sono abituato a vederla seria e con occhi duri, per non parlare del suo menefreghismo odioso ma che mi ha attirato subito.
Si muove leggermente e alza la testa guardandomi spaesata ma subito noto una scintilla di comprensione nei suoi occhi. Si avvicina pericolosamente senza smettere di fissarmi intensamente, accarezza la mia peluria con tocco delicato per poi scendere con asfissiante sguardo sulle labbra. Non le resisto un momento di più e le poso le mie labbra sulle sue, avverto una sensazione di completo e le nostre lingue si uniscono con passione. Ci sdraiamo sul divano e con movimenti fluidi le nostre intimità si avvicinano sempre di più l'una all'altra. Un forte desiderio mi pervade il petto ma non quello del sesso ma la certezza che adesso lei sia mia. Mi stacco da lei e la guardo "Sei sicura?"
"Non voglio fare sesso Luis"
"Non intendo quello"
"Cosa allora"
"Sei mia ora?"
"Vuoi che lo sia?"
"Voglio vederti sorridere solo con me"
"Fino ad adesso è stato cosi" con uno scatto si butta sulle mi labbra facendo pressione con la lingua sul labbro superiore. Poi si fa più delicata e mi lascia con un dolce bacio a stampo. Ha il completo controllo su di me.
"Luis"
"Dimmi"
"È tutto ok?"
"Si mi stai consumando il senso di vuoto"CELESTE
"Mi stai consumando il senso di vuoto"
A quelle parole mi accorgo che mi sento completa, anzi che quando ce lui mi sono sempre sentita cosi. Lo guardo con occhi che trasmettono gioia, un ciuffo dei suoi capelli neri come il carbone mi sfiora la fronte mente i suoi occhi azzurro scuro mi fissano le labbra come se fossero la cosa più bella che abbiano mai visto. E come sei avesse letto nella mente mi dice: "Sei la visione più bella della mia giornata"
Gli sorrido e mi accorgo che il mio battito inizia ad accelerare, per la prima volta mi manca il respiro per la felicità. Lo bacio con la forza di chi non vuole perdere qualcuno, ma forse ne ho messa troppa... perché Luis perde l'equilibrio dal divano e rotoliamo assieme per terra. Siamo uno a fianco all'altro e senza neanche guardarci scoppiamo a ridere all'unisono. Sono felice dopo tanto.
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Lei non abbraccia tutti
RomanceVive in un quartiere malfamato, con un passato difficile e una vita complicata. Cambiando scuola Celeste si accorgerà che esiste un modo diverso di vedere il mondo oltre al suo, glielo farà capire il suo compagno di banco Luis. Li accomuna una cosa...