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So che non va tutto bene, che hai il cuore tutto solo, ma tu donami un tuo sogno che io non ne ho più. Abbandona questa realtà, abbandona questi problemi restiamo solo noi due nell'immensità del vuoto. Ricorda che è su nel cielo la nostra vera casa, prendimi la mano e andiamo via, posso stare senza tutto, ma mai senza di te. Alla fine cosa resterà davvero? Resterà solo il coraggio di chi ci ha provato. Resteremo solo noi due. Tu con me, io con te."
Finisco di leggere la lettera chiedendomi come io abbia potuto pensare anche per un solo secondo di poter restare senza di lui.
Ho il cuore che mi batte forte, gli occhi lucidi e un sorriso malinconico. Mi sento un barca in un mare di tristezza, ho bisogno di stare con lui.
Esco dalla camera e trovo in cucina un foglietto <quando vorrai parlarmi mi trovi davanti a te>.
Attraverso la strada e salgo le due rampe di scale che mi dividono da lui. Busso alla porta con la mano tremante, Luis apre. Mi stringe forte e mi bacia la testa.
"Ti prego non ti allontanare più così" mi dice con la voce rotta.
"Mi dispiace" so che non bastano delle scuse ma non so che altro dire, so solo cosa fare.
Gli accarezzo il viso per poi baciarlo con gentilezza intrecciando le nostre paure, i nostri problemi ma sopratutto il nostro amore. Mi prende per i fianchi avvicinandomi a lui, vuole sempre più contatto e ciò mi fa capire che ha bisogno di me.
Improvvisamente si blocca allontanandosi dal mio viso, mi guarda con occhi lucidi.
Mi tiene stretta tra le sue braccia ma non proferisce parola.
"Piccolo stai bene?"
"No... per niente. Ho la sensazione di averti persa, come quando metti le mani a coppetta per prendere l'acqua e piano piano ti scivola via. Io ti amo Celeste come non ho mai amato nessuna, ogni giorno con te mi sembra in verosimile, una magia costante. E ieri quando non mi volevi parlare mi sono sentito come abbandonato su un ciglio della strada, un cucciolo indifeso lasciato a combattere da solo per la salvezza." fa una piccola pausa in cui gli scende una lacrima "mi dispiace per l'incontro con quel coglione, ma a me non importa un cazzo. Ti difenderei altre mille volte se fosse necessario." mi prende le mani per poi baciarle "capisci che ti amo?". Mi libero dalla lieve stretta per circondarlo con un forte abbraccio. Lo sento singhiozzare, mi sta aprendo il cuore. Nessuno ci era mai riuscito. Nessuno mi aveva mai amato.
"Io... Luis ti amo, ti amo davvero. Ti amo come il lupo ama la luna, ti amo come la terra ama l'acqua" ed era vero io lo amo, lo amo da impazzire, lo amo da stare male se sta male lui "mi dispiace di averti fatto male" ci stringiamo, ci compattiamo e completiamo.
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É un po' smielata questa parte ma ho voluto lasciare dello spazio per le loro emozioni.
Ditemi nei commenti cosa ne pensate, un parere non mi dispiace.
Vale👹

Lei non abbraccia tuttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora