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Tornai indietro dopo aver visto Wes salire sul pullman, ero triste ed abbattuta non sopportavo il fatto che due amici come loro litigassero per colpa mia, Wes era venuto da me a chiedermi scusa per ciò che aveva fatto, per essersi sbagliato e davvero si era comportato come un amico nei giorni successivi a quell'incontro ed ora per colpa mia avevo rovinato tutto. I ragazzi erano ancora seduti attorno al tavolo, in un silenzio che faceva paura chissà cosa pensavano loro, sicuramente avrebbero dato la colpa a me,tutti tranne le mie amiche che quando tornai mi aggiunsero forte in un abbraccio.
"E tutto ok" disse Selena al mio orecchio ,gli altri ragazzi mi fecero un sorriso finche non incontrai lo sguardo di Back era abbattuto ma allo stesso tempo sembrava come contento.
"Ho bisogno di parlarti" disse prendendomi per mano e portandomi via dai ragazzi fin giù in palestra.
"Mi dispiace tanto Back,io non credevo che..." le sue labbra toccarono le mie, erano insistenti come se lo desiderassero così tanto e anche io, le sue braccia circondarono la mia vita r mi strinsero contro il suo petto muscoloso.
"Era tutto il giorno che volevo farlo, ora che Wes lo sa non voglio più nascondere nulla, voglio che tutti sappiano che sei la mia ragazza" disse Back che si allontanó per guardarsi intorno e allora iniziò ad urlare.
"Luce é mia!" tutti.i ragazzi che si stavano allenando nel campo si voltarono a guardarlo, i visi stupiti quasi non riconoscessero quel ragazzo che era diventato così popolare in quella scuola grazie alla sua bellezza e dolcezza.
"Back.." dissi mettendogli una mano davanti alla bocca " basta, ci guardano tutti"
"Lascia che guardino Luce" mi baciò di nuovo con la stessa intensità del bacio precedente, e nonostante fossi amareggiata per quello che era successo poco fa mi abbandonai completamente a quel bacio.
"Back" dissi quando ci staccammo l'uno dall'altra "devi parlare con Wes, non e giusto che le cose tra di voi vadano così, siete migliori amici voi.."
"Non e giusto neanche che lui controlli la mia vita, l'ha fatto fin da quando eravamo ragazzini ora siamo cresciuti e le cose cambiano" era convinto, fermo su quella sua decisione, sapevo che faceva male anche a lui ma non riusciva ad ammetterlo. Lo vedevo dai suoi occhi, da quando incominciavamo a parlare di lui quegli occhi si spegnevano, erano tristi e abbattuti.
Qualunque cosa ci fosse tra di loro era forte, non era una semplice amicizia.
"Back ragiona abbiamo sbagliato a non dirgli nulla infondo lui e venuto da noi a chiederci scusa per ciò che aveva fatto perchè tu..." in quel momento scoppiò a ridere, ma ridere davvero come se avessi fatto una bella battuta.
"Tu davvero gli credevi Luce, tu non lo conosci come lo conosco io. Quando mi hai detto che si era pentito e che era venuto da te per chiederti scusa, per cercare di far andare le cose bene non sai quanto felice fossi così sono corso da lui e indovina dove l'ho trovato. " rimase qualche secondo in silenzio prima di terminare la frase " Tra le gambe di Madison, quella ragazza e la sua rovina, lui non si pente Luce non lo fa mai con nessuno"
" A me non importa quello che ha fatto, a me non importa con chi esca o vada a letto Wes mi importa soltanto della vostra amicizia e anche se lui e tornato da lei ha chiesto in ogni caso un nuovo inizio siamo stati noi a rovinarlo Back"
"Tu non capisci Luce, lui ti ha mentito mente sempre, lo fa in continuazione per ottenere ciò che vuole..."
"Back...tu..."
"NO LUCE NON ANDRO DA LUI A CHIEDERE SCUSA!" disse urlando, era arrabbiato, era abbattuto non sapevo quale emozione prevalesse. Gli occhi erano pieni di lacrime stava male e se lo teneva dentro. "Mi dispiace Luce" disse abbracciandomi, le sue braccia forti mi avvolgevano tutta, sembravo scomparire.
"Io..." dissi prima di staccarmi da lui, il mio viso contro la su spalla " non voglio costringerti, ma non voglio che tra di voi finisca così non per colpa mia" mi staccai da lui per guardarlo dritto negli occhi " ti prego Back va da lui"
"ci penserò ma ora e meglio se rientriamo in classe."
Mi prese per mano e insieme attraversammo tutto il cortile,chiunque non sapeva la notizia aveva un viso stupito mentre i nostri amici che ci stavano aspettando davanti all'entrata sorridevano contenti. Era come camminare accanto ad una celebrità, chiunque si girava a guardarci e a fare foto per il giornalino della scuola e per me che odiavo l'obbiettivo era un gran problema.
Rientrai in classe e completai le lezioni del giorno, Back mi rimase accanto per tutto il giorno, non si separava da me neanche un attimo, trovava sempre un pretesto, una scusa per baciarmi e nonostante a volte mi prendesse in inganno amavo quel suo modo di fare. Mi distraeva da quello che avrei dovuto affrontare quel pomeriggio, tra chimica, biologia e zoologia era un gran problema, mi distraeva dal pensiero di Wes il suo viso mentre prendeva il pullman e si allontanava non se lo sarebbe mai aspettato dal suo migliore amico, il suo sguardo incredulo mentre Back gli diceva quelle parole, non era giusto.
Uscendo da scuola incontrai Selena  e Demi con due visi scocciati "che e successo?" dissi andandogli incontro.
"Il prof di anatomia ci ha dato una punizione per non essere entrate puntuali a lezioni quindi adesso abbiamo il doppio dei compiti più due ricerche da fare" disse Demi mentre si guardava le unghie.
"Penso proprio che sta notte dormiremo in biblioteca" disse Selena, neanche una marea di compiti abbatteva l'umore di quella ragazza, era per questo che le volevo bene non smetteva mai di sorridere, lei era sempre attiva, vedeva il lato positivo sempre. Questo significa davvero vivere.
"Mi dispiace, avete bisogno di aiuto" dissi cercando di strapparle i libri di mano,ma loro indietreggiarono.
"No davvero, ce la caviamo ci siamo tirate fuori da situazioni peggiori" disse Demi che prese sottobraccio Selena e scomparvero dalla mia vista, la casa era tutta per me quindi avrei potuto invitare Back e ...passare più tempo insieme ma..."Hey piccola devo andare, ho gli allenamenti e poi devo studiare , ho un casino di compiti arretrati ci sentiamo sta sera" mi diede un bacio di fretta e se ne andò con il borsone aperto dal quale cadeva una montagna di roba, allora aveva un difetto il ragazzo pensai sorridendo mentre lo vedevo allontanarsi.
Il piano era fallito, così ritornai in stanza delusa e da sola, quando aprii la porta non notai subito la figura distesa sul divano con i libri sulla pancia che dormiva, ero così tanto immersa nei miei pensieri che non l'avevo vista fu quando mi voltai che lo vidi, Wes dormiva tranquillo sul divano, le scarpe ovviamente sporche di terra lo macchiavano tutto.
Mi avvicinai a lui per togliergli quel libro da dosso e fu allora che notai il suo viso, Wes sembrava sempre così burbero, arrabbiato ma in realtà era quello che voleva far sembrare di lui, ora vedendolo qui disteso e rilassato sembrava un altra persona, un ragazzo completamente diverso da quello che era. All'improvviso si mosse e il suo ciuffo di capelli sempre perfetti e fermi con il gel gli caddero davanti al viso,era così tanta la tentazione di levarglieli che non riuscii a resistere e mi allungai verso di lui, il mio viso era così vicino al suo e ad un tratto si svegliò.  Quando aprì gli occhi mi gettai all'indietro e andai a sbattere con il sedere sul pavimento, ero sicura mi sarebbe uscito un bel livido, perfetto.
"Che stavi cercando di fare?" disse alzandosi dal divano e mettendosi seduto, inizio a stiracchiarsi la schiena e la maglietta che indossava si alzò mettendo in mostra i suoi addominali scolpiti, forse neanche Back li aveva così perfetti, ma cosa sto dicendo lasciamo stare...rimasi incantata a guardare quelle piccole linee che formavano rettagoli perfetti sulla pancia di Wes e quando la maglia si abbassò...la magia finì.
"Allora?" disse lui mentre io chissà con quale faccia lo guardavo.
"Tu...tu non sei nella condizione di fare domande visto che sei entrato in camera così senza avvisare e se per caso ero sotto la doccia ed uscivo nuda??"
"beh meglio per me" disse appoggiandosi allo schienale del divano, da quella prospettiva i suoi occhi mi scrutavano dall'alto in basso, in un attimo mi venne la voglia di coprirmi con le mani il più possibile, mi sentivo nuda di fronte a lui, era una sensazione che solo lui riusciva a darmi.
"ok, ora basta ..." dissi cambiando discorso e cambiando tono di voce, dovevamo parlare di quello che era successo, dovevo spiegarmi e scusarmi con lui.
" ...Wes, noi..." come un lampo si alzò dal divano e si diresse verso il telefono fisso poggiato sul tavolo e iniziò a digitare un numero "ho fame, ordino una pizza, bianca al cotto va bene?"
"Wes..." dissi chiamandolo mentre lui continuava ad elencare altre pizze "WES!"gli strappai il telefono di mano.
"Luce non voglio parlarne, non vorrei neanche parlare con te credimi e non voglio parlare con Back. Sono venuto qui soltanto per fare il nostro progetto insieme e poi...voglio andarmene da questa fottutissima scuola, andare il più lontano possibile da te e da lui, siete solo due..."
"stronzi, si hai ragione forse siamo due stronzi ma Back l'ha fatto soltanto perchè non voleva che le cose tra di voi peggiorassero, non te l'avrebbe nascosto per sempre Wes.. lui ..."
"Aspettava il momento perfetto per dirmelo? L'hai sentito avrebbe preferito nasconderlo per sempre se avesse potuto...ma la cosa che più mi ha dato fastidio sai qual e stata che tu non me l'abbia detto. Ero venuto da te Luce, ero venuto da te a chiederti scusa a sperare in un nuovo inizio per il bene di Back e anche nostro e tu non hai fatto nulla. Mi sono ridicolizzato soltanto, sono venuto qui, in questa fottutissima stanza a cercare il tuo perdono e tu e come se mi avessi sputato in faccia,tu...e tutta colpa tua se io e Back non siamo più amici. Tua e soltanto tua la colpa" mi disse tutto questo con l'odio nella voce, i suoi muscoli erano tesi, la vena sotto al collo era gonfia e la sua faccia rossa.
Si avvicinò alla porta pronto ad andarsene e gli dissi "Se stai cercando di dirmi che devo andarmene Wes, io non lo farò" la voce mi tremava, quel ragazzo che era adesso mi faceva paura avrei tanto voluto il Wes addormentato.
"Vedrai Luce, non te ne andrai per colpa mia ma deciderai tu stessa di farlo" prese la porta e la sbatte fortissimo.
Era tutto un completo disastro pensai, Back, Wes, la scuola, il... progetto... oh mio dio se domani non portiamo la bozza del nostro progetto alla prof quella come minimo ci ammonisce.
Ma nonostante ciò non avevo voglia di impegnarmi in una cosa che non aveva vie di uscite non potevo farlo da sola anche perche la maggior parte degli appunti li aveva Wes. Oddio. Era davvero tutto un disastro e per giunta c'erano ancora una marea di compiti da fare  perciò mi misi all'opera.
Quando mi svegliai il sole stava tramontando, i compiti erano sparsi su tutto il letto ma fortunatamente era tutto finito, e delle braccia mi circondavano la vita, come se mi stessero stringendo a se, quando realizzai chi fosse e inquadrai quei bei ciuffi biondi che cadevano sul suo viso mi rilassai ancora di più di quanto non lo fossi già, oddio era Back, Back era qui.
La porta della camera si aprì mostra mostrano due teste che conoscevo benissimo, c'era Back e c'erano anche loro. Selena e Demi che sghignazzavano tra di loro, dicendo chissà cosa quando all'improvviso Back si mosse e aprì gli occhi, il celeste di quegli occhi ora con la luce che stava calando sembrava più scuro, ma era pur sempre bellissimo.
"Hey" dissi accarezzandogli la guancia e mettendomi di lato per guardarlo, era una meraviglia della natura e ancora non riuscivo a credere che lui avesse scelto me, una ragazza così impacciata e piena di problemi, se le cose fossero diventate serie avrei  dovuto dirlo a mio padre per ora era meglio tenerlo all'oscuro di tutto.
"hey" disse sorridendomi e stiracchiandosi anche lui, tutti con gli addominali oggi eh, ma quella che c'era con lui era una sensazione diversa, con lui quando mi guardava non mi sentivo in imbarazzato forse perchè Back non mi aveva mai trattata male e sapevo di essere al sicuro con lui?? Ok, basta Luce non puoi mettere a paragone Wes e Back.
"ti ho chiamato ma a quanto pare eri proprio stanca eh" disse avvicinandosi per attrarmi a lui.
"Già ho avuto molti compiti da fare e poi il progetto con Wes e..." oh cazzo perchè parlo sempre quando sono in imbarazzo.
"Wes?Wes è stato qui?" Back scattò quasi dal letto mi guardava con quei suoi occhi interrogativi, lo sguardo preoccupato.
Era vero, ogni volta che Wes si avvicinava a me più del dovuto succedeva sempre che qualcuno dei due si feriva, e quella ferita aperta faceva male, pulsava sotto la pelle, all'oscuro di tutti, una ferita che non poteva essere cucita ma solo domata, convivere con il dolore che procurava.
La mia era aperta da un bel po, ma ogni giorno di più faceva male, il dolore non riuscivo a sopportarlo, prendeva sempre il sopravvento.
"Cosa ti ha detto Luce? Ti ha fatto del male?" mi prese il viso tra le mani, le sue mani erano così curate e morbide nonostante facesse uno sport così violento. Questo ragazzo era davvero la perfezione in assoluto.
"No, anzi si e comportato bene abbiamo ordinato una pizza e parlato del progetto" io non ero una gran bugiarda, perciò incrociai le dita dietro la schiena.
"Luce qualunque cosa tu puoi parlarne con me, ormai lui deve accettarlo e anche io"
"Devi accettare che lui non sarà più tuo amico?" lui fece un sorriso e mi baciò ogni volta l'intensità di quel bacio aumentava, avevo letteralmente le farfalle nello stomaco.
Eravamo su un letto, da soli, all'università non vi dico che l'avremmo fatto subito ma chiunque avrebbe pensato quello, Back era sopra di me che continuava a baciarmi, la sua lingua era desiderosa della mia, la cercava con prepotenza,e vi giuro come muoveva la lingua era qualcosa di fantastico nessuno avrebbe resisistito.
Le nostre labbra sembravano fondersi insieme, Back era poggiato sulle mani per non poggiarsi completamente sul mio corpo, oddio lui era il mio ragazzo non potevo crederci.
"Non devo accettare il fatto che noi non siamo più migliori amici..." disse staccandosi, le labbra gonfie e rosse, il fiato corto "...devo accettare il fatto che tu davvero sia la mia ragazza, ogni volta che stiamo insieme penso e solo un sogno, davvero hai trovato quella giusta per te? Ma poi quando ti bacio sento che quelle labbra sono così belle che neanche in un sogno potrebbero essere così perfette" con il pollice passò sopra le mie labbra.
" Back..." dissi facendolo poggiare sul cuscino, ero così impaccita e imbarazzata credetemi, mi spostai sopra di lui e i suoi occhi sembrarono illuminarsi.
"Sono qui e sono la tua ragazza" dissi baciandolo, non avevo mai fatto una cosa così del tipo stendermi su un ragazzo e baciarlo di mia spontanea volontà ma lui era così dolce.
"Sei solo mia Luce" disse e poi ricominciò a baciarmi.

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