Per l'intero traggitto versso casa io e Wes non ci scambiammo neanche una parola,c'erano così tante domande nella mia testa, perchè entrambi mentivano, perchè entrambi avevano opinioni diverse su come si sono conosciuti. Back mi diceva una cosa e Wes un altra, due cose che andavano completamente in contraddizione.
"Avanti sputa il rospo, e da troppo che stai in silenzio mi metti ansia" disse Wes tenendo lo sguardo fisso sulla strada.
"Nulla" dissi mettendomi meglio sul sediolino della macchina poggiando la testa al finestrino.
"E da quando siamo partiti che sei cambiata, cosa e successo?"
"Wes davvero nulla" dissi infastidita guardando il sole tramontare e il mare diventare di diverse sfumature di giallo e arancione.
"E a causa di quello che è successo in macchina, senti Luce se è per quello puoi benissimamente dimenticarlo perchè anche se non fossi fidanzata con il mio mgliore amico non saresti di certo il mio tipo"
"non ne dubito" a lui piacevano quelle con il seno rifatto, sedere sodo le modelle che uscivano dalle riviste praticamente.
"senti..."
"wes è meglio che la pianti ho capito che io non sono come loro non c'è bisogno di ricordarmelo ogni volta che io e te....ci avviciniamo" ogni volta che succedeva una cosa del genere Wes mi ribbadiva quanto fossi brutta rispetto alle latre, quanto non fossi alla loro altezza, quanto non fossi alla sua altezza.
"ok, fa come vuoi" non vedevo l'ora che quel viaggio strazziante finisse, non vedevo l'ora di arrivare a casa e stare con il mio ragazzo.
La scritta del campus si vedeva da lontano, e non vedevol'ora di scendere da quella macchina e respirare aria diversa da quella che respirava Wes. Quando la macchina parcheggiò di fronte al mio campus cercai subito la maniglia per aprire ma Wes premette il tasto del blocco delle portiere.
"Puoi farmi scendere per favore?" chiesi infastidita, era davvero stancante sopportare i cambiamenti di umore di Wes.
"Prima promettimi che non dirai nulla a nessuno, di quello che abbiamo detto oggi alla clinica tu non devi farne parola neanche con le ragazze o addirittura con Back e chiaro!" ma per chi mi aveva preso.
"Puoi stare tranquillo, io non sono come le ochette con cui te la spassi" mi allungai verso il bottone che però era troppo lontano per il mio braccio perciò mi alzai con le ginocchia sul sediolino cercando di raggiungere il bottone e Wes mi tirò il braccio facendomi cadere sopra di lui.
"ora puoi scendere" disse facendo risuonare il pulsante dello sblocco delle portiere.
"sei uno stronzo Wes" dissi mettendomi in piedi e sbattendogli la portiera in faccia, era stata davvero una pessima idea andare con lui a quella seduta.
Salii le scale velocemente verso la mia camera, ero stanca ma allo stesso tempo sollevata con Wes era stato così semplice dire la verità e se fosse stata la stessa cosa con Back? Infondo lui l'avrebbe presa in un modo completamente diverso da Wes.
Ma se invece la mia storia gli avesse fatto l'effetto opposto, se lui mi avrebbe allontanata.
Con Wes era stato semplice perchè lui non era così importante come back, lui non è nulla per me ma Back e molto di più che un fidanzato e la prima persona di cui mi sono fidata, e la prima persona con cui ho avuto davvero una storia.
Girai la chiave nella serratura, la stanza era completamente al buio e l'odore si profumo che ne usciva significava solo una cosa: Selena e Demi si erano preparate per la festa di sta sera.
Chiusi la porta alle mie spalle, una festa in spiaggia e io non potevo mettermi neanche un pantaloncino corto. Avrei fatto sicuramente la figura della stupida lì in mezzo con il pantalone lungo. La doccia era l'unica cosa di cui avevo bisogno e che mi avrebbe tranquillizzato da quella serata che non vedevo l'ora che finisse, e la cosa peggiore era che ancora doveva iniziare.
Mentre l'acqua mi accarezzava la pelle e scendeva lungo le curve del mio corpo, ripensai a quella giornata, quello che avevo fatto davanti a quella ragazza, in macchina con Wes erano cose che non avrei ma dovuto fare ,che non mi appartenevano e che solo Wes mi costringeva a fare perchè lui continuamente ti sfida, ti sfida fino a quando non arrivi all'estremo.
Uscii dalla doccia, avvolgendo i capelli in un asciugamano, avevo chiuso la porta a chiave ma la sensazione di sentire la presenza di qualcuno in casa continuava a opprimermi il cuore che iniziò a battere all'impazzata. Guardai verso la porta del bagno che avevo chiuso e sotto di essa vidi un ombra, si muoveva e veniva verso il bagno. Mi era capitato così tante volte di vivere nella paura, di vivere pensando di essere seguita e osservaa da qualcuno ma con il tempo quella paura si era assopita ma da quando mi sono trasferita con tutte quelle persone che mi odiano nel campus era ritornata più forte che mai. Il cellulare che avevo portato in bagno squillò e nel frattempo che guardai il display illuminato l'ombra scomparve da dietro la porta.
Sul display comparve il nome di Wes e immediatamente risposi.
Non lo lasciai neanche iniziare la frase che gli parlai quasi piangendo " Wes ti prego corri c'è qualcuno in casa, Wes ti prego corri" chiusi il telefono e mi raggomitolai nella doccia mentre l'ombra ricomparve ancora più intensa. La maniglia della porta si inclinò c'era davvero qualcuno in quella stanza con me.
Abbassai lo sguardo nascondendolo nelle ginocchia, c'era qualcuno che era entrato in camera e che mi stava spiando me lo sentivo e instintivamente mi toccai le gambe.
Finchè la voce di Wes non irruppe dalla porta, le lacrime divennero ancora più intense.
"Luce!" sentivo i passi veloci e pesanti di Wes rimbombare lungo il corridoio e subito l'ombra scomparve.
"Luce dove sei" mi alzai di corsa e indossai i leggins neri che volevo indossare per quella sera mentre mi tenevo stretta l'asciugamano stretta al petto, non doveva vederle.
Corsi fuori dal bagno e lo abbracciai fortissimo, nascondendo il viso nel suo petto muscoloso, avevo paura di aprire gli occhi e di guardare chi ci fosse.
Lui mi strinse verso di se mentre i singhiozzavo fortissimo e senza sosta.
"Luce tranquilla va tutto bene " disse rassicurandomi, passando le sue mani sull'asciugamano bagnata dai lunghi capelli che erano interamente bagnati.
"Chi c'è Wes?" dissi stringendomi ancora di più a lui, stringevo gli occhi e le lacrime scendevano ancora più intense.
"Luce..." disse cercando di staccarmi da lui, ma io continuavo a stringermi alla sua maglietta.
"Luce guarda" disse accarezzandomi il viso.
Quand aprii gli occhi che erano ancora appannati dalle lacrime notai che in quella stanza non c'era anima viva, c'eravamo solo io e lui.
"Non c'è nessuno Luce qui" la maniglia, la porta stava per aprirsi , c'era davvero qualcuno lì.
"Wes io l'ho vista, c'era un ombra dietro la porta e la maniglia, stavaper entrare in bagno prima che tu gridassi e..." l'aria fredda mi colpì la pelle facendomi drizzare i peli sulle braccia.
La finestra era aperta, il vento sventolava la tenda, era impossibile Demi e Selena chiudevano sempre le finestre ogni volta che si vestivano o si preparavano, perchè diceva che di fronte c'era un ragazzo che goni volta che erano in reggiseno le fissava con un binocolo.
Ed effettivamente ora lui stava appoggiato alla finestra lo sguardo fisso verso di me che continuavo a stringermi attorno al corpo.
"Wes la finestra era chiusa, Wes devi credermi, c'era qualcuno in questa stanza..." mi guardavo intorno cercando di trovare qualche prova per farmi credere ma in reaaltà in quella camera non c'era nulla.
"ok, ok Luce ora calmati... ti credo, rimango qui finchè non esci di casa va bene?" disse fermandomi tenendomi ferme le spalle.
"Ok..." dissi asciugandomi una lacrima che mi bagnava la guancia, tornai in bagno, eo terrorizzata, c'era qualcuno in camera, qualcuno che chissà cosa mi avrebbe fatto se Wes non fosse arrivato. Asciugai i capelli bagnati e li lasciai sciolti lungo la schiena, indossai un leggins nero che metteva in risalto le mie curve e un top rosso che lasciava scoperta la pancia, era l'unica cosa che potessi mettermi per nascondere il mio segreto.
Quando entrai in cucina, Wes stava parlando a telefono ed era di spalle.
"Sei stata tu? Gli ha fatto venire un accidente...senti... vaffanculo" chiuse il telefono e si sedette sulla sedia con le mani tra i capelli e i gomiti poggiati sulle ginocchia, la schiena ricurva.
"Wes..." dissi poggiando la mia mano sulla sua schiena " va tutto bene?"
"si, e tutto ok, allora andiamo?" disse alzandomi e squadrandomi dalla testa ai piedi.
"che c'è?" dissi io innervosita, Wes doveva sempre farmi innervosire, doveva sempre eprimere un giudizio altrimenti non era lui.
"Sei consapevole che stiamo andando ad una festa in spiaggia vero? E che di solito per quelle occorre il costume?"
"Wes andiamo che è meglio" dissi cercando di contenere la rabbia, ma non ero arrabbiata per quello che diceva più che altro per quello che mi era successo e per quello che ero costretta a nascondere.
Salimmo in macchina, tirava un leggero venticello caldo che era davvero gradevole, era perfetto per una festa in spiaggia.
"wes.."dissi prima che arrivassimo in spiaggia " grazie per quello che hai fatto, non eri tenuto a venire, davvero grazie"
"Non volevo averti sulla coscienza, tutto qui" disse accennando a un piccolo sorrisetto e parcheggiando.
"tanto lo so che in fondo, in fondo io ti piaccio" dissi sorridendo cercando di dimenticare ciò che era successo poco prima, può darsi che sia stato frutto della mia immaginazione ma la maniglia che ruotava quella era...impossibile che potessi immaginarla. Mi avvicinai alla sua guancia e gli diedi un bacio, lui sorrise e non disse nulla. Scendemmo entrambi dalla macchina e fummo travolti dall'aria della festa, la musica a palla era alta, c'era tutta la scuola e quasi tutti i ragazzi e ragazze erano in costume, ero praticamente l'unica lì in mezzo vestita.
Due braccia mi strinsero da dietro, e il corpo freddo e bagnato di Back si scontrò contro il mio.
"sei arrivata finalmente ma dove sei stata tutto questo tempo, mi sei mancata" disse Back ballando a ritmo della musica.
"Ho avuto da fare" dissi avvicinandomi a lui per dargli un bacio.
"che sdolcinati che siete" da dietro la macchina uscì Wes era interamente nudo, solo con un costume a mutanda nero e non voglio dirvi il mio sguardo dove andò a posarsi.
"quando avrai anche tu una fidanzata vedrai cosa si prova " disse Back stringendomi ancora di più a lui. Wes prima guardò me e poi il suo migliore amico.
"Io preferisco godermi la vita, e ora se vorreste scusarmi c'è un marea di ragazze che aspettano solo me"
Wes corse tra la folla, e si diresse come prima cosa al bar a prendere qualcosa da bere,speriamo non sia alcolico.
"hey, come mai non hai messo il costume?" disse Back urlando al mio orecchio visto che la musica era altissima, e ora quale scusa avrei inventeto?
"avevo freddo e poi non ho intenzione di fare il bagno di notte" dissi urlando al suo orecchio, parlare a raffica era la mia abilità quando dovevo cercare una scusa, intanto Back era in costume, indossava un costume a pantaloncino azzurro, anche lui era stupendo ma... ma perchè c'era sempre un ma nei miei pensieri.
Back mi tirò verso di se e iniziammo a ballare mischiandoci tra la folla, incontrai anche Selena e Demi che nei loro costumi erano stupende, due fisici mozzafiato, certo che Cody e Dylan dovevano essere gelosi. Wes invece si baciava con un ragazza, era la terza se non sbaglio che avevo visto da quando ero arrivata. La musica da discoteca ben presto terminò e si fece spazio al lento, quasi tutti i ragazzi si unirono in coppie, io immagginavo di fare il mio primo lento con Back ma invece..."Hey Back c'è bisogno del modulo d'iscrizione, non l'hai ancora consegnato al mister" un ragazzo di colore, muscoloso e alto si avvicinò a noi.
"cavolo è vero, vengo subito" disse al ragazzo che intanto si limitò ad annuire.
"Torno subito ok?" disse dandomi un bacio e allontanandosi, intanto tutti erano in pista a ballare e io da sola a guardarmi intorno perciò decisi di allontanarmi e mi andai a sedere su una sedia vicino al bar.
"Me ne dai altri due per favore?" Wes stava con una ragazza che beveva qualcosa di celeste.
"e il tuo cavaliere che fine ha fatto?" era una provocazione bella e buona quella.
"Arriva subito" dissi cercando di distogliere lo sguardo da lui che ingoiava quello che c'era nel bicchiere tutto d'un fiato.
"E scappato credimi, non sa ballare Back ...e praticamente una pippa" disse sorridendo e facendo ridere anche l'altra ragazza.
"Già perchè tu invece sai ballare giusto, scusa dimenticavo che Wes sa fare tutto" mi alzai dalla sedia e mi avvicinai alla pista da ballo per cercare un posto appartato su dove sedermi, quando una mano strinse la mia e quando alzai lo sguardo gli occhi di Wes erano così luminosi e chiari.
"Non devi mai sfidarmi cornacchia" disse iniziando a ballare. Sapeva muoversi davvero bene e i suoi occhi sotto quelle luci sembravano così pieni di pace.
Mi appoggiai al suo petto e lui poggiò il mento sulla mia testa, ero coì piccola rispetto a lui neanche con un tacco 12 sarei stata in grado di arrivargli.
Quando la musica finì ci staccammo subito l'uno dall'altro ma rimanemmo lì impalati a fissarci senza dirci nulla.
"Sei bravo infondo" dissi voltandomi per raggiungere Back che stava tornando, ed era vestito, significava solo una cosa. Davvero già doveva andarsene.
"Perchè ti sei vestito?" chiesi toccando la maglia della squadra che indossava.
"Il coach ha anticipato la partenza, quindi tra poco parto" disse prendendomi le mani, guardalo negli occhi Luce, guardalo prima che parta.
"Hey torno presto" disse stringendomi tra le sue braccia, doveva tornare doveva per forza e anche velocemente, prima che...
"si, lo so" dissi con la guancia premuta contro il suo petto, era così bello rimanere tra queste braccia, riuscivano a nascondermi da tutto il resto però a volte sentivo qualcosa che... non riuscivo a spiegarmi come se non fossi tra le braccia giuste, come se mi sentissi lo stesso incompleta.
"Luce io devo dirti una cosa prima che parta, ed è davvero una cosa importante" disse prendendomi il viso tra le mani, fa che non sia quello che penso, i suoi occhi erano così dolci e ...innamorati, il modo in cui mi guardava.
"So che secondo te è troppo presto, so che siamo insieme da poco ma quello che provo per te mi ha travolto completamente, non credevo ai colpi di fulmine fin quando non ti ho visto in quel bar e te lo giuro Luce per quanti difetti avresti potuto tenere quel giorno io non ne ho visto neanche uno, il modo dolce hai di fare le cose, di perdonare le persone, di spingermi sempre a fare le cose giuste, di spingermi a fare pace con Wes per me sono tutte cose che contano.
E presto forse ma io devo dirtelo, devo dirtelo che mi sono innamorato follemente di te, che da quando ti ho incontrata sono cambiate così tante cose per me e l'unica certezza che avevo era che volevo te, forse abbiamo corso ma infondo l'abbiamo fatto per poterci conoscere per vedere chi davvero eravamo. Io so Luce chi sei, nonostante tu abbia qualcosa da nascondere, tutti c'è l'abbiamo, nonostante tutto quello che sia successo, io non riesco a fare a meno di te, io so Luce chi sei, so che sei la ragazza che voglio accanto, mi sono completamente innamorato di te e non voglio tenerlo per me e nasconderlo, voglio che tu lo sappia, io...Ti amo Luce May e questa cosa potrebbe anche andare a finire male ma voglio che tu sappia cosa provo senza nessuna bugia, voglio che sia tutto chiaro tra di noi" ed ecco la dichiarazione più bella al mondo quella per la quale qualuque ragazza piangerebbe. Io e Back ci conosciamo da neanche un mese ma tra di noi c'è sempre stato qualcosa di diverso tra le altre coppie, c'è subito stata attrazione, c'è subito stata quella chimica che mi faceva avvicinare sempre di più a lui ma...
"Luce io non voglio che tu mi dica che mi ama, ma voglio sapere cosa provi davvero per me?" Come potrebbe chiunque rifiutare un ragazzo così speciale, così premuroso, attento a qualunque cosa gli venga detto.
"Hey Luce, ce lo lasci anche a noi per un po' così possiamo salutarlo" disse Micheal con tutti gli altri dietro che lo stavano aspettando.
"Va, vogliono salutarti ti giuro che prima che tu vada via ti vengo a salutare" gli diedi un bacio sulla guancia e corsi via, nonostante la voce di back che mi chiamava, troppe emozioni in una sola giornata.
Mi allontanai dal casino di quella festa e camminai lungo il bagno asciuga, con il leggero vento che rendeva piacevole passeggiare sulla spiaggia, con l'acqua che bagnava delicatamente i piedi e la sabbia morbida sotto di essi. Mi sembra di vivere un deja-vù per quante volte io l'abbia fatto e ogni volta riguardava una scelta della mia vita.
"e ora che faccio" dissi sospirando e sedendomi sulla sabbia asciutta, giocai con i granelli della sabbia guardando l'ora sul display del telefono sarei dovuta tornare o Back si sarebbe allarmato.
Ritornai alla festa, la musica ora aveva un volume più basso, e tutti i ragazzi erano riuniti in gruppetti per salutarsi, il mio gruppo l'avevo individuato già prima che arrivassi.
Back era al centro del gruppo e tutti i ragazzi lo accerchiavano, stringendolo in un abbraccio c'era anche Wes stranamente, quando mi vide fece un sospiro e mi abbracciò di nuovo.
"Io vado" disse guardandomi neglio, sperando in qualche cosa, qualche cosa che io avrei dovuto dirgli ma che non avevo il coraggio di fare.
"Si, buon viaggio" dissi abbracciandolo di nuovo.
"Andiamo Back" lo chiamò un compagno di squadra, lui annuì e subito dopo mi baciò davanti agli altri e subito dopo guardò una figura ditero di me e solo una persona poteva guardare con quegli occhi.
"Wes" disse andando ad abbracciare l'amico che intanto lo accolse in un abbraccio.
"Mi prometti che la guarderai per me?" disse Back guardandomi la stessa cosa fece Wes.
"certo, tu goditi la partita e concentrati, qui andrà tutto bene" disse facendogli l'occhiolino e dandogli una pacca sulla spalla.
"grazie" prese la sua borsa da terra e salutò gli altri, si allontanò con la squadra tenendo la borsa dietro la schiena. Si voltò solo una volta per guardarmi e sorridermi.
La festa finì subito dopo che i ragazzi se ne furono andati e insieme alle ragazze tornai a casa, ero stanca, stanca di tutte le emozioni che avevo provato quella sera, stanca dell'intera confusione che c'era dentro di me. Le ragazze entrarono per prime e io fui l'ultima, chiusi la porta a chiave e mi diressi verso la mia camera, le ragazze non dissero nulla, neanche una parole ed era molto strano. Quando entrai in camera, la finestra era ancora aperta e affacciato alla finestra c'era sempre quel ragazzo guardone che non si allontanava dalla sua finestra ne dalla sua camera. Chiusi la finestra e tirai le tende, mi metteva ansia quello sguardo malato di quel ragazzo.
"hey Luce" disse Demi bussando alla porta una volta che mi misi il pigiama, mi sedetti sul letto pronta ad accogliere le loro domande.
"Stai bene Luce?" si sedette sul letto accanto a me e poco dopo arrivò anche Selena.
"Credo di no" dissi gurdandomi le mani, quel giorno avevo stretto tra di esse due mani diverse, due sensazioni diverse.
"E per via di Back? perchè è partito? Vedrai che lui si comporterà bene, e pazzo di te e..." selena cercava in ogni modo di trovare il modo di sollevarmi.
"Non e per questo o meglio lo è ma... non riguarda la gelosia o la paura che ho nei suoi confronti e qualcos'altro, qualcosa che mi fa paura e ancora non so cosa sia o forse sono semplicemente io che non voglio ammetterlo a me stessa"
Selena e Demi si guardarono negli occhi e accennarono a un piccolo sorriso che si vedeva appena.
"Vedrai andrà tutto bene" dissero abbracciandomi entrambe, dopo aver parlato per un po' sulla festa e di quanto si fossero divertite quella sera per distrarmi Selena e Demi andarono a letto.
Spensi la luce sul comodino e mi misi sotto le coperte quando il mio cellulare iniziò a vibrare, allungai la mano sul comodino e lessi il messaggio sullo schermo.
"Buonanotte Cornacchia" era di Wes, non so se questo ragazzo mi facesse arrabbiare ogni volta che mi chiamava cornacchia o mi facesse ridere, sapevo soltanto che Wes era davvero complicato e speciale allo stesso tempo.
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Sei Solo Mia
RomanceLuce appare come una ragazza bella, simpatica, divertente,felice ma nasconde dietro di se un passato oscuro che la perseguita dovunque va...fino a quando incontra Wes. Wesley, detto Wes, é il classico ragazzo sexy e famoso della scuola che tutte le...