E' passato tutto così velocemente, dal primo incontro al secondo sbagliato appuntamento con Beatrice, ai suoi messaggi e ad ora che dice della crisi con la mia amica.
Mi sta fissando da troppo tempo e io ho deciso di non fare come lui.
Ora gli adulti stanno tra di loro e io rimango insieme ad Asia con lui.
''Come vi sembra qui? Meglio Trento o qui?''-ci sorride. E' un ragazzo veramente solare.
''Trento?''-chiedo confusa.
''Partono le figuracce! Scusate mi sono confuso con un'altra turista che ho conosciuto ieri.''-ride grattandosi la nuca.
Non so se è uno scherzo o dice la verità. Sento una strana cosa dentro di me, come se volessi che quello che ha appena detto sia una menzogna.
''Stavo scherzando eh. Volevo vedere la tua reazione e questi pochi secondi mi sono bastati.''-mi sorride maliziosamente.
''Vanessa è un po' particolare.''-aggiunge mia sorella divertita.
''Gli altri dove sono?''-domando.
''Sono lì piccola.''-afferma Gianluigi indicando un gruppo di signori.
''No aspetta, come mi hai chiamato?''-rido tirandogli un leggero pugno sul braccio.
''Beatrice è gelosa! Troppo contatto fisico.''-ridacchia lui.
''Ma perché siete in un momento no?''-azzardo a chiedere.
''Se posso sapere ovviamente.''-aggiungo vedendo la sua espressione malinconica.
''Tu non dirle che ti ho raccontato tutto però. Ieri è uscito con un suo amico. Potrebbe essere anche un mio amico se non fosse che per colpa sua una volta abbiamo litigato. Ovvero le ha raccontato una grandissima cazzata su di me. Lei ovviamente ci ha creduto e per ben due settimane non mi ha degnato di uno sguardo.''-si sfoga. Dopo il suo piccolo riassunto su come stanno le cose, vedo in lui un filo di serenità.
''Ma è uscita da sola con lui?''-gli chiedo.
''Si, ma lei ha tanti amici e per la maggior parte li conosco bene perché sono anche amici miei. Lei mi ha promesso che è cambiato e ho deciso di far finta di non darle torto. Ma alla fine ci siamo fatti una scommessa che diciamo, metterà a rischio la nostra relazione.''-conclude.
''Ovvero? Quale scommessa?''-domando preoccupata ma allo stesso tempo capisco cosa voglio: che quella scommessa mettesse a rischio veramente i loro due anni insieme.
''Se le racconta un'altra menzogna su di me, cosa più che probabile conoscendolo, ci lasciamo. So che è brutto buttare così due anni, ma in una relazione ci deve essere la fiducia e non può credere a qualunque cosa le dica uno sconosciuto.''-pronuncia.
''Ma se invece questo non le dirà niente?''-ritorno al discorso.
''Entrambi potremo uscire con i nostri amici. Sia amici che amiche.''-risponde. Questa scommessa mi dà un che di strano.
''Non dirò niente a lei. Ma che resti tra noi, tu come vuoi che vada?''-lo guardo.
''Una parte di me, è indifferente. Mentre l'altra, vuole che tutto questo finisca. Devi capire che quando abbiamo litigato per colpa di questo suo amico, io senza colpe sono sempre andato a trovarlo. Penso che tu sappia la distanza di qui a dove abita lei. Pensa che una volta sono andato a trovarla pure a Ferrara.''-dice nervoso.
''Ma tu la ami ancora?''-chiedo timorosa. Non lo so, io sono sicura di non essere innamorata di lui, ma allora perché mi fa questo effetto così strano?
''Sai se c'è un bagno qui?''-gli chiede mia sorella.
''Si, vieni ti accompagniamo.''-le dice facendomi l'occhiolino.
Mentre Asia entra in bagno io e lui rimaniamo da soli. Ma nel vero senso della parola, perché fuori dal bagno oltre a noi, non c'è nessuno.
''Tu devi andare?''-mi chiede e scuoto la testa.
''Allora, mi devi ancora rispondere a quella domanda se ti senti pronto ovviamente.''-tiro un gran sospiro continuando a fissare l'asfalto.
''Non lo so. Penso di non essere più tanto innamorato di lei, o almeno non come una volta. Nel frattempo, mi sto concentrando su un'altra persona che conosco da poco.''-dice tutto d'un fiato e fa un grande passo verso di me e io indietreggio di un passo. Ora ho la schiena attaccata al muro e non so più come andare indietro.
''Capisco, quindi è come se questa nuova ragazza disturbasse i tuoi veri pensieri su quello che provi per Beatrice?''-gli chiedo imbarazzata.
''Proprio così.''-dice tranquillamente.
Per un momento sono andata in agitazione e questo è iniziato per il passo falso di lui. Forse volevo che succedesse veramente qualcosa con lui? Ma che genere di cosa?
''Beh, grazie che mi hai ascoltato. E' strano però.''-pensa ad alta voce.
''Che cosa è strano?''-chiedo incuriosita.
''Il fatto che tu non mi odi. Ti definisco già un'amica eppure se ci pensi, siamo lontani in tante cose. L'età ad esempio. Sei la prima ragazza, della tua età, con cui riesco ad aver un bel dialogo. Me stesso mi sta convincendo sul fatto che presto diventeremo amici e che nascerà una grande amicizia, nonostante tutto.''-dice arrossendo leggermente sulle guance.
''Noi amici? Rileggendo le frecciatine di ieri su Instagram, penserei solo che ti stai sbagliando. Ma non mi dispiacerebbe.''-rido.
''Diventare amici ovviamente.''-aggiungo e mi sorride.
''Ti prometto che ti verrò a trovare a Padova. Anche se Napoli è più bella.''-si sporge verso di me con il torace e con le braccia mi circonda il collo abbracciandomi. Dopo alcuni secondi decido di ricambiare l'abbraccio. Perché non ricambio subito?
E' strano tutto questo: le frecciatine, le verità nascoste e la velocità con cui si stanno muovendo le cose.
''Ci vediamo un'altra volta, promesso.''-gli prometto appoggiando i talloni a terra.
Chi lo avrebbe detto che un semplice viaggio mi avrebbe cambiato la vita?
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Literatura FemininaL'amore non conosce età e mai la conoscerà. Vanessa, un adolescente sognatrice, che non si sente ancora pronta per una relazione. Gianluigi, ormai adulto, il solito ragazzo ambizioso. Entrambi amano viaggiare e visitare posti nuovi. E chi dice che...