MESSAGGIO PER VANESSA
''Oggi, in centro alle quindici.''
MESSAGGIO DA VANESSA
''Ci vediamo lì.''
E a quest'ultimo messaggio non posso far altro che sorridere.
Nel frattempo, mi sto auto-convincendo a non innamorarmi di lei.
È veramente dura.
SOLO migliori amici, niente di più.
Esistono i migliori amici?
Eccola, sta arrivando. Indossa dei pantaloni bianchi, toccati a malapena da una maglietta grigia con delle scritte bianche. Finisce tutto con un paio di converse ai piedi.
Appena arriva, si trova in imbarazzo e sembra senza fiato. L'unica cosa che le viene in mente, è quella di abbracciarmi. In un primo momento rimango senza parole, ma poi mi adeguo e la stringo forte anche io. La vedo veramente felice tra le mie braccia...
OHHH ma che diavolo ho detto? AMICIZIA e AMICIZIA, stop.
Quando mi ricordo che il nostro deve essere solo un rapporto di amicizia, mi stacco dal lungo abbraccio e le mostro un sorriso di scuse.
''Allora, mi hai detto che ti piace leggere giusto? Andiamo in libreria.''-propongo io d'iniziativa.
''Ti ringrazio.''-dice sospirando.
''Allora, non so se saprai rispondere a questa domanda, ma, hai un libro preferito?''-le domando appena entriamo.
''In realtà, ti sbagli. Il mio libro preferito si chiama 'La piccola libreria di New York'. A casa ho il libro, se ti piace leggere e se ti piace la trama, potrei prestartelo un giorno.''-risponde con un caloroso sorriso.
''Va bene. Di che genere si tratta?''-le sorrido a mia volta.
''È un romanzo. Beh, vedi, parla di una ragazza e di un ragazzo. Bea, proprietaria di una piccola libreria residente a New York e Jake un dottore. Entrambi si trovano in situazioni amorose pessime e decidono di non iniziare nuove storie d'amore. Si conoscono ad una festa e si promettono ciò. Fortunatamente, non è finito come pensavo io e dico così, perché vuol dire che è un ottimo libro.''-esplica.
''La penso come te, se appena inizi un libro pensi 'so come andrà a finire' vuol dire che hai già letto una trama simile. Noi vogliamo sempre nuove trame da leggere, ma ormai tutti i libri hanno la stessa storia, ed è una cosa patetica. Dà un senso di scarsa originalità, non credi? Comunque la trama mi incuriosisce, dammelo appena puoi.''-le sorrido.
''Hai mai sentito parlare di Pretty Little Liars?''-mi domanda, cercando di prendere un libro dalla libreria. Peccato che sia troppo alto per lei, allora la prendo in braccio e la lascio prendere il libro.
Si vede benissimo il suo imbarazzo e la rimetto subito giù.
''E dicevi?''-domando.
''Hai mai sentito parlare di Pretty Little Liars?''-domanda fissando ancora il pavimento.
''Sfortunatamente si, mia cugina me ne parlava sempre. Non c'ho mai capito un cazzo.''-e lancio una falsa risata per metterla a suo agio.
''Già, devi vedere qualche libro in particolare?''-domanda un po' meno imbarazzata.
''No, possiamo andare da un'altra parte se vuoi..''-dico sottovoce e annuisce.
''E insomma è andata così.''-aggiungo sorridendo. Ha un sorriso fantastico, peccato che non può essere mia.
All'improvviso, vedo una ragazza abbastanza bassa che svolta l'angolo e non è sola. Insieme a lei c'è un ragazzo dalla pelle abbastanza olivastra. Sono Tania e, Simone, il mio migliore amico.
Non so che pensare di lui in questo momento. Menomale che continuava a dirmi che la odiava.
In preda alla rabbia, afferro con forza la mano di Vanessa e passiamo rapidamente davanti a loro.
Non è da Simone questo gesto. Tanto che appena mi vede, da abbronzato com'era, diventa bianco come il latte.
L'unica cosa che riesce a fare è un piccolo cenno con la mano che ha appena messo addosso a Tania, che schifo.
Vanessa mi tira per il braccio e insieme cambiamo direzione.
''T-tania?''-balbetta sottovoce Vanessa.
''Si, e quel ragazzo è Simone. Il mio migliore amico, o così sembra.''-le rispondo nervosamente.
Vanessa, come segno di conforto, prova a mettermi un braccio attorno al mio collo, ma non ci riesce, dato la differenza di altezza tra me e lei.
Allora la prendo in braccio e scoppia in una grossa risata, tanto che potrebbero sentirla tutti i padovani.
E se fossimo come Bea e Jake? Promettiamo una sana amicizia, ma non sarà così?
''Allora partirai anche tu?''-mi chiede.
''Si, partirò per Mallorca mentre tu partirai per Napoli quindi.''-le sorrido imbarazzato.
''Ti imbarazza la parola Napoli?''-ride.
''Ehm si. Devi sapere che i genitori di Tania sono napoletani e due estati fa mi hanno portato con loro. Lasciando stare la compagnia, quella città mi è piaciuta molto e sono contento per te, che finalmente la vedrai.''-dico tutto d'un fiato prima di ricominciare a bere il mio frappè al cioccolato.
''Compagnia pessima, luogo fantastico?''-ridacchia.
È proprio bella quando ride con gli occhi chiusi. Riesce a contagiare me, nonostante il fatto che in questo momento stiamo parlando della mia ex.
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Romanzi rosa / ChickLitL'amore non conosce età e mai la conoscerà. Vanessa, un adolescente sognatrice, che non si sente ancora pronta per una relazione. Gianluigi, ormai adulto, il solito ragazzo ambizioso. Entrambi amano viaggiare e visitare posti nuovi. E chi dice che...