Shameless ~Jikook [completa].

"never have i ever..."

"Avevo il sentore che stava per accadere qualcosa di grande.
Che fosse bello, o catastrofico non mi era ancora dato sapere.
Mi aggrappai però, a questa speranza, per andare avanti ancora una volta."

- Non ho mai fatto un pompino - sentenziò Yoongi. 

Tutti rimanemmo in silenzio dopo le parole del ragazzo dai capelli verde menta. In quel preciso istante si udiva solamente il rumore delle onde, che si scagliavano spavalde contro il bagnasciuga, e lo scoppiettare del fuoco, che ci regalava quell'atmosfera soffusa e misteriosa.
Eravamo tutti seduti in cerchio, attorno al fuoco: a partire dalla mia destra c'erano Hoseok, Yoongi, Namjoon, Seokjin, Jimin ed infine Taehyung, che se ne stava bellamente adagiato contro la mia spalla sinistra.

- Forza, chi ha fatto un pompino deve bere un bicchiere di birra immediatamente. Di sicuro tu, Jin, ne hai fatti molti, vero Namjoon?- esclamò divertito Yoongi, battendo le mani a se stesso e lanciando occhiate maliziose a tutti. 

Seokjin, punto nell'orgoglio, tirò una sberla sul braccio a Min Genius e si scolò un bicchiere di birra senza tanti complimenti. Dopo di lui anche Namjoon, Taehyung e, ovviamente, Jimin tracannarono la loro penitenza senza batter ciglio. 

- Taehyungie, tu cosa hai fatto?! - urlò Seokjin, in preda ad uno dei suoi attacchi da madre isterica. La sua faccia era uno spettacolo: viso talmente rosso da fare invidia ad un pomodoro, occhi sbarrati, bocca aperta in una O perfetta e le vene del collo molto accentuate. Invece Taehyung per poco non sì soffoco con la birra e, in preda alla vergogna, si nascose dietro di me. 

- Ma stai buono Jinnie che tu, alla sua età, facevi già di peggio con me - intervenne Namjoon, abbracciando il suo ragazzo e arruffandogli i capelli. Quest'ultimo si era calmato solo apparentemente e, infatti, continuava a lanciare sguardi allarmati al ragazzo seduto accanto a me. 

- Non ci interessano i vostri ricordi piccanti da coppia sessualmente attiva - puntualizzò Yoongi con la sua classica faccia disgustata, mentre colpiva Namjoon sul braccio con un pugno. Gesto che, purtroppo, invece di frenare le battutine idiote del ragazzo, aveva fatto ridere ancora di più colui a cui il colpo era stato inflitto. 

- Tocca a me - sentenziò Hoseok, alzando la mano come se fosse un scolaretto modello ed interrompendo quella breve parentesi di pure risate ed imbarazzo; poi riprese il filo del discorso - allora.. uhm, vediamo. Io non sono mai stato beccato mentre facevo cose sconce -. 

Questa volta solo Yoongi fu costretto a bere il suo bicchiere di birra, mentre noi tutti lo incitavamo a raccontarci come fosse stato scoperto e sopratutto perché. Yoongi si schiarì la voce e disse - Vi ricordate quando uscivo con Sana, la tipa che lavorava alla gelateria due anni fa? -. Noi tutti annuimmo, a parte Jimin che, di fatto, ci conosceva da poco. Dopo di che il mio amico, che continuava a passarsi una mano tra i capelli menta dal nervosismo, continuò il suo discorso - beh, per farla breve, un giorno sono andato a casa sua dato che i suoi non c'erano. Mentre lei mi stava facendo un pompino, suo padre ha avuto la brillante idea di tornare prima del previsto da lavoro e, una volta entrato in casa, ha scoperto che la sua cara e dolce figliola non era così innocente come pensava. Ovviamente mi ha cacciato subito di casa, apostrofandomi come delinquente ed intimandomi di non farmi più vedere attorno a sua figlia. Effettivamente, dopo quel giorno, non ho più visto in giro Sana -. 

Noi scoppiammo tutti a ridere non per l'aneddoto in sé, ma per il modo con cui Yoongi aveva raccontato la storia; in particolare quando aveva imitato il padre della ragazza agitando l'indice in aria e corrucciando la fronte con un'espressione severa in volto.  

Jimin, a forza di ridere, era caduto di lato e stava faticando a respirare. Aveva persino le lacrime agli occhi e le guance velate di rosso. Io mi beai a guardalo, soffermando più a lungo il mio sguardo sulle sue mani, che stringevano la sua felpa gialla a livello del suo addome. Era molto adorabile in quel momento, totalmente opposto a come si era comportando pochi minuti prima dentro nella tenda.