"Sarai mai capace di vedere quello che provo per te?"
- Perché non mi dispiacerebbe essere la tua prima volta, coniglietto - disse Jimin, senza spostare lo sguardo dal mare davanti a lui.
Non rimasi molto sorpreso dalla sua affermazione perché, sinceramente, me lo aspettavo da lui. Da come si era comportato con me sin dalla famosa festa, avevo intuito di non essergli indifferente. Ovviamente la cosa mi rendeva euforico e stranamente felice.
Così presi la mia decisione: finalmente sarei passato all'azione, non rimanendo più quello che subiva passivamente ogni cosa, che quel finto mochi si inventava per torturarmi. Allora mi sporsi verso di lui, allungando la mia mano destra verso la sua guancia paffuta e facendo voltare il suo volto verso il mio. Mi presi il mio tempo per avvicinare ancora di più le nostre facce, mantenendo le mie dita affusolate premute sulle gote calde di Jimin. Quest'ultimo continuava ad osservami senza muovere nessun muscolo ed ad inumidirsi le sue labbra piene, evidentemente consapevole di quello che stavo per fare. Stanco di aspettare, feci scontrare le nostre bocche tirandolo verso di me. Il contatto tra di noi durò un battito di ciglia perché lo allontanai subito, come se fossi stato colpito da una scossa elettrica.
- Jungkookie - soffiò sulle mie labbra Jimin.
Questa volta fu Jimin ad iniziare il bacio tra me e lui. Mi prese per il colletto della felpa e fece scontrare con urgenza le nostre labbra. Fece poi sfregare dolcemente le mie labbra con le sue, come se fosse incerto se approfondire il contatto delle nostre bocche. Mi sorpresi quando lo sentii tremare tra le mie braccia e, sopratutto, quando si allontanò da me con titubanza.
Era perfetto. Non esisteva creatura più sublime di lui sulla terra. Nessuno era comparabile a lui per bellezza e così mi sentii di dirgli - sei bellissimo-. Jimin sussultò alle mie parole e ingoiò lentamente, mentre io lo spingevo per le spalle per farlo stendere sulla sabbia fredda. Subito lo sovrastai e mi issai sui gomiti per non schiacciarlo con il mio peso. Il ragazzo dai capelli arancioni mi guardava estasiato, immobile e totalmente dominato per la prima volta dalla mia presenza. - Jimin-hyung - lo chiamai.
- Jungkookie - mi rispose, accarezzando teneramente il mio petto.
- Sto per baciarti - lo avvisai, abbassandomi verso di lui.
Prima di tutto infilai una mia gamba tra quelle di Jimin, poi avvicinai il mio petto a quello dell'altro ragazzo per eliminare qualsiasi distanza tra me e lui. Una volta chiusi gli occhi, posai le mie labbra sulle sue, iniziando a giocherellare lascivamente con il labbro inferiore di Jimin. Quest'ultimo aveva posizionato una mano sulla mia schiena, stringendo tra le dita la mia felpa, e l'altra tra miei capelli, con cui si divertiva a tirare di tanto in tanto qualche ciocca.
Le nostre labbra danzavano insieme, in un vortice di passione e saliva. Eravamo bramosi uno dell'altro, mai sazi dell'avvicinamento improvviso tra noi. Così ci stringemmo ancora di più e ci immergemmo ancora più coinvolti nel bacio.
Io gli morsi il labbro inferiore, facendogli aprire la bocca. Subito feci sgusciare la mia lingua dentro la piccola apertura calda di Jimin e iniziai ad esplorare questa nuova cavità lussuriosa. Il ragazzo sotto di me sembrava sull'orlo di impazzire per il modo con cui si era aggrovigliato a me: le sue grambe erano avvolte in una morsa ferrea attorno ad i miei fianchi e le sue mani erano aggrappate alle mie spalle.
Io mi sentivo strano. Avevo una sensazione di vuoto, come se avessi le vertigini e provassi freddo. Eppure Jimin era così caldo tra le mie braccia, era così piccolo e sopratutto perfettamente modellato per essere mio, come se fossimo due pezzi di un puzzle che si incastravano meravigliosamente.
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Shameless ~Jikook [completa].
ФанфикJimin non è così innocente come può sembrare e, più di tutti, Jungkook è colui che lo può confermare. - Mi vuoi? - chiese Jimin al più giovane, avvicinando il suo viso a quello di Jungkook. Quest'ultimo non riusciva a distogliere lo sguardo dagli o...