"shall we dance?"

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"Sento il peso del giorno, lo sento nella mia testa.
Con gli occhi lucidi ed il respiro pesante.
Mi sembra di stare silenziosamente urlando, e nessuno mi sente.
Nessuno vede la mia richiesta disperata.
Schiudo le labbra in cerca di aria, ma sono incapace di emettere qualsiasi suono."

Avete mai vissuto uno di quei momenti che non vorreste finisse mai, che rimanesse congelato per sempre nel tempo e che nessuno o nessuna contingenza potesse mai interromperlo? Io, in quel momento, lo desideravo con ogni cellula del mio corpo. Non ero mai stato una persona molto pretenziosa e apprezzavo molto la semplicità dei piccoli gesti quotidiani, che condividevo con poche persone in croce. Non chiedevo mica la luna, ma la serenità e la tranquillità che la routine giornaliera sapeva regalarti. Mi bastava avere dei pochi pali fermi nella mia vita: la salute della mia famiglia, il sostegno dei miei amici e la presenza costante di Jimin.

In quell'istante a rendermi felice era una semplice passeggiata in sua compagnia. Non stavamo facendo nulla di particolare, ma stavamo tranquillamente camminando per il centro di Seul osservando le vetrine dei negozi e chiacchierando del più e del meno, come se fossimo una normalissima coppia di ragazzi ed il ragazzo accanto a me non dovesse ripartire da un momento all'altro.

- Come hai fatto finora a sopportami? Dopo tutto quello che ti ho fatto.. - cercò di dire Jimin, lasciando in sospeso la seconda frase e bloccandosi in mezzo alla strada. Ecco che il piccolo idillio, che si era creato tra noi, era evaporato con una velocità disarmante davanti ai miei occhi. Ma si sa che la felicità non dura in eterno, anzi si nutre di piccoli istanti della vita di ognuno e, grazie ad essi, una persona riesce a sopravvivere al caos quotidiano.

Le persone continuavano a passarci accanto, senza però fare caso a noi due. Alcune ci avevano perfino urtato, ma non sembravano minimamente toccate dalla vista di un giovane ragazzo, dagli insoliti capelli rosa, che era sul punto di scoppiare a piangere lì, in mezzo a così tanti sconosciuti. L'indifferenza generale era veramente il male peggiore della società: questo continuo "fare finta di nulla" portava inevitabilmente ad uno stile di vista incentrato esclusivamente sull'individualità e sull'opportunismo.

- Hyung, cosa c'è? - chiesi al piccolo ragazzo, che continuava a fissarmi con i suoi grandi occhi nocciola, colmi di terrore e forse pure un pizzico di disperazione. Ormai conoscevo fin troppo bene il suo lato fragile ed insicuro, al quale sembrava non esserci cura.

- Perché continui a trattarmi così bene, nonostante tutto quello che ho combinato? - mi disse, aggrappandosi spasmodicamente al mio giubbotto imbottito. Jimin aveva spesso questi momenti in cui, volente o nolente, diventava vittima delle sue stesse paure e aveva una specie di "blocco" emotivo, che lo costringeva a tirare il freno a mano.

- Perché sono innamorato di te e, anche se avrei voluto mandarti a quel paese innumerevoli volte, preferisco godermi in tua compagnia quei pochi attimi, che sono i momenti migliori della mia vita - risposi a voce bassa, per non permettere a nessuno di origliare il nostro discorso privato.

- È impossibile amare una persona come me - sentenziò Jimin, sciogliendo la presa dal mio giubbotto e voltandosi dal lato opposto al mio. Ovviamente ora fuggiva: la parola "amore" continuava a terrorizzarlo inspiegabilmente e lo spingeva ad allontanarsi sia fisicamente che sentimentalmente da me.

- Sei uno stupido, Jimin. Amarti è la cosa più semplice al mondo per me. Ci ho messo più tempo a capirlo in realtà e, se ci penso ora, dovevo già capirlo dalla prima volta che ci siamo incontrati alla spiaggia che sarei caduto ai tuoi piedi. Mi è bastato vedere i tuoi occhi dolci ed il tuo sorriso mozzafiato per innamorarmi di te - affermai, prendendolo per le spalle e girandolo verso di me. Dio, erano passati così tanti anni, eppure i sentimenti, che avevo subito provato per lui, erano diventati ancora più forti ed intensi man mano che gli anni passavano inesorabilmente.

Shameless ~Jikook [completa].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora