Girls just wanna have fun

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E' la mattina di un sabato accaldato di agosto, e mi sto alzando dal letto per prepararmi per andare a lavoro. 

Oltre la sveglia, Bey, la mia cagnolina è salita su di me iniziando a leccarmi la faccia; oramai è la sua abitudine da quando l'ho presa. Sente la sveglia, vede che mi giro per spegnerla e mi rigiro dall'altro lato. Lei si avvicina e inizia a leccarmi finché non mi alzo dal letto. 

"Buongiorno anche a te, Bey" dico alzandomi sul letto e iniziando a coccolarla. 

 Mi alzo e mi dirigo in bagno, mi faccio una doccia veloce e, dopo aver infilato l'intimo, mi dirigo in cucina a prepararmi il caffè. Ancora in accappatoio accendo la televisione e cerco i canali di sport. 

Gli esperti di calcio parlano dei colpi di mercato; ormai alla fine del mercato mancano poche settimane e noi abbiamo bisogno di un difensore valido per sostituire Bonucci. Da quando è iniziato il mercato non abbiamo fatto altro che comprare attaccanti e, dopo l'addio di Leo, Marotta non riesce a prendere un difensore. Sorseggio il caffè sentendo gli esperti, quando inizio a stancarmi delle loro chiacchiere spengo la televisione. 

Vado in camera e inizio a vestirmi con un jeans strappato e una canotta bianca. Saluto Bey, e mi dirigo verso la macchina. L'apro e, dopo essere entrata, l'accendo e parto in direzione il negozio. Parcheggio l'auto, e mi dirigo verso l'entrata del negozio dove c'è Luna ad aspettarmi. "Buongiorno Chanel" dice la mora salutandomi con un bacio sulla guancia. 

"Pronta per stasera?" continua lei euforica. 

"Buongiorno Luna, si ma non essere così euforica" dissi smorzando il suo entusiasmo. 

"Dai non fare così Chanel. Non è andata male l'ultima volta..." 

"Non è andata male? Quello lì mi stava troppo addosso e toccava un po' troppo per i miei gusti." dissi ricordandomi l'ultima volta che eravamo andate a ballare. 

"Chanel, eri una bomba quella sera, tutti i ragazzi del locale sbavavano per ballare con te; ed è troppo tempo che non ti rimetti in carreggiata." disse lei guardandomi fissa. 

In effetti Luna aveva pienamente ragione. Dopo Stefano non ero stata con nessun ragazzo. Ogni ragazzo che mi veniva presentato dalle mie colleghe di lavoro, andava a finire nella lista di quelli che non sarebbero più usciti con me una seconda volta. Non era colpa loro, ma era colpa mia, e lo sapevo benissimo. Avevo messo un muro tra me e i ragazzi, e quel muro si chiamava Stefano. 

La giornata di lavoro iniziò, e io e Luna servimmo i clienti che si presentavano al negozio. Alla cassa c'era Jade che faceva faceva gli scontrini alle clienti. 

All'ora di pranzo chiudemmo il negozio e andammo in uno dei bar in Piazza San Carlo. Mangiammo uno dei nostri soliti panini e chiacchierammo della serata. Questa sera ci saranno anche i ragazzi di Luna e Jade: Paulo e Chris. 

E io reggerò il lume alle coppiette! 

"Stasera non voglio reggervi il lume" dissi ironica. 

"Tanto sarai con qualcuno sicuramente" risposero loro in coro.

Annuì.

Anche il turno pomeridiano iniziò e servimmo i clienti che venivano. 

Alle 19 chiudemmo il negozio e Jade e Luna, vennero da me a prepararsi. 

"Con che macchina andiamo stasera?" chiesi non appena entrammo in casa. 

Jade e Luna si erano messe a giocare con Bey, le facevano coccole e Bey stava lì a farsi fare le coccole. È proprio una coccolona quella cagnolina, ma almeno da quando mi sono trasferita a Torino lei è la compagna che mi aspetta tutte le sere con la coda che scodinzola, facendomi le feste appena torno a casa e facendomi scordare i problemi che mi circondano. 

Cenammo e chiacchierammo. 

"Chanel, cosa ti metterai stasera?" chiese Jade. 

"Ma io prima vi ho fatto una domanda, con quale macchina andiamo al locale?" dissi stizzita. "Comunque Jade mi metto quello nero che mi lascia la schiena scoperta" 

"Andiamo con la mia. Tanto il locale è vicino casa mia, tanto poi torno con Paulo. Quindi mi torna meglio per lunedì." disse Luna. 

Paulo e Chris non li avevo conosciuti, ne avevo sentito parlare ma non c'eravamo mai incontrati personalmente. Se stasera faccio una figura di merda con loro davanti posso anche sotterrarmi. Non voglio che il primo incontro che avrò con loro sia in discoteca ma ormai è andata così. Finita la cena, Jade andò a farsi la doccia, poi fu il turno di Luna e infine il mio e ci iniziammo a preparare per la serata. 

Luna si mise un vestito color blu notte, Jade, invece si mise una tutina rossa e io il mio vestitino nero.


Appena fummo pronte, uscimmo di casa e ci dirigemmo alla macchina di Luna. 

La mora guidò fino sotto casa sua, dove parcheggiò la macchina. 

Scendemmo e io maledissi il giorno che mi sono messa i tacchi. 

"Sai Luna che ti voglio bene, ma cazzo, potevi dirmelo che ci scendevi a casa tua. Questi tacchi mi stanno già uccidendo i piedi." dissi nervosa. 

"Per 20 metri a piedi ti lamenti?" disse lei sarcastica. Arrivammo davanti il locale dove conobbi Paulo e Chris. 

"Paulo, loro sono Jade, Chris e Chanel" disse Luna presentandoci. 

"Chris, loro sono Luna, Chanel e Paulo" la imitò Jade.

Entrammo nel locale e ci dirigemmo al bancone. Io e le ragazze ordinammo un Long Island, mentre Paulo e Chris ordinarono un Gin Tonic. Finito di bere ci buttammo in pista e iniziammo a ballare.

Dopo aver ballato per un po' tornammo al bancone e riordinammo le bevute di prima. Tornammo a ballare e mi sentì cingere i fianchi. 

Ballai con lo sconosciuto, poi non sentì le sue mani sul corpo così ritornai al bancone e ordinai un altro Long Island. 

Chanel non alzare troppo il gomito. 

Mi ributtai in pista e continuai a ballare, tanto sicuramente domani non mi ricorderò nulla.

Mi sentì cingere i fianchi un'altra volta e ballai con quelle mani sui fianchi tutto il tempo, continuai a ballare con lo sconosciuto, mi girai per ballare faccia a faccia ma non si vedeva nulla. 

Da lì non mi ricordo più nulla...                               

FragiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora