Perfect Night (To Say Goodbye)

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"Ah, si è Federico Bernardeschi. Un nuovo acquisto della Juventus, nonché collega di Paulo" dice lei mentre cerco di togliere la macchia. 

"Si, questo lo so. Lui è lo sconosciuto che mi sono trovata nel letto domenica mattina" dico sottovoce per non farmi sentire dai ragazzi. 

"Cosa?!" urla lei, tanto che i ragazzi allarmati vengono in bagno. "Che è successo?" chiede Paulo preoccupato. 

"Nulla, amore, Chanel mi ha detto una cosa che è uscita a lavoro" dice lei rassicurandolo. 

"Sono riuscita a togliere la maglia, ma è un po' bagnata"dico io porgendo la maglia a Federico, sconosciuto con cui sono andata a letto. 

"Chanel, c'è il phon, asciugagliela con quello, mentre io e Paulo andiamo in cucina un attimo. Voi due intanto presentatevi" 

La guardo malissimo e poi sorrido a Federico. Mi ridà la maglia e io con il phon gliela asciugo. 

Appena è asciutta se la mette e torniamo in cucina dagli altri. "Chanel, posso parlarti" questa volta è Paulo. 

Annuisco e mi porta in una camera. "Luna, mi ha raccontato tutto. Non te la prendere con lei, ma noi sapevamo che era lui, e lo abbiamo invitato per farvi incontrare con i vestiti" disse lui grattandosi il capo. 

La mia espressione facciale cambiò radicalmente. Da scioccata a incazzata nera. 

"Voi sapevate tutto e non mi avete detto nulla?!" dissi alzando il tono di voce. 

Luna entra in camera. "Che è successo?" 

"Dici anche che è successo? Perché non me l'hai detto? Perché non mi hai detto che era Federico lo sconosciuto con cui sono andata a letto?!" dico alzando la voce. 

Noto che dietro la figura di Luna si erge quella di Federico che scioccato sta guardando me. "Allora sei tu la ragazza di sabato?" Annuì abbassando il capo. "Meglio che torni a casa" dissi camminando verso il divano. 

"Chanel aspetta. Lo so che sei arrabbiata con me perché non ti ho detto chi era, ma lui potrebbe essere un nuovo inizio dopo Stefano, io l'ho fatto per te." 

"Cazzo, ma lo capisci che non ho bisogno di un uomo al mio fianco perché sto bene così? Non capisci che non appena sarò pronta mi butterò in un'altra relazione? Ma ora sto bene così." 

"Tutte le volte che ti dico che potrebbe essere l'uomo per te tu mi dici che ancora non sei pronta, capisci che sono passati 6 anni da quando mi prendi in giro col fatto che non sei pronta?" 

"Io non ci credo più all'amore!" dico urlando. 

Una lacrima solca il mio viso e poi viene seguita da altre. Cado a terra e inizio a piangere. 

Luna mi guarda dispiaciuta e si avvicina a me abbracciandomi. "Scusami non lo sapevo" dice asciugandomi le lacrime. 

"Non potevi saperlo no, mi hai fatto uscire con non so quanti ragazzi torinesi e non mi hai chiesto cosa avessi" dico sorridendole. 

Mi alzo da terra e ci sediamo sul divano. "Ti ricordi quella figura di merda con il bagnino a Ibiza?" dice facendomi ridere. Iniziamo a ridere come delle pazze, ricordando quella scena, mentre i ragazzi ci guardavano confusi. 

Flashback 

"Dai è carino Chanel perché non ci provi?" dice Luna dopo aver adocchiato l'ennesimo ragazzo per me. 

Mi alzo dalla sdraio e mi dirigo verso il bagnino.Lui mi sorride, ha un bel sorriso. "Scusami, ma quella ragazza dice che sei carino e vorrebbe farsi una foto con te" dico ridendo. 

Torno dalla mia amica, seguita dal bagnino. 

 "La tua amica mi ha detto che mi trovi carino e che vuoi che ci facciamo una foto" 

Luna diventa rossa come un pomodoro. "Veramente io l'ho detto perché lei sarebbe perfetta per te" Cambio espressione e, dopo aver chiesto a un signore se poteva farci una foto. 

La scattiamo, prende il mio telefono e lascia il suo numero e si allontana facendo il gesto di chiamarlo. 

Fine Flashback 

"Rimani allora?" dice Federico facendo smettere di ridere me e Luna. 

Annuisco col capo. 

"Hai bisogno di sistemare il trucco" mi dice Luna emi porta in bagno. 

Sistemo il trucco e torniamo in cucina dove Paulo e Federico ci aspettano a tavola. Ci accomodiamo, Paulo e Luna di fronte così come io e Federico e iniziamo a mangiare e a chiacchierare. 

 "Come ti trovi alla Juventus?" dico guardando Federico. 

Noto i suoi occhi verdi con i riflessi d'oro e ammiro i suoi tatuaggi sulle braccia. 

"Pianeta terra chiama Chanel" si avvicina Luna. 

Scuoto la testa. "Eh?" 

"Sai che è maleducazione non ascoltare mentre stanno parlando con te" si intromette Paulo. "Scusami Paulo, ma mi ero soffermata a guardare i suoi tatuaggi" dico sincera. 

"Però su i miei non ti sei mai soffermata" dice lui indispettito. 

"Perché i tuoi non mi sanno di nulla, invece i suoi mi incuriosiscono" continuai sincera. 

Finimmo di mangiare e aiutai Luna a lavare i piatti e sistemare la cucina, mentre Paulo e Federico giocavano alla play. 

 "E' carino no?" disse Luna sottovoce. 

 Annuì. "Non è male, ma quella scenata..."  

"Non ha rovinato nulla, non farti paranoie" disse lei rassicurandomi. 

"Ti voglio bene. Sarà meglio che vada, domani dobbiamo lavorare" dissi infilandomi la giacca e prendendo la borsa. 

 "Chanel, potresti farmi un favore?" chiese guardandomi Paulo. 

 "Certo, dimmi pure" 

 "Non è che potresti accompagnare Federico a casa? Oggi sono andato a prenderlo io e lui ha la macchina rotta." 

 "Certo, non c'è problema. Andiamo?" chiesi guardando Federico.

 Lui annuì e, dopo aver salutato Luna e Paulo, ci avviammo alla macchina. 

Lui mi diede le indicazioni e le seguì fino a che non arrivammo a casa sua.                                                               

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