Qualche minuto prima del suono dell'odiosa campanella del nostro liceo, siamo già in classe di chimica.
Il professore non è molto bravo, ma almeno ci fa ridere.
Io sono rimasta in un banco vuoto perché Chris non c'è, quindi siamo rimasti dispari.
Per fortuna non mi si mette vicino nessuno.
Mi piace stare da sola.
Spesso di notte quando non dormo faccio delle belle passeggiate nel bosco per distrarmi.
Adoro il silenzio del mio bosco.
Tornando a noi, la lezione è cominciata da qualche minuto.
Il professore inizia a spiegare un nuovo concetto ed io prendo appunti.
Dall'altra parte dell'aula dei ragazzi iniziano a guardarmi.
Ridono e mi salutano.
«Lasciali perdere Laur.» Dinah mi capisce guardandomi.
«Lo so, ma mi danno fastidio.» replico guardandole di conseguenza.
Mi rigiro a guardare il professore che sta disegnando delle molecole alla lavagna nera con il gesso.
«Qualcuno mi sa dire che molecola è?» domanda alla classe.
Nessuno alza la mano tranne me.
Ho studiato.
«Ossigeno.» dico dopo aver abbassato la mano.
«Corretto Jauregui.»
Un piccolo sorriso spunta sul mio volto, ma scompare quando per sbaglio incontro gli sguardi di quei ragazzi.
Uno mi invia un biglietto che arriva direttamente davanti a me.
«Cosa c'è scritto sorellona?»
«"Vuoi uscire con me?"» rispondo a Taylor.
Guardo il ragazzo che me lo ha mandato.
Fanculo.
Mai uscirò con un cretino così.
Dato che non posso usare la mia mano, prendo un accendino e non appena il professore si gira di nuovo verso la lavagna, dò fuoco al biglietto.
Dopo spengo il piccolo foglietto con la mano, ovviamente senza scottarmi.
Il ragazzo e i suoi amici ci rimangono a bocca aperta.
«Sei grande Laur.» mi dice Mani.
Mi giro a guardala e le sorrido.
Oltre ad essere la mia famiglia, loro sono le mie amiche che mi aiutano e mi consigliano in tutto.
Finalmente finisce la lezione e tutti si fiondano fuori l'aula.
«Che avete adesso?» domando alle ragazze.
«Biologia.» dice Mani, mentre Dinah e Taylor hanno l'ora libera.
Io ed Ally abbiamo spagnolo e così ci incamminiamo per raggiungere l'aula.
Lungo il corridoio osservo le persone.
C'è chi ha i libri in mano e ripassa, chi parla con i proprio amici o chi si diverte a picchiare o stuzzicare altra gente.
Il giorno scolastico è finito per fortuna e posso tornare a casa insieme a tutti.
«Lauren oggi esco con dei miei amici.» mi avverte mio fratello.
«Sai le regole.»
«Certo sorellona.» mi dice scompigliandomi i capelli e iniziando a correre lanciando lo zaino per terra.
Sa che odio profondamente il gesto che mi ha appena fatto.
«Si Chris te lo prendo io.» urla Ally.
Così deduco che mio fratello le abbia chiesto di portare a casa lo zaino.
«Corri.» mi dice mia sorella.
La guardo e capisco.
Lascio anche io il mio zaino ed inizio ad inseguirlo.
È di sicuro la vendetta per questa mattina.
Mentre corro sento il vento che mi trapassa i capelli.
Il respiro che non si appesantisce mai.
L'adrenalina che si fa sentire.
Siamo dentro il bosco ma lui non si è ancora trasformato.
Allora lo faccio io per prima per avere più vantaggio.
In un secondo il vento che sfiorava la mia pelle, sfiora il mio manto nero come il buio.
Sono attenta ad ogni rumore.
Lo vedo.
Sta dietro ad un albero nascosto.
Silenzio.
Non mi faccio sentire.
Ringhio.
Si gira di scatto ma si ritrova per terra con le mie zampe ai lati delle testa.
Tiro fuori i canini.
Lui ride.
Quando sono ad un centimetro dal suo naso, gli inizio a leccare il viso.
So che lui odia il gesto.
«Lauren! Lauren. Basta. Okay non lo farò più.» mi supplica.
Lo lascio stare e mi allontano per poi tornare nelle mie sembianze umane.
«Stai migliorando però» mi dice mi fratello «non ti ho sentita arrivare.»
Gli lancio uno sguardo fiero ed insieme torniamo verso casa.
«Chi ha vinto?» chiede Mani buttandosi sul divano.
«Io ovviamente.» dico sedendomi vicino a lei.
Ally e Dinah stanno preparando il pranzo, mentre i miei fratelli sono con noi in salone.
Questa mattina ho visto mia sorella strana.
Ad un certo punto si alza e se ne va al piano superiore.
La seguo.
La trovo sul tetto come quando trovavo papà.
Tay assomiglia molto a lui.
«Ehi piccolina? Cosa succede?» mi siedo vicino a lei stringendola a me.
«Sai Laur, mi piace un ragazzo e credo che anche io piaccia a lui. Ma non so come propormi, cioè come conoscerlo.» mi inizia a spiegare.
«La mia sorellina sta crescendo. Comunque Tay domani lo scopriremo. Ti aiuterà DJ, che ne dici?» appoggia la sua testa sulla mia spalla.
«Grazie mille Laur.» mi sorride.
Amo quando lo fa.
Può sembrare strano ma darei la vita per lei.
È una parte importante ed essenziale per me.
Tutta la mia famiglia lo è, ma forse lei lo è un po' di più.
Mi abbraccia forte.
«Lasagne!» urliamo tutte e due.
Ci alziamo e lei scompare.
È troppo veloce.
Torno dentro casa con calma e mi vado ad accomodare a tavola.
Con il nostro fiuto da lupi, io e mia sorella avevamo ragione.
«Ally non ti supera nessuno.» dice Chris con la bocca mezza piena.
«Chris aspetta le altre, fai l'uomo.» lo sgrida sua sorella.
Ma non lo ascolta e continua a mangiare.
Ci mettiamo a tavola anche noi.
«Buon appetito a tutte.» dico per poi iniziare a mangiare.
Sono le tre del pomeriggio.
Tutti si stanno riposando nelle proprie camere.
Non ho dormito molto negli ultimi giorni e non capisco nemmeno il motivo.
Sto per prender sonno quando sento bussare alla mia porta delicatamente.
«Avanti.» dico.
«Laur, senti io vado. Esco con Seth, James ed altri di scuola. Tranquilla, starò attendo a tutto promesso.»
«Va bene Chris, divertiti, a dopo!»
«Grazie sorellona a dopo!» mi sorride e se ne va via.
Mi fido di lui, ma non di alcuni suoi amici, a volte sono un po' troppo irresponsabili.
«Ally?» provo a chiamarla.
«Dimmi Laur.»
Grande è sveglia.
«Posso venire un attimo da te?» le chiedo gentilmente.
«Ovvio.»
Così con il suo permesso vado nella sua stanza.
«Secondo te ho fatto male a bruciare il biglietto di quello?» le domando.
«Assolutamente no. Sono tre cretini che vogliono solo scopare. Fidati. Sei stata bravissima.» mi rassicura.
Le sorrido e la ringrazio.
«Lauren!Lauren!» Dinah urla dalla sua camera.
Scatto subito seguita da Ally.
«Cosa è successo?» le domando spaventata.
Mi indica di guardare lo schermo.
«Avvistati lupi nel bosco est di Rockport. Sono più di tre e sono grandi. La scuola dovrà mettere in sicurezza l'area. I migliori cacciatori stanno accertando proprio in questo momento cosa fare.» dice la giornalista per il telegiornale.
Compaiono delle immagini scattate da delle telecamere nascoste nel bosco.
«Cazzo.» impreco «Siamo io, Chris, Tay e Mani, due sere fa.» dico riconoscendo il mio gruppo.
«Ragazze, questa notte dobbiamo andare a distruggere le telecamere. Intese?» suggerisce Taylor che era già nella stanza.
«Bella idea Tay.» dice Dinah.
«Ovviamente. Avvertite Chris per favore. Mandategli un messaggio.» ordino.
«Fatto.» conferma Ally dopo qualche secondo.
«Ascoltate.» ci dice Mani.
«Salve cacciatore Wilson, cosa ci può dire? Cosa avete deciso? Andrete a cercarli?» chiede l'intervistatrice.
«Buonasera popolo di Rockport. La risposta è affermativa. Faremo dei turni per andare ad abbattere quei lupi.»
«Merda!» impreco a gran voce.
«Lauren, ci pensiamo noi, insieme come sempre.» mi rassicura Ally.
«Grazie ragazze davvero!» mi fanno calmare leggermente.
«Tutto per la propria famiglia Laur.» ci abbracciamo.
Vado in camera mia ancora un po' furiosa per l'accaduto.
Distruggerò quelle telecamere, non farò uccidere un componente della mia famiglia per degli stupidi cacciatori.
Mi devo sfogare.
Ho i nervi a fior di pelle.
«Io esco, sapete le regole, a dopo ragazze.» dico per poi correre fuori.
«Stai attenta Laur e ragiona ti prego non fare cose azzardate.» mi consiglia Dinah.
Corro, corro, corro.
Non mi trasformo.
Ho paura che ci siano delle telecamere che mi possano vedere.
Ad un certo punto mi fermo su una roccia.
Mi metto seduta ed inizio a pensare.
La vegetazione è bellissima.
Amo la natura.
I raggi del sole filtrano tra i rami e le foglie degli alberi ed illuminano le mie braccia.
In qualche modo mi calma.
Con la mano gioco un po' con il fuoco creando delle piccole fiamme e facendole dimenare nell'aria.
Ecco il secondo capitolo per voi.
Cercherò di aggiornare il più spesso possibile!
B🌈
