Chapter V

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Quando arrivo mi fiondo subito sotto la doccia ma evito di lavarmi i capelli.
Li dovrò lavare e lisciare per la festa.
È l'1:20pm quando le tre ragazze tornano dallo shopping.
«Bentornate ragazze. Quanti danni avete fatto con la carta di credito?» domanda Ally facendomi ridere.
«Tranquilla abbiamo comprato ognuna un paio di scarpe e Dinah e Mani un vestito.» le risponde Taylor.
«Ragazze andatevi a cambiare e mettetevi vestite comode» le informo e loro mi ascoltano «Taylor mi potresti fare un favore?» le domando prima che salga nella stanza.
Annuisce e le domando se potrebbe portarmi fino al posto dove mangeremo, sopra la sua schiena per tenere il cibo e tutto.
«Ovvio che si Lauren. Nessun problema.»
«L'ho chiesto a te perché sei la più forte del gruppo e non hai problemi.» le spiego.
«Tranquilla sorellona.» mi dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia ed andare a mettersi comoda.
«Ally grazie per aver cucinato con poco preavviso. Sei fantastica.»
«Mi sono divertita Laur, mi piace cucinare.» mi dice con un sorriso.
Le sorrido anche io e le domando se devo aiutarla in qualche modo ma mi dice che è già tutto pronto.
«Basta solo andare.»
«Perfetto.» le rispondo.
Accendo il televisore e lo programmo sul telegiornale della zona.
«Siamo insieme al cacciatore Wilson» dice la giornalista «avete trovato il branco?»
Io e la ragazza vicino a me sorridiamo.
«Non abbiamo trovato ancora il branco. Siamo andati a cercare le telecamere questa mattina all'alba, orientativamente verso le sei e tutte e dico tutte le telecamere erano spente. Questa notte le accenderemo e domani vi sapremo dire qualcos'altro. Grazie.» finisce di dire.
«Certo come no, non avete le memorie.» dice Ally.
«Prima di andare al letto però le vado a controllare alcune per vedere se ce l'hanno rimesse. Solo per essere sicuri.» l'avverto.
«Te lo stavo per dire, ti accompagnerò.» mi dice facendomi l'occhiolino.
«Eccoci ragazze. Siamo pronte.» urla per le scale Dinah.
Mi metto lo zaino in spalla, con tutto ciò che serve e poi vado nella foresta, aspettando che le altre si trasformino.
«Eccomi Laur, sali.» mi dice mia sorella venendomi accanto.
L'ascolto e salgo sulla sua schiena dal manto morbido.
Le accarezzo la parte tra le sue orecchie che sono di un rosso scuro.
«Ci siete tutte?» domando.
Annuiscono con il loro muso ed iniziamo a correre.
In cinque minuti o poco più siamo là in quel posto meraviglioso, sedute sulle rocce, ad ammirare il panorama e a mangiare.
«Bello vero?»
«Moltissimo Laur.» dicono tutte.
Rimaniamo a parlare per tutto il pomeriggio fino a quando verso le 4:40pm decidiamo di tornare a casa.

«Domani è sabato giusto?» chiede Dinah a tutte noi.
«Si perché?» le domanda la sua ragazza.
«Quindi significa che stasera c'è la serata cinema?» urla felice.
Annuisco e tutte sorridono tranne Dinah che si mette letteralmente a saltare di gioia.
«Smettila scema.» le dice mia sorella ridendo.
Il pomeriggio passa ed anche la serata cinema finisce.
Verso le 11pm decidiamo di andare al letto, ma non appena entro nella mia stanza mi rendo conto di essermi dimenticata di andare a guardare le telecamere.
«Merda.» impreco.
Ally mi ha sentito da fuori alla porta e capisce al volo ciò che intendo.
Mi rassicura dicendomi che tanto nessuno sarebbe andato questa notte nella foresta.
«Hai ragione. Buonanotte Ally.» dico per poi chiudere di nuovo la porta della mia stanza.
Non ho molto sonno sinceramente così vado sul tetto stando molto attenta a fare poco rumore.
Mi metto ad osservare il buio della foresta.
Le uniche luci che si possono vedere sono quelle di alcune finestre in paese e la piccola fiamma che ho appena acceso per fumare una sigaretta.
Una ogni tanto.
Mi fa solo calmare quando sono nervosa.
Sono al secondo tiro quando sento muovere.
Mi alzo subito ma noto subito che è mia sorella.
«Tay, che ci fai qua?»
«Non riesco a dormire Laur. Oggi ho incontrato al centro commerciale il ragazzo che mi piace e Dinah ha letto nella sua mente» mi dice prendendo una sigaretta del mio bacchetto «e quando ci siamo guardati lui ha pensato "non posso perdere la scommessa con Jack, la devo portare al letto".» mi dice abbassando la testa e mettendosi la sigaretta in bocca.
«Mi dispiace Taylor.» le dico per poi accenderle con la mano la sigaretta.
«Puoi per favore non dirlo a nessuno?» mi domanda.
«Tranquilla, sarà un nostro segreto. Però Tay una ogni tanto, intese?» la guardo negli occhi.
«Assolutamente» mi sorride ed io contraccambio «tu perché stai qua?»
«Sono preoccupata per queste fottute telecamere» aspiro e poi butto fuori il fumo «comunque se posso fare qualcosa per farti stare meglio, io ci sono.» le confesso dandogli una leggera spinta con la spalla sulla sua.
«Qualcosa si» sorride «hai da fare adesso?»
Nego con la testa.
«Andiamo fuori casa sua e diamo fuoco al suo cestino.»
Quando si tratta di scherzi così, io non rinuncio.
Con un balzo di sei metri, mi ritrovo nel nostro giardino.
«Andiamo!» la chiamo.
E così corriamo per andare a raggiungere la casa di quel coglione.
La finestra è aperta e c'è esattamente un cestino di metallo con delle cartacce.
Mia sorella mi guarda con un sorriso malefico.
Una piccola fiamma esce dal mio palmo della mano e si va a fiondare sul cestino.
Aspettiamo finché lui non si sveglia e va in panico.
Iniziamo a ridere e poi ce ne andiamo ritornando a casa.
«Grazie sorellona, mi hai fatto divertire e stare bene.» mi abbraccia prima di arrampicarsi con un balzo ed entrare nella mia finestra.
La seguo e poi mi da la buonanotte andando al letto.
Mi metto anche io al letto addormentandomi dopo poco.

L'alba è sorta da qualche ora ed io sto nel letto a guardare fuori dalla finestra.
Posso sentire che le altre si sono svegliate presto come me.
«Non vedo l'ora che sia stasera per andare alla festa.» dice Mani tutta felice.
«Anche io.» dicono Ally e Dinah.
Le lascio parlare mentre io penso ancora alle parole di mia madre sul mio Omega.
La mia porta si spalanca e sopraggiunge mia sorella con gli occhi ancora mezzi chiusi dal sonno.
«Laur, Chris russa, posso dormire qua con te?» dice sedendosi sul mio letto.
«Vieni qua.» la faccio stendere vicino a me e l'abbraccio.
In pochi secondi si addormenta nuovamente.
È molto dolce quando dorme perché si fa sempre una coda alta ed i capelli le ricadono sul viso, ed in più ha quasi sempre la bocca aperta.
Il giorno passa fino all'arrivo della tanto attesa festa.
Sono l'ultima a fare la doccia, cosa molto normale dato che ci metto un bel po' a lavarmi i capelli.
Adoro i miei capelli lunghi di un nero corvino che pochi hanno.
«Mani!» urlo dalla mia camera.
Arriva quasi pronta, le mancano solamente le scarpe.
«Sei bellissima Mani» mi complimento e lei mi ringrazia «comunque potresti passarmi la piastra per favore?»
«Ovvio che si.» mi risponde per poi alzare la mano e far arrivare l'oggetto esattamente sulla sua mano.
Resto ferma mentre la mia amica mi piastra i capelli.
Guardo il mio vestito appeso nell'armadio mentre aspetto.
«Com'è?» le domando e lei lo guarda.
«È veramente bello Laur e ti starà benissimo di sicuro.» mi dice sorridendo.
Appoggio la mia mano sopra la sua.
«Grazie Mani.»
Dopo poco i miei capelli sono perfetti e manca solo il vestito.
Mi aiuta ad infilarlo e chiuderlo.
«Ma quanti anni compie?» le domando.
«18 Laur» mi chiude la zip «è più piccola di noi di un anno.»
Giusto.
Io a giugno li compierò 19.
Mancano pochi minuti alle 10pm e siamo tutte pronte.
Chris rimarrà a casa a vedersi qualche film.
Altrimenti ci farà sapere dove andrà.
Andiamo con la macchina che abbiamo.
La utilizziamo per i lunghi tragitti altrimenti preferiamo andare a piedi, ma non ci dispiace guidare.
«Siete tutte pronte ragazze?» dico partendo e accelerando sul pedale.
«Yes!» urla Dinah.
«DJ prometti che se metteranno delle canzoni di Beyoncé non ti scatenerai.» le dice la sua ragazza.
«Proverò ma non ti assicuro niente.» si mette a ridere e noi la seguiamo.

Scusate l'assenza, ma ho dovuto seguire la scuola.
Spero vi piacerà!
B🌈

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