«Buonasera branco.» saluto entrando dentro casa.
«Come stai?» mi domanda Mani.
«Tutto apposto grazie.» le rispondo normalmente.
«Senti Laur, io e Taylor abbiamo un compito in classe domani di biologia, quindi possiamo stare a casa stasera? Se serviamo strettamente, veniamo lo stesso.» mi chiede gentilmente Mani.
«Tranquille, tanto siamo in quattro basteranno le nostre orme.» le sorrido e lei mi ringrazia.
«Allora Chris, DJ ed Ally, ora riposatevi, verso mezzanotte andiamo okay?» li avviso.
«Perfetto.» risponde Dinah.
«Va bene Alpha.» si aggiunge mio fratello ed infine Ally sorride con il pollice alzato.
Vado in camera a prendere una sigaretta e poi esco sul tetto.
L'accendo senza difficoltà, ovviamente, ed inizio a progettare tutti per questa notte.
Mi vibra il cellulare nella tasca quando sto a metà sigaretta.
«Non ho sonno. Okay, è presto ma non voglio dormire. Voglio tornare ad oggi pomeriggio vicino a te.»
Le rispondo.
«Sognare è bello, ma la realtà è meglio, vero?»
Mi domanda cosa significa ma non le rispondo.
«DJ, Ally, Chris ci vediamo a mezzanotte vicino alla cascata, intesi?»
«Intesi.» rispondo insieme.
Adoro quando lo fanno.
Inizio a correre per andare a fare una piccola sorpresa a Camila.
Sono rigorosamente vestita con dei pantaloni strappati neri, delle scarpe da ginnastica nere, con una felpa sempre nera con il cappuccio.
Impiego pochi minuti ad arrivare nonostante sia abbastanza distante da casa mia.
Sono sul suo balcone ad osservarla.
Sta spegnendo il computer e non appena quest'ultimo diventa nero, vede me riflessa.
Si gira velocemente ed io la saluto con la mano sorridendole.
«Oh mio Dio.» sento nonostante il vetro che ci divide.
Mi viene ad aprire la porta-finestra e mi salta letteralmente addosso.
La prendo in braccio prontamente e l'abbraccio forte.
«Grazie.» dice stando attaccata a me e muovendo le labbra per parlare vicino al mio collo, solleticandomi.
«Smettila di ringraziarmi e baciami. Non sono venuta qua correndo, solo per un abbraccio.» le dico scherzando.
«Sei venuta qua correndo?» mi domanda stupita.
«Eh si, per metterci meno tempo possibile.» le rispondo.
Mi sorride e mi fissa un po' negli occhi.
«Allora?»le domando alzando le sopracciglia.
«Scusami.» mi dice ridendo.
Mi afferra il volto tra le mani e mi inizia a baciare.
La tengo ancora in braccio ma quando sento che sta iniziando ad avere i brividi per il freddo, cammino dentro, non andando a sbattere fortunatamente.
La poso sul letto staccandomi dal bacio ovviamente.
Mi levo la felpa dato che ho caldo e rimango in maglietta.
«Io, ehm, non sono pronta ancora Lauren...» inizia anche a balbettare.
«Oh no no Camz, non voglio fare niente. Non qui, non adesso. Tranquilla, ho solo caldo.» le spiego sedendomi vicino a lei.
«Okay.» ride per il malinteso.
«Cosa stavi guardando al computer?» le domando curiosa.
«Le nostre foto di oggi, le ho messe in una cartella segreta che non si trova tanto facilmente.» mi risponde soddisfatta di se stessa.
«Ah davvero?» mi avvicino lentamente.
Sto ad un centimetro dalle sue labbra.
«Milaaaaa!» urla la piccola Sofia.
«Merda! Nasconditi!» mi obbliga totalmente in panico.
«E dove?» le domando perplessa.
La porta si spalanca.«Mila, cosa stai facendo?» domanda la piccola bambina.
Camila si gira a cercarmi e dopo poco le risponde.
«Niente, cosa ti serve?» si sbriga a farla andare via.
«Vorrei solo il bacio della buonanotte da te.» le risponde dolce.
Quella bambina è un amore.
«Vieni qua.» la fa salire sul letto e le dà un bacio abbracciandola.
«Ma Mila, quella felpa non è di Lauren?» le domanda la bimba.
Camila è entrata ancora più in panico.
«No no è mia. L'ho comprata un po' di tempo fa ma non l'avevo mai messa.» le dice salvandosi in calcio d'angolo.
«Oh va bene Mila. Io ora vado, buonanotte» dice per poi andare verso la porta «Ah sorellona, salutami Lauren quando la vedi.»
«Certo Sofi, buonanotte.» le rispondo aspettando che chiuda la porta.
Si alza e la chiude a chiave.
«Lauren.» mi chiama.
«Aiutami.» le dico e lei fa come detto facendomi uscire dal armadio.
Ero strettissima ma almeno avevo una fessura per respirare.
«Scusami davvero.» mi dice dispiaciuta.
«Tranquilla piccola Camz» dico ridendo «è divertente quando entri in panico, davvero.» aggiungo.
«Smettila scema.» mi dice dandomi una pacca sulla spalla.
«Comunque» la prendo per i fianchi «credo che non riavrò più la mia felpa.» le faccio notare.
«Credo» avvolge le braccia intorno al mio collo «che tu abbia pienamente ragione.» conclude per poi baciarmi come solo lei sa fare.
«È diventata la mia felpa preferita ora.» mi dice staccandosi dal nostro bacio.
«Che scema.» dico ridendo.
Sono le undici quando me ne vado via da casa Cabello.
La saluto dalla foresta mentre lei sta sul balcone con la sua nuova felpa un po' grande.Arrivo alla cascata qualche minuto prima e mi metto ad osservare l'acqua scorrere e cadere in un piccolo laghetto.
«Ehi.» mi giro e alle mie spalle ci sono tutti.
«Siete pronti?» domando.
«Ovvio.» dice Chris con aria di sfida.
«Certo che si.» risponde con la stessa espressione Ally.
«Nata pronta.» conclude Dinah.
«Bene lupi, state comunque attenti, hanno i fucili e non voglio che vi colpiscano.»
Tutti annuiscono.
«Detto ciò, scatenatevi.» dico iniziando a correre.
Per prima si trasforma Dinah, poi Ally, a seguire Chris e per finire io, l'Alpha.
«Dobbiamo passare davanti, o per lo meno vicino ai cacciatori.» dico al branco.
«Ci passo io, so dove sono.» mi avverte Ally.
«Perfetto, poi raggiungici così andiamo verso nord.»
«Certo.» mi risponde cominciando a separarsi.
«Eccolo! Seguiamolo!» si sente urlare poco dopo.
«Andiamo!» dice Dinah iniziando a correre.
Ally ci ha raggiunto a stiamo correndo verso la direzione giusta.
I cacciatori non ci stanno molto dietro, ma comunque ci stanno seguendo.
«Facciamo così, andiamo dall'altra parte del confine così penseranno che siamo andati via.» ci consiglia mio fratello.
«Bravo lupetto.» dico ridendo.
«Provate a starmi dietro.» ci sfida Dinah.
Iniziamo a fare a gara per raggiungere prima il confine.
Stiamo continuando a correre quando però mi accorgo che c'è un precipizio.
«Chris attento!»B🌈
