Trovo Camila seduta su delle scale vicino a scuola.
Non c'è nessuno, ho fatto leggermente tardi.
Mentre mi dirigo verso di lei, Ally mi domanda quando arriverò a casa ma non le rispondo subito.
«Ehi bellissima.» la saluto posizionandomi vicino a lei.
«Perché hai fatto così tardi?» mi domanda ed io le spiego tutto ciò che è successo.
«Mi dispiace» mi dice ed io alzo le spalle «ma visto che ora sei qua, che ne dici di salutarmi per bene?»
«Ci penso io.» vado in avanti e poggiando le mani sulle sue ginocchia, la bacio dolcemente.
«Ehi» mi allontano leggermente «a che ora devi uscire con Sofi?» le domando.
«Alle 4pm perché?» mi risponde.
«Vogliamo andare a pranzo insieme?» le domando sorridendo.
«Si!» mi risponde allungando le mani per farla alzare.
«Andiamo scema.» la prendo in braccio per un attimo e la bacio con dolcezza, dopo la faccio scendere e ci incamminiamo verso un ristorante al centro della città.
«Tu conosci Meredith Moore?» le domando curiosa.
«Di vista.» mi risponde secca.
«Ehi non essere gelosa principessa.» le lascio un bacio sulla guancia e si calma.
Dopo un po' che camminiamo ho voglia di un suo bacio.
«Dammi un bacio Camz.»
«Ci sono delle persone.» si guarda intorno.
«Allora sbrigati.» le sorrido e lei fa altrettanto e poi mi lascia un bel bacio sulle labbra.Dopo aver finito di pranzare, la accompagno per un pezzo di strada e poi torno verso casa mia.
«Merda!» impreco quando sono davanti la porta di casa.
Entro di corsa e vado a cercare Ally che sta in cucina.
«Mio Dio Ally scusami tanto, non ti ho più fatto sapere se venissi a pranzo.»
«Tranquilla Laur, non ti preoccupare. Ho visto Camila che ti aspettava e allora ho pensato che avresti pranzato con lei ed infatti avevo ragione.» mi dice sorridendo.
«Va bene Ally, grazie e scusami ancora.»
Mi poggia una mano sulla spalla e poi se ne va in camera sua.
Prima di posare lo zaino in camera, faccio un giro per le altre stanze.
Chris sta dormendo occupando tutto il letto mentre Mani e Dinah hanno la porta chiusa e non sono curiosa di sapere cosa stanno facendo.
Manca solo Tay dato che Ally sta nella sua camera.
Entro nella mia stanza e la trovo sul mio letto.
Immaginavo di trovarla là, Chris l'avrà buttata giù dal letto.
«Laur?» mi chiama aprendo gli occhi piano.
«Ehi Tay.» vado vicino a lei e le accarezzo la guancia.
«Vuoi stare qua con me?» mi domanda richiudendo gli occhi.
«Arrivo piccolina.»
Mi levo le scarpe e mi stendo con lei nel mio letto matrimoniale ricoperto da lenzuola rigorosamente nere.
L'abbraccio e ci addormentiamo non pensando a niente.Mi sveglio dopo un'oretta che mi sono riposata.
Taylor ha la bocca aperta e continua a dormire.
«Laur?» mi chiama nuovamente.
«Dimmi piccolina.»
«Mi abbracci?» mi domanda dolcemente ed io ovviamente non rifiuto.
«Vogliamo alzarci?» le propongo dandole un bacio sulla fronte.
«Si okay.»
Così ci alziamo ed andiamo al piano inferiore dove troviamo il resto di noi che gioca a carte.
Avverto la mia famiglia che avrei dormito da Camila e loro mi rispondono che non c'è nessun problema.
«Per qualunque cosa chiedete ad Ally.»
Mi unisco anche io per giocare a carte e verso le 6 del pomeriggio mi vado a preparare per uscire.
Prendo anche un cambio per il giorno dopo e lo metto in un altro zaino.
Quando ho finito saluto tutti.
«Sono partita ora da casa, vengo a piedi da te.»
Invio il messaggio a Camila e lei mi risponde che è appena tornata a casa e che mi aspetta.
Passando dalla foresta, vedo dei cacciatori.
Li seguo senza farmi vedere ed ascolto le loro conversazioni.
«Penso che domenica spegneremo tutte le telecamere dato che non troviamo più tracce da qualche giorno.» dice il più robusto dei due.
«Va bene, sarebbe solo uno spreco di soldi tenerle accese.» gli risponde l'altro più basso.
«Appunto, andiamo alla base, vediamo solo se ci sono novità.»
Iniziano a camminare e si avvicinano a me, ma senza riuscirmi a vedere.
«Ho appena sentito una conversazione tra due cacciatori.» avverto le altre.
«Cosa hanno detto?» domanda Chris.
«Domenica spegneranno tutte le telecamere, così potremo ritornare a correre, perlomeno di notte.»
«Evviva! Finalmente, non vedevo l'ora di andare a correre e trasformarmi.» dice Normani contenta.
«Perfetto, grazie Laur, divertiti con Camila.» mi dice mia sorella.
«Non troppo però.» aggiunge Dinah maliziosa.
«Smettila scema, e grazie sorellina.» mi metto a ridere continuando a camminare.
Ho le mani nella tasca della mia felpa rossa quando sento vibrare il telefono.
«Ehi ma dove sei? Sono a casa da sola e penso che lo saremo anche stasera e domani perché i miei e Sofi sono andati da mia nonna che abita fuori Rockport.»
Molto meglio stare sole, almeno posso baciarla quanto voglio senza nascondermi.
«Sono a cinque minuti da casa tua principessa arrivo.»
Le rispondo ed arrivo sotto casa sua precisa come un orologio svizzero.
Non faccio nemmeno in tempo a poggiare il dito sul campanello che la porta si apre, mostrando una bellissima ragazza che mi salta addosso.
Aspetta a baciarmi perché sorride.
«Ciao principessa.» la saluto sorridendo a mia volta.
«Ehi» mi saluta baciando la punta del mio naso «ti stavo aspettando.»
«Lo so.» le rispondo ridendo ed entrando dentro casa.
Camila chiude con il piede la porta di casa e mettendo le sue mani sulle mie guance, mi inizia a baciare dolcemente ma vogliosamente allo stesso tempo.
Lasciando baci qua e là, riesco ad arrivare in camera sua senza andare a sbattere e senza far sbattere anche lei dato che mi è saltata letteralmente in braccio.
«Puoi scendere un attimo piccolo koala?» le chiedo gentilemente.
Nega con la testa.
«Camila?» la guardo e lei sorride «scendi dai.»
«No!» mi sorride.
«Va bene, l'hai voluto te.» le rispondo, mi avvicino al letto ed inizio a farle il solletico.
«Non vale!» mi dice cadendo sulla superficie morbida.
«Te l'avevo detto Camz.» dico provando ad essere più seria possibile.
Poso lo zaino a terra e non appena mi giro mi ritrovo Camila stesa sul letto appoggiata sui gomiti che si morde il labbro inferiore.
Rimango letteralmente a bocca aperta.
È uno schianto davvero.
«Tu mi provochi.» le dico poggiandomi con le braccia dietro alla scrivania.
«No.» mi risponde con aria da bambina innocente.
Non resisto e mi vado a mettere vicino a lei per baciarla.
La mia lingua si fa spazio nella sua bocca incontrando le sua.
Le accarezzo i fianchi e lei mi tiene i capelli.
«Sei bellissima Camz.» le dico staccandomi leggermente.
«Anche tu Lolo, non ti immagini quanto.» dice per poi ricominciarmi a baciare.Fino ad ora non avevo mai e poi mai baciato una ragazza, né tanto meno un ragazzo.
Non avrei mai detto che mi sarebbero piaciute le ragazze, ma questa ragazza, la mia ragazza è troppo bella.
Finalmente posso capire che significa amare una persona, proteggerla e badare a lei.
Mia madre aveva pienamente ragione, Camila è diventata parte integrante della mia vita.
Quando ci dividiamo Camila è quasi senza respiro.
«Wow.» dice ad un tratto.
«Cosa?»
«Non avrei mai pensato di poter essere così tanto felice nella mia vita.» dice guardandomi.
«Nemmeno io Camz, ma poi ho incontrato te.» le rispondo lasciandole un tenero bacio sulle labbra.B🌈