Chapter XXVII

660 33 10
                                        

Stiamo sul letto un bel po' sorridendoci l'una all'altra.
«Ma quindi i tuoi non tornano?» le domando curiosa.
«Li ho sentiti prima, mi hanno detto che resteranno là da mia nonna quindi» si sposta dei capelli da davanti il viso «abbiamo la casa tutta per noi.»
«Molto bene, così ti posso baciare quando voglio, dove voglio e come voglio.» le rispondo mettendo poi la mia mano sopra la sua.
Restiamo qualche minuto ferme e poi ci alziamo.
«Che vuoi mangiare per cena Jauregui?» mi domanda.
«Da quando in qua mi chiami con il cognome?» le domando curiosa.
«Da quando voglio io.» si gira di spalle per prendere il suo cellulare.
Che bel caratterino, mi piace.
«Ah si?» mi metto dietro di lei facendo aderire il mio corpo perfettamente con il suo.
«Dio.» sussurra pianissimo.
Sorrido spostandole i capelli nella sua spalla sinistra.
«Per favore, non chiamarmi Jauregui.» le dico per poi lasciarle un bacio umido sul suo collo, provocandole un milione di brividi.
Mi allontano da lei e scendo al piano inferiore.

Guardo tra le credenze e quando scende anche lei,
le dico che cucinerò io per tutte e due.
«Cosa?» mi domanda curiosa.
«Un po' di pasta le va bene signorina?» le domando sorridendo.
«Oh ma certo.» dice mettendosi seduta sul tavolo della cucina.
«Perfetto.» sorrido ed inizio subito a preparare dato che si è fatto un po' tardi.
Lei mi aiuta apparecchiando la tavola ed io appena ho finito metto i piatti in tavola.
«Buon appetito principessa.» le dico sorridendole.
«Grazie anche a te Lolo.» mi risponde ed inizia a mangiare di gusto.
È una semplice pasta al sugo di pomodoro ma credo le sia piaciuta molto.
«Lauren ma sei bravissima, è veramente molto buona, complimenti.» mi sorride dall'altra parte del tavolo.
«Sono contenta, grazie.» le prendo la mano e la intreccio con la mia.
«Ci penso io.» dice alzandosi e prendendo i piatti.
«Ti do comunque una mano.» mi sorride e l'aiuto a lavare piatti e posate.
Manca solo un piatto da lavare.
«Vai sul divano ed accendi la TV, ci vediamo un film, che ne dici?» mi propone ed io non rifiuto.
In televisione stanno programmando un film molto carino e così quando mi raggiunge lo iniziamo a vedere.
Con tutto lo spazio che c'è sul divano, Camila si posiziona sopra di me.
«Salve piccola Camz.» le dico mettendomi comoda.
«Salve occhi verdi.» mi risponde abbracciandomi per me.
«Che scema!» le dico per poi baciarla accarezzandole le guance soffici e morbide che si ritrova.
Passiamo la maggior parte del tempo a baciarci come se non ci fosse un domani ed il film lo trascuriamo.
Non appena finisce quest'ultimo, cambiando canale troviamo la prima puntata di una serie tv e così la cominciamo a vedere.
«Non è male, mi piace.» dice ad un certo punto Camila.
Sono intenta a guardare la TV e quindi non le rispondo subito.
«A me piace troppo.»
«Si vede Lolo.» dice ridendo e lasciandomi un bacio sulla guancia.
Sorrido e la stringo a me.
Quella serie tv diventerà una droga molto probabilmente.
«Camz, ma tu hai capito come si chiama?» le domando.
«Si, Wynonna Earp» mi risponde «che poi è il nome della protagonista.» aggiunge.
«È vero, brava Camz.» passa qualche secondo poi mi viene un'idea «Che ne dici se la vedessimo insieme questa serie? Ho visto che ogni sera c'è un nuovo episodio.»
«Si mi piace come idea, il problema è come facciamo a vederla insieme tutte le sere.»
«Mi dispiace per te, ma vorrà dire che ogni sera salirò dal balcone e vedremo una puntata sul computer.» le propongo.
«E questo mi dovrebbe dispiacere? A me va benissimo Lolo.» risponde per poi continuare a vedere la seconda ed ultima puntata della serata.

Ad un certo punto inizia a saltare per tutta casa senza nessun motivo.
Com'è strana.
«Ehi canguro!» le urlo dal salone dato che sta per andare di sopra «hai fame?»
«Non tanta, ma un dolcetto mi ci andrebbe.» mi risponde smettendo di saltellare per qualche secondo.
«Perfetto, allora preparo le crêpes alla Nutella, ce l'hai vero?» le domando.
«Ehm...» mi guarda leggermente preoccupata.
«No Camila! Te non hai la Nutella?» le domando sorpresa.
«No Lolo scusami, ma ho lo sciroppo d'acero.»
«Rimedierò, comunque va bene lo stesso.» le dico andando in cucina a preparare lo spuntino.
Ci metto quasi un quarto d'ora a prepararle e alla fine vengono abbastanza bene e buone.
«Mai pensato di diventare una cuoca?» mi domanda finendosi la seconda crêpes.
Mi metto a ridere.
«Non mi piace molto, ma Ally potrebbe diventarlo.» non appena pronuncio il nome di Ally mi viene in mente la mia famiglia.
«Ma non li dovresti chiamare?»
«Si accidenti, mi sono completamente dimenticata!» dico andando verso il giardino.
«Ti aspetto qua, chiamali.»
«Scusami, ritorno subito.» dico per poi chiudere la porta.
Chiamo Ally al telefono.
«Scusatemi se non vi ho chiamato prima, come state?» domando.
«Lauren devi stare tranquilla, stiamo più che bene, ci manchi un po', comunque Chris ha avuto un'idea.» mi informa.
«Ditemi tutto.»
«Ehi sorellona che ne dici se domani veniamo a casa di Camila a fare colazione tutti insieme?» mi propone Chris prendendo il telefono di Ally.
«Chiedo il permesso a lei, non è una brutta idea fratellino bravo.» dico sorridendo.
«Facci sapere poi, ti voglio bene sorellona.» mi saluta prima di passare il telefono a mia sorella.
«Ti voglio bene anche io lupetto» c'è una piccola pausa «Tay?»
«Ciao sorellona» mi saluta ma il suo tono di voce non è al massimo «come va?»
«Io tutto bene, te invece? Ti sento triste.»
«Mi manchi un po', stai tranquilla domani ci vediamo tanto.» cerca di sviare il discorso.
«Tay vai in camera mia.» le chiedo e lei va.
Quando sento la porta della mia camera chiudersi, le domando nuovamente cosa succede.
«Domenica sono tre anni che sono morti i nostri genitori.» mi confessa.
«Lo so Taylor, ma dobbiamo essere forti, ci proteggono dall'alto e si trovano nel nostro cuore tutto il giorno, tutti i giorni, per sempre.» cerco di rassicurarla.
«Lo so Laur, è solo un momento di tristezza, torna con Mila.» mi dice.
«Smettila, mi preoccupo per mia sorella, quindi non dirmi di tornare là perché Camila sta bene mentre invece ora voglio che tu stia bene» le rispondo leggermente a tono «domenica staremo tutti insieme ed andremo al cimitero a salutare mamma e papà okay?» le propongo.
«Si, mi farebbe molto piacere.» mi risponde.
«Perfetto allora, andremo insieme.»
«Grazie Lauren.»
«Non mi ringraziare, lo faccio per te, per voi e per loro» respiro «voglio che siate felici tutti.»
«Buonanotte Lauren, salutami Mila!»
«Buonanotte sorellina!» la saluto prima di chiudere la chiamata.

Prima di rientrare in casa, mi fermo a guardare le stelle che illuminano il cielo ormai privo di luce.
«Ehi.» mi richiama all'attenzione Camila.
«Ehi principessa.» dico girandomi verso di lei.
Mi sta venendo incontro con adosso una coperta che la riscalda.
Le prendo la coperta e l'avvolgo prima dietro di me e poi faccio posizionare Camila davanti a me avvolgendola con le mie braccia ed infine riscaldandola con il mio calore corporeo.
«Grazie.» dice Camila comoda.
«Figurati Camz.» le dico lasciandole un bacio sulla testa.
«Guarda Lolo» indica il cielo «vedi quelle stelle? Sono bellissime, proprio come te» si gira a guardarmi «brillano di luce propria, esattamente come te, ogni giorno.» mi sorride.
«Sei la dolcezza fatta in persona Camz.» le dico prendendo le sue guance e avvicinandole alla mia bocca.
Faccio aderire le nostre labbra alla perfezione.
Sorride quando mi bacia e fa sorridere anche me.
Le mie mani vanno a finire sul suo collo e poi dietro alla sua nuca, accarezzandole dolcemente la pelle ed i capelli.
Le sue mani stanno su i miei fianchi e mi tirano a lei con foga.
«Piano Camz.» dico staccandomi leggermente dal bacio.
«Ti amo Lauren.» dice ad un certo punto.
Mi allontano quel che basta per guardarla bene negli occhi.
«Seriamente?»
«Dico davvero Lauren, io ti amo.»
Realizzo ciò che mi ha appena detto e in una frazione di secondo la prendo in braccio, facendo cadere la coperta.
Sono troppo felice.
«Ti amo anche io principessa!» le rispondo decisa.
Mi abbraccia felice.
«Però Lauren.» scende con i piedi a terra.
«Si?» la guardo perplessa.
«Ho freddo, possiamo entrare?» mi domanda.
«Certo andiamo.» prendo la coperta da terra e poi afferro la sua mano portandola all'interno e al caldo.


Avrete notato la serie tv che ho scelto, è una delle mie preferite, spero la conosciate.
È una serie bellissima!
Se non l'avete mai sentita, vi consiglio di andarla a guardare.
B🌈

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 08, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Dark soulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora