Nick e Fab erano appollaiati su una staccionata, fissando la porta del commissariato di polizia, chiusa, di fronte a loro.
Stavano fumando, tutti e due, Nick aspirava piano il fumo attraverso il filtro arancione della sua winston, Fab prendeva boccate profonde, fissando la cartina trasparente che si bruciava insieme ai ricciolini di tabacco. Nessuno parlava. In realtà Fab non aveva più parlato con nessuno della questione Julian e nessuno gli aveva ancora chiesto nulla. Tutto sommato era felice. Sì, felice come non era mai stato prima. Aveva Nina, era il batterista di una delle band più conosciute del momento, guadagnava un pacco di soldi e il nuovo tabacco che aveva provato quella mattina era davvero più buono dell'altro. Sì. Stava benone.
Nick interruppe i suoi pensieri di gloria dandogli una pacca su un braccio: "Eccola." Disse.
La porta del commissariato si aprì e ne uscì Nina, che li individuò e rivolse loro un enorme sorriso.
"Allora?" chiese Nick impaziente.
"Fine. Libera." Rispose Nina, concisa, con un viso raggiante.
Fab saltò giù dalla ringhiera le prese il viso fra le mani e la baciò, felice.
"Sei di nuovo libera! Come ci si sente?" chiese Nick, mentre i due erano ancora incollati.
Nina rise appena si separò dalle labbra di Fab.
"Bene! Benissimo!" rispose, entusiasta.
C'era un sole meraviglioso e New York non le era mai sembrata così bella.
Nick si avvicinò alla coppia e li strinse entrambi in un abbraccio collettivo.
"Dì la verità, Nick, tu sei così felice perché finalmente me ne vado da casa tua..." disse Nina, sorridendo.
"No, non tu...sono felice perché così Fab se ne va da casa mia. Dato che praticamente ormai ci vive." Rispose Nick, guadagnandosi un pugnetto su una spalla da parte di Fab.
"Stai tranquillo. Credo che io e Nina spariremo in casa mia o sua per almeno una settimana...una casa vuota. Piena zeppa di sacrosanta privacy." Disse Fab, sognante.
Nina scoppiò a ridere, passando una mano fra i suoi riccioli.
"Buon per voi...ma dopo stasera."
"Stasera?" chiese Nina.
"Stasera si festeggia. Serata vecchio stile. C'è un concerto dei Sonic Youth. Credo che entreremo gratis." Disse Nick.
"Grande!" esclamò Nina entusiasta.
Fab sorrise.
C'era il sole.
Quella sera avrebbe festeggiato con i suoi amici e la sua bellissima ragazza ad un concerto dei Sonic Youth. Gratis per giunta. Non se la passava poi così male.-----
Nick si era dimenticato di quanto ci mettevano le ragazze a prepararsi per uscire una sera.
Nina aveva preferito prepararsi per la festa a casa di Nick invece di tornare a casa sua, dopotutto tutte le sue cose erano lì.
"Nina..." Nick bussò ripetutamente alla porta del bagno. "Siamo in ritardo"
"Un secondo...devo finire di truccarmi..."
Nick sbuffò senza farsi sentire e si sedette sul divano.
"Io non capisco a che vi serve truccarvi...tanto noi uomini non ci faremo mai caso, neanche ce ne accorgiamo..."
"E' questo il bello. Ci miglioriamo con qualche trucchetto e voi nemmeno vi accorgete di quanto ci sbattiamo per sembrare più carine, e pensate che sia tutto naturale."
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The End Has No End
FanfictionNina è giovane, libertina e bellissima. Julian è un musicista viziato e molto fidanzato. Portano avanti da tempo una relazione complicata e morbosa, che spingerà entrambi in un vortice senza via d'uscita.