LUKE's pov.
Apro gli occhi e sento un corpo vicino al mio.
Ah...Summer!
Sta ancora dormendo,così mi soffermo a guardarla.
Sembra un angelo...
Io non so cosa provo per lei,
so solo che farla ridere mi fa sentire un vincitore,che averla vicina mi mette di buon umore,che adoro le sue facce stupide.
Lei è così...speciale!
Ora mi accorgo che sta stringendo il mio braccio ed è un gesto bellissimo,come a dire:
"Ho paura che tu te ne vada."
Poi la vedo muoversi un pò e mentre mugola,apre lentamente gli occhi.
"Da quanto sei sveglio?" Dice con la voce ancora impastata dal sonno.
"Abbastanza." Dico lasciandola col dubbio.
"Comunque...hai dormito bene?" Le chiedo con la voce un po' rauca.
"Abbastanza." Dice lei imitandomi e facendo una faccia poco modesta.
"Hey signorina...adesso ti faccio vedere io!" Dico iniziando a farle il solletico.
Lei ride da morire,senza fermarsi,e urla "Smettila!"
"Prima devi dire -scusa se ti ho imitato,mio padrone!" Le dico sta volta io poco modesto.
"Scusa se ti ho imitato,mio padrone!" Dice urlando fra le risate.
Smetto di farle il solletico e lei fa un sospiro di sollievo.
Ha il capelli tutti arrivati di chi si è appena svegliato,ma è sempre bellissima.
Si,lo devo ammettere,lei è bellissima...
"Ora è meglio che vai" dice lei insicura.
Ecco,dicevo che era troppo strano.
"Ok,ma poi dobbiamo parlare di ciò che è successo ieri!" Dico.
"No." Dice secca abbassando lo sguardo.
"Credo di meritare una spiegazione!" Le dico più alterato.
"Non per forza!" Dice lei un sussurro.
"Piccola,io.." Le prendo una mano ma lei la lascia.
"Smettila di fare la bambina...prima o poi devi dirmelo!" Dico arrabbiato.
"Se per te sono una bambina,quella è la porta!" Dice guardandomi negli occhi.
I suoi sono rossi,vorrebbe piangere,lo so.
"Ne riparliamo!" Dico,sta volta calmo.
Lei mi guarda.
Con gli occhi è come se volesse dirmi qualcosa,ma sono appannati dalle lacrime e io non riesco a leggerli...
Mi giro e me ne vado,con un vuoto profondo dentro.
So di averla trattata male,ma sono arrabbiato.
Lei non può tagliarmi fuori ogni volta...io voglio aiutarla!
Esco da quella casa,che non ho conosciuto nel migliore dei modi.SUMMER's pov.
"Smettila di fare la bambina!"
Queste parole mi rimbombano in testa.
Lui mi giudica una bambina.Forse lo sono.
Non mi sono mai giudicata una bambina,ho sempre dovuto fare tutto da sola,ma forse è questo ciò che sono.
Lui non può avere a che fare con una bambina,può averne tante di quelle ragazze formose ma magre,che prendono le redini del gioco.
Io non sono capace.
Io non sono abbastanza.
Non so cosa provo per Luke.
So solo che quando sto con lui mi sento un po' più sicura,più felice.
Ma io non posso rovinare la sua vita e,conoscendomi,è sicuramente ciò che farei.
Sono un casino,un danno,e nessuno ha bisogno di casini...
Tanto sono sicura che se non gli parlerò,nemmeno due giorni e si dimentica pure di avermi conosciuta.
Ho bisogno di rilassarmi,quindi vado sotto la doccia.
Mi spoglio ed entro.
Apro l'acqua.
Inizio a pensare.
Mi sento TROPPO.
Troppo grassa.Troppo bambina.Troppo incasinata.
Troppo POCO per lui e per chiunque.
Dall'acqua calda della doccia distinguo le mie lacrime,che iniziano a scendere,bruciandomi le lacrime.
Ancora...
Mi guardo i polsi.
Mi bruciano.
Sento ancora il tocco di Luke su di essi. Mi viene un brivido pensando a quella scena.
È speciale...LUKE's pov.
Entro nel bar vicino casa mia e ordino un caffè.
Devo rilassarmi.
"Luke!" Mi giro sentendo il mio nome e vedo chi non vorrei vedere:Giorgia.
Mi rigiro senza nemmeno salutarla.
Sento che si avvicina e mi tocca la schiena.
"Due vodke lisce." Dice al cameriere e poi guarda me.
"Allora...ieri non ci siamo parlati proprio...te ne sei andato dopo che se ne è andata quella mocciosetta!" Dice con disgusto.
Bevo la mia vodka e quando rifletto sulla parola "mocciosetta" capisco a chi si riferisce:Summer.
"Mocciosetta sarai tu!" Le dico acido.
Lei fa una risata quasi malefica.
"Ma non ero la tua mocciosetta.." Dice maliziosa e si butta sulle mie labbra.
A quel piccolo bacio,non provo niente.
Mi viene in mente Summer con quei suoi bei occhioni azzurri e mi stacco.
"Senti,smettila!Sarà pure una mocciosetta,se la pensi così,ma è la mocciosetta più speciale che io abbia mai conosciuto!" Dico arrabbiato,mi giro,mi alzo e me ne vado.
La sento ridere alle mie spalle.
"Ci sentiamo!" Urla con quella voce insopportabile.
Ma sul serio?
L'ho trattata così e ha pure il coraggio di dire ci sentiamo.
La gente è strana...
Ciò che mi serve ora è una bella doccia calda,per pensare....magari a lei...
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PERFECT
Romance"Un po' da egoista,non credi?" "Un po' da chi è pazzo di te,non credi?" Summer è una ragazza anoressica,che non crede in se stessa.. Luke è un ragazzo voluto da tutte e bello.. Cosa potrebbe succedere se i due si incontrassero?