Capitolo 19

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1 settimana dopo.
Luke's pov.

È passata una settimana da quel discorso di Summer...
Non abbiamo parlato più.
Non so se sia la cosa giusta.
Di sicuro non lo è per me.
Ogni volta che la vedo vorrei avvicinarmi,parlarle,accarezzarla..
"Hey bello." Dice Tessa.
È quella ragazza mezza nuda che si avvicinava e mi abbracciava senza conoscermi.
Si,sto uscendo con lei..
Dopo che l'ho rifiutata più volte,ha continuato e io ho approfittato,magari non mi farà pensare a Summer.
Sì,come no...
"Ciao." La saluto e lei si mette il mio braccio intorno alle spalle.
Contenta lei...fa tutto sola.
Mentre Tessa parla con delle ragazze,sotto il mio braccio,la vedo...
Vedo Summer entrare.
Ha il naso rosso per il freddo.
È stupenda.
Camminando mi nota,e nota anche Tessa sotto il mio braccio.
Fa una specie di smorfia e,non stando attenta,fa cadere le cose che ha in mano.
Subito si abbassa,rossa dall'imbarazzo.
Non ci penso due volte: lascio Tessa e la aiuto a prendere i libri.
Quando finiamo,prima di rialzarci,ci guardiamo con uno sguardo strano.
Averla così vicina è pericoloso.
"Stai attenta la prossima volta." Dice Tessa,tirandomi.
Summer si riprende dall'effetto dei nostri sguardi e,prima di andarsene,guarda malissimo Tessa.
La guardo allontanarsi.
È dimagrita ancora...
non può andare avanti così...

SUMMER's pov.

Dovrei andare in classe,ma non ci vado.
Posso saltare almeno quest'ultima ora.
Sono ancora scossa da stamattina.
Luke era già con quella...è innamorato di lei?
E perché mi ha aiutata?
Ma soprattutto,cosa voleva dirmi guardandomi in quel modo?
In questa settimana ce l'ho messa tutta per non pensarlo: sono uscita con le mie amiche,sono andata a correre,ho studiato...cercavo sempre di tenermi occupata e lui, con uno sguardo, ha mandato all'aria tutti i miei sforzi.
Entro in un magazzino della scuola dove non c'è mai nessuno.
È bello perché è grande,ci sono tavoli,libri vecchi ed una finestra che affaccia sul cortile.
Questo posto mi fa pensare.
Mi siedo su un tavolo vicino alla finestra. Inizio a vagare con la mente.
Mi viene in mente lui con il braccio intorno alla spalla di quella ragazza.
Ci è voluto così poco a dimenticarsi di me?
O forse, semplicemente, io non ho mai fatto parte dei suoi pensieri.
Mi spavento quando mi sento toccare una spalla.
Mi giro di scatto.
"Andrew..." Dico sollevata.
"Scusa,non volevo spaventarti."
Io gli sorrido per tranquillizzarlo e mi rigiro verso la finestra.
Lui si siede vicino a me.
"Come mai stavi piangendo?"
"Cosa?" Mi tocco le guance e noto che sono bagnate.
"Non me ne ero nemmeno accorta.." Dico,asciugandomele.
"Dovresti smetterla di farti trovare così da me." Dice ironico il rosso e io rido.
"Hai ragione...dovrei smetterla."
"È di nuovo per quel ragazzo?" Mi chiede,guardando il cortile.
"Già...l'ho visto con un'altra." Dico,ripensando a lui che mi guarda con quella sotto al braccio.
Che schifo...
"Ahia,questo ragazzo non ne fa una buona.." Dice.
Io non rispondo.
Con me faceva tante cose buone..
"Usciamo da qua,ne parliamo mentre camminiamo,che ne pensi?" Mi chiede,scendendo dal tavolo.
Non sono molto convinta, ma almeno farò qualcosa di diverso.
"Va bene."
Scendo anche io e usciamo dal magazzino.

"Allora,tu lo ami?" Dice Andrew con una semplicità che mi mette i brividi.
Rimango spiazzata.
Ci rifletto un pò.
"Io non so se lo amo...so che con lui ho provato una sensazione strana...Io sono una tipa molto fredda,ma lui non si è preoccupato di questo,anzi...Era bravissimo a farmi ridere,è l'unico di cui mi sono fidata veramente,senza saperne nemmeno il perché. Non so se è amore o meno,ma so che mi manca,questo lo so per certo.."

Quando finisco di parlare giriamo l'angolo ed ecco qui...c'è lui.
Mi blocco. È ancora con quella ragazza. Lei gli accarezza il viso.
"È lui?" Dice Andrew,guardandolo.
"Sì,è lui." Dico con voce tremante.
Lui mi nota. Non so perché ma lo vedo irrigidirsi tutto.
Guarda affianco a me.
A quel punto capisco che sta guardando Andrew.
In tutto questo c'è quella che lo bacia.
Pff...
"Dai,andiamo.."
Dice Andrew prendendomi per il braccio.
Quello spettacolo non era il massimo in effetti...
Ci allontaniamo.
"Mangiamo qualcosa,ti va?" Dice Andrew con calma.
"Ok..." Dico titubante.
Farò finta di mangiare,o al massimo mangerò solamente due bocconi.
Camminiamo fino ad arrivare ad un locale.
Entriamo ed è arredato in modo rustico,mi piace.
Ci sediamo ad un tavolo e Andrew non fa altro che sorridere,mentre io nel tentativo di sorridere non faccio altro che smorfie.
Non ce la faccio ora...
Ordiniamo della carne con patatine e parlando riesco a non far notare ad Andrew che metto il cibo nel tovagliolo o mangio solo una piccola parte.
Andrew è di buona compagnia,sta cercando di distrarmi ed il suo tentativo non è del tutto vano.
Quando finiamo ci alziamo e quando mi giro il mio cuore perde un battito.
Luke è seduto al tavolo con quella e le accarezza assente la mano.
Mi guarda intensamente,ma non capisco cosa voglia dire con quello sguardo.
L'aria inizia a mancarmi.
"Summer,tutto bene?" La voce di Andrew mi arriva come se fosse lontanissimo,prima che io mi accasci a terra.
Distinguo delle voci lontane.
Sento Andrew urlare.
Luke avvicinarsi e parlare,per poi toccarmi e dirmi: "Sono qui..."
Dopodichè...
Buio.

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