Capitolo 11

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LUKE's pov.

Mi sveglio e come al solito la stessa routine...fino a quando non arrivo a scuola.
Vedo Calum con Valentine e con loro anche Ally e Michael.
Li saluto con la mano ma non mi avvicino,preferisco lasciarli soli.
Vado al muretto dove vidi Summer leggere,dove i nostri occhi si incontrarono per la prima volta.
Ed eccola...è lì con una penna tra le labbra...sembra stia riflettendo.
Possibile che mi incasina così tanto i pensieri?
Ha i capelli un po' disordinati che le cadono avanti,una felpa larga ed un leggins nero.
Si aggiusta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e nell'alzare lo sguardo mi nota.
Fa un piccolo sorriso e mi guarda.
La cosa bella è che sembra che tutto si fermi,che la scena duri ore e invece dura solo qualche minuto.
Inizio a camminare verso di lei.
"Oddio...tu sei Luke Hemmings?"
Una ragazza che dire che è mezza nuda è un eufemismo,mi blocca.
Guardo Summer,sta guardando la scena.
"Sì." Rispondo assente alla tipa.
"Emm...che ne pensi se andiamo un po' in giro?Tipo...nei bagni." Dice maliziosa.
Ma che cazzo?La guardo sconvolto,poi guardo di nuovo Summer e mi viene da ridere perchè ha le sopracciglia aggrottate. Ma non rido solo per questo, rido anche perché metto a confronto le due ragazze che ho davanti e Summer vince con la sua semplicità.
Ok...sto degenerando...
"No, scusa,ma ho qualcosa di più importante a cui pensare."
Dico, passandole avanti senza nemmeno degnarla di uno sguardo.
Summer sorride ed il suo sorriso è...sincero!
"Buongiorno,piccola!" Le dico soddisfatto.
"Buongiorno Luke!"
Le accarezzo la guancia e mi siedo di fronte a lei.
La fisso a lungo e lei sembra notarlo.
"Che c'è?" Dice sorridendo.
"Niente, è che...stamattina hai una luce diversa.." Dico guardandola.
"In che senso?" Mi dice ridacchiando.
"Nel senso che ti vedo felice...devo dartela più spesso la buonanotte.." Faccio un occhiolino.
Lei a quel punto diventa rossa e si copre con i capelli.
"Pensi veramente che sia per quello?Ma per piacere.."
"Smetti di farlo." Dico,poi,serio.
"Di fare cosa?" Anche lei diventa seria.
"Smettila di coprirti il viso perché sei diventata rossa,sei.."
Suona la campanella.
Appena in tempo...stavo per dirle che è bellissima quando diventa rossa.
Lei sembra aspettare che io continui e diventa ancora più rossa.
"Sei una timidona.." Mi salvo in questo modo.
"Vabbè io vado in classe,ciao Luke!" Dice alzandosi e camminando verso la scuola.
"Ci vediamo dopo,piccola!" Le urlo e lei alza il pollice per dire "ok."
Dopodiché vado in classe anche io.
DOPO 5 ORE
Anche oggi è finita la giornata scolastica...finalmente!
Esco dalla mia classe abbastanza sereno.Oggi la giornata è iniziata bene,posso immaginare anche il perché...
Mi blocco quando vedo Mirko parlare con Summer.
Ancora?
Mi avvicino,cercando di mostrarmi più calmo possibile.
"Ciao ragazzi,che fate?" Dico con un tono tranquillo, ma è tutta scena.
"Chiedevo a Summer se andrà a quella festa stasera,così ci vediamo."
Così ci vediamo?Ma cosa sei,scemo?
"E ci andrai?" Dico guardandola.

SUMMER's pov.

"E ci andrai?" Mi dice Luke,guardandomi con uno sguardo duro.
"Sì,le mie amiche ci andranno con i vostri amici e poco fa mi hanno chiesto se io voglio andarci,credo di si...tu?" Chiedo.
Lui continua ad avere quello sguardo.
"Certo." Dice.
"Vabbè,ciao Summer...allora a stasera forse!" Dice Mirko,che si sporge e mi dà un bacio sulla guancia.
"Si,ciao!" Rispondo un po' imbarazzata e pietrificata per quel gesto,per poi vederlo allontanarsi sorridendo.
Mi sento osservata e quando mi giro capisco il perché.
C'è Luke che mi guarda con gli occhi ridotti a due fessure e un cipiglio sul volto.
Dopo qualche attimo si gira e cammina verso l'uscita.
Io corro verso di lui.
"Hey,dove vai?" Chiedo confusa,cercando di stargli dietro.
Le sue gambe sono troppo lunghe...
Ma cos'ha?
"Le lezioni sono finite,mi sembra."
Dice guardandomi ancora con quello sguardo duro.
"Si, è vero...vengo con te fuori." Dico camminando.
"Ho bisogno dell'assistenza?"
Ma questo sarcasmo?Mi dà sui nervi.
"No,è perché voglio venire io." Dico alzando gli occhi al cielo.
"Ok.."  Sbuffa.
Cammino affianco a lui,in un silenzio diverso dal solito.
Arriviamo alla sua macchina ed entra.
"Allora ci vediamo stasera alla festa?" Dico con un tono fin troppo dolce.
"Forse." Dice con voce profonda e rauca.
Detto questo chiude lo sportello e se ne va,lasciandomi sola in quel gelo,non causato dal freddo dell'aria...
Così,continuando a farmi domande sullo strano comportamento del biondo,arrivo a casa ed entro.
Questa casa é bella,non posso dire niente,sono i ricordi e i pensieri che ci faccio dentro che la rendono quella che è...fredda.
Nel soggiorno mi avvicino ad un mobile con sopra le foto incorniciate.
Vedo il soggetto fotografato nella maggior parte di esse...la donna dagli occhi così simili ai miei,che sorride, sorride in ogni scatto.
Ricordi.
Tanti ricordi.
Mi allontano per non pensarci.
Oggi ho bevuto solo un thè...sto andando bene,mi sento fiera di me!
Stasera mi sarei voluta mettere un vestito,se solo non mi sentissi ancora esageratamente a disagio.
Io mio pensiero torna al biondo...sicuramente era arrabbiato per qualcosa successa in classe.
Stasera andrà meglio...spero.

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