Giovanni's POV
IO: Ehy Giorgio hai voglia di svagarti un po'? Magari una birretta?
Giorgio: Sarebbe fantastico, ma non penso che in cucina ci siano due birre per l'equipaggio.
IO: Infatti non intendevo rimanere qua. Ho sentito dire che, nelle navi come queste, in terza classe ogni sera è festa. Che ne dici?
Giorgio: Ci sta! Ci dobbiamo cambiare?
IO: Boh... penso che daremo un po' nell'occhio, ma che ti importa?
Giorgio: Perfetto. Andiamo!
Ci incamminiamo verso il ristorante della terza classe che si trova qualche ponte sotto di noi, ma la strada per raggiungerlo è molto più lunga di quello che dovrebbe essere. In pratica per arrivare alla terza classe dalla prima bisogna innanzitutto arrivare fino in prua, scendere le scale dell'equipaggio fino in seconda classe e, attraverso delle altre scale secondarie, si arriva in terza. Si farebbe prima a fare un buco nei pavimenti di metallo!
Per fortuna, alla fine, arriviamo al ristorante/pub/sala da ballo.
Passando tra la gente noto il loro sguardo confuso nel vedere due persone vestite con le uniformi bianche e rosse della compagnia.
Ci avviciniamo al bancone del bar e ordiniamo due birre.
Matteo's POV
Mentre sono al bancone del bar a bere il mio bicchiere di amaro, vedo arrivare due ragazzi vestiti di bianco, o meglio con le uniformi dell'equipaggio. Tutta la gente li osserva mentre passano, con quasi un senso di disgusto, ma dopo poco tornano a chiaccherare e a ridere rumorosamente.
I due ragazzi poi si avvicinano al bancone, vicino a me, e ordinano due birre.
Narratore's POV
Giorgio guardò a lungo Matteo, quando dal nulla esplose con una domanda.
Giorgio: Scusami, tu sei il ragazzo che suonava la chitarra in prima classe?
Matteo: Ehm, sì sono io.
Giorgio: Che burro!! Sei bravissimo!
Matteo: Grazie...
Giovanni: Davvero bravo. Erano tue le canzoni?
Matteo: Non tutte. Alcune sì, ma altre erano della compagnia.
Giorgio: Comunque io sono Giorgio.
Giovanni: E io Giovanni.
Matteo: Piacere Matteo.
I tre ragazzi iniziarono a parlare per un bel po' del più e del meno, senza accorgersi di ciò che era successo alle loro spalle.
Pietro's POV
La cena era già finita da un pezzo, ma eravamo rimasti a parlare con un ragazzo delle fornaci di questa nave, di nome Mauricio.
Mauricio: ...e alla fine ho deciso di arruolarmi su questa nave.
Pietro: Wow che storia complicata.
Andrea: Ci andiamo a prendere qualcosa di forte là al bar?
Mauricio: Va benissimo.
Dopo aver accennato un sì con la testa, ci alziamo dal tavolo e andiamo verso il bancone, ma a metà strada mi blocco.
Andrea: Che... ti muovi?! Ohhh!!
Non gli rispondo. Vicino a quel bancone di fronte a me ci sono due ragazzi in uniforme, che ridono piacevolmente insieme ad un altro ragazzo e uno dei due è proprio Giorgio. Potrei riconoscere quell'orecchio tra altri mille!
Merda! Non sono ancora pronto a uscire allo scoperto. Non so perché, non ho fatto niente di sbagliato, ma sento che non è il momento.
IO: Scusate devo andarmene.
Senza dire nient'altro e senza dare troppo nell'occhio mi avvio verso l'uscita del ristorante e inizio a correre finché non arrivo davanti alla mia cabina.
Andrea's POV
IO: Ma cosa gli è preso??
Mauricio: Boh. Sarà meglio andare a cercarlo?
IO: Se la saprà cavare da solo.
Mauricio: Ne sei sicuro?
IO: Sì, sì.
Chiudo lì il discorso e mi avvicino al bancone ordinando una birra scura. Il suo profumo, nonostante sia di bassa qualità, è avvolgente e il suo gusto risveglia tutte le papille gustative.
Mauricio's POV
Ho appena conosciuto questi due ragazzi, Giampiero e Andrea, l'uno l'opposto dell'altro: Giampiero aperto e solare, mentre Andrea cinico e introverso. Sembrano però due tipi a posto.
Dopo l'improvviso scatto di Giampiero la serata continua con Andrea e una o due birre.
Questo ragazzo è veramente strano: vuole nascondere agli altri la brava persona che c'è in lui. Lo capisco; anch'io quando ero più giovane cercavo di mostrarmi forte e di nascondere tutto per far vedere agli altri di essere una specie di maschio alfa, ma maturando ho capito che sono proprio quelle emozioni che ci rendono forti perché sono parte di noi e sono il marchio che ci contraddistingue dagli altri.
Narratore's POV
Piano piano ognuno degli otto ragazzi andò a dormire nelle proprie stanze, alcuni sobri e altri leggermente brilli, mentre il Conte Rosso continuava il suo lento, ma al contempo rapido, spostamento in quell'oceano stranamente poco agitato.
SPAZIO AUTRICE
Weilà gente!!! Come state?
Per ora la storia cercherà di essere divertente e allegra, ma non scordatevi il mio lato drammatico e 'demoniaco'...😈😈
Oggi non ho molto da dire, però posso proporre una cosa:
Pensavo di coinvolgervi di più nella scrittura di questa storia. La trama seguirà il filo logico che ho già fissato in mente, ma magari posso aggiungere delle frasi o scene pensate da voi (ovviamente devo vedere se si abbinano bene in tutto il contesto). Quindi ogni idea è ben accetta!😘
Ora vi saluto e ci vediamo in un prossimo capitolo.
ASGANAWAY!!!😎

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FriendShip ~ Illuminati Crew
FanfictionHo urlato. Ho urlato con tutto il fiato che avevo in corpo, ma sembrava di essere completamente isolato, nonostante la gente continuasse a transitare su e giù per il corridoio. ******************** Federico: Mauricio!!! Cosa ti è successo? Luca: Per...