26. In attesa di un miracolo

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Luca's POV

IO: Dai Federico, ci siamo quasi!

Dopo una decina di minuti raggiungiamo il ponte delle scialuppe. Sul ponte regna il completo caos: gente che tira sospiri di sollievo per essere salita finalmente sulle scialuppe, gente che spinge per riuscirci, gente che si butta nell'acqua gelida dell'oceano, gente che urla, che piange e che prega. In ogni sguardo che incrocio, che sia di un nobile o di un ricco, di uno di terza classe o di un ufficiale, di uomo, donna o bambino, l'espressione è sempre la stessa: terrore.

Mauricio: Dobbiamo trovare una scialuppa ancora libera!

Ci avviciniamo al bordo del ponte e vediamo che alcune scialuppe avevano già lasciato la nave, ma non erano state riempite completamente.

IO: Se continuano a riempirle con così poche persone ci sarà via di scampo solo per un quinto delle persone a bordo. Se non di meno.

Guardo Federico. Sta diventando sempre più pallido a causa di quella emorragia.

Mauricio: Andiamo a quella scialuppa lì. In un modo o nell'altro, Fede, salirai su una di queste.

Ci facciamo strada tra le persone.

Mauricio: Aspettate, aspettate! Vi prego, fatelo salire! È gravemente ferito!

Sottoufficiale: Mi spiace. Siamo già al completo.

IO: Ma se è mezza vuota! Non potete far salire solo una trentina di persone su una scialuppa che può portarne anche più di 70!

Sottoufficiale: Io eseguo solo gli ordini.

Mauricio: Questi due ragazzi sono di prima classe, è sicuro di non volerli far salire a bordo. Devono chiamare proprio in questo momento il suo superiore, così che possa buttarla in queste acque gelide?

Il sottoufficiale sembra spaventato da Mauricio, sia dall'imponenza sia da quelle parole.

Sottoufficiale: Ehm, no, si può tranquillamente trovare due posti per questi signori. Prego, salite a bordo.

Mauricio si stacca da Federico affidandolo al sottoufficiale, mentre io continuo a reggerlo dall'altro lato.

Fede: Aspettate, e gli altri? Non possiamo lasciarli qui!

Mauricio: Li aspetterò qui io. Tu devi salire ora su questa scialuppa.

Fede: No...io non ti lascio qui.

Mauricio: Luca, fallo salire. Non preoccupatevi per me, me la sono sempre cavata benissimo anche nelle situazioni più difficili.

Federico fa fatica a rimanere in piedi, ma si allontana da me per raggiungere Mauricio che si era allontanato di qualche passo; però la sua gamba buona non è dalla sua parte e non riesce a reggerlo, facendolo cadere a terra. Immediatamente io e Mauricio ci precipitiamo da lui.

Fede: Ci siamo appena riuniti...

Mauricio: Ti prometto che appena ritroverò gli altri saliremo tutti su una scialuppa e tornerò da voi. Abbiamo molti anni da recuperare noi tre, non ci penso proprio ad andarmene.

Luca: Stai attento.

Mauricio: Come sempre.

Un secondo dopo Federico ci stringe in un abbraccio.

Mauricio: Ora andate. A dopo.

Matteo's POV

Ogni secondo che passa si porta via un pezzo di speranza.

Giorgio è disperato. Non ho mai visto così tanto terrore sul volto di alcuna persona, il terrore di perdere una persona cara.

Ad ogni mia compressione il corpo di Giampiero si smuove, ma poi immediatamente ritorna alla sua stabilità. Di tanto in tanto mi fermo per controllare se ci sia un qualsiasi segno di vita appoggiando l'orecchio sul suo petto.

Intanto l'acqua continuava a risalire per le scale, tra poco sarebbe arrivata anche qua.

Luca's POV

Con l'aiuto del sottoufficiale faccio salire Fede.

Sulla scialuppa ci sono soprattutto giovani nobili e ricche signore.

Il sottoufficiale sta per dare l'ordine ai due operai presenti di calare la barca, ma noto che sul ponte, appena dietro a Mauricio, ci sono delle donne e dei bambini, probabilmente di seconda o terza classe.

IO: Aspetti, faccia salire quelle persone lì. Sono solo donne e bambini, non occupano troppo spazio e nemmeno aggiungono un peso eccessivo. Abbia cuore la prego.

Egli guarda nella direzione da me indicata.

IO: Lei è giovane e so che deve seguire degli ordini, ma può anche capire che quelle persone moriranno sicuramente se nessuno darà loro una mano. È sicuro di poter sopportare per il resto della sua vita il fatto che delle donne e dei bambini siano morti perché nessuno permetteva loro di salire sulle scialuppe mezze vuote? Perché LEI non ha permesso loro di salire? Forse un giorno potrebbero essere sua moglie e suo figlio ad aver bisogno di quell'aiuto.

Narratore's POV

Il capitano ordinò di sparare i razzi rossi di segnalazione nella speranza che una qualche nave li notasse e arrivasse in loro soccorso, ma all'orizzonte non si riusciva a scorgere neanche una minima luce.

Serviva solo un miracolo!!

Ma i miracoli non accadono, o forse sì?




SPAZIO AUTRICE

Weilà gente!!! Come state?

Questa parte della mia vita potrebbe essere descritta con il titolo di questo capitolo. Anche per voi è così?

(Inoltre ho bisogno di un miracolo anche nel film Avengers, che esce tra pochi giorni, ovvero che non muoiano i miei personaggi preferiti!!!🤞 Quanti qua lo andranno a vedere?)

Spero vi stia piacendo l'andamento della storia, c'è ancora molto da scrivere e da leggere e tutto può ancora succedere...

Alla prossima.

ASGANAWAY!!!

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