32. Definizione di eroe

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Giovanni's POV

Devo resistere, manca pochissimo. Mi sembra di intravedere la figura di una persona a qualche metro dopo le scale, forse è Andrea.

Andrea's POV

Mi immergo due secondi per vedere tutto il corridoio e all'altezza della scala vedo Giovanni di ritorno con il martello. Non appena è a mezzo metro da me mi allungo con un braccio, lo prendo per un polso e lo trascino rapidamente verso l'aria.

IO: Tutto okay?

Giovanni: *tossisce e inala quanta più aria possibile* Ci è mancato poco. Grazie!

IO: Non c'è tempo per i ringraziamenti. Dobbiamo muoverci!

Giovanni: *tossisce ancora una volta* Okay, ci sono. Più o meno.

Narratore's POV

Il tempo a disposizione per i due ragazzi era veramente poco.

Andrea e Giovanni dopo qualche tentativo riuscirono a rompere il lucchetto alla porta e in pochi secondi si ritrovarono a risalire le scale, nella speranza che non ci fossero altri problemi lungo la via d'uscita.

La nave stava assumendo angolazioni sempre più critiche, ancora molta gente era a bordo e le scialuppe più grandi erano ormai salpate. Tutto ciò che era rimasto erano dei piccoli gommoni di emergenza e qualche salvagente appeso alle pareti. Coloro che si erano già lanciati in acqua si reggevano a qualsiasi cosa galleggiasse e reggesse loro. A quasi tutti era stato dato un giubbotto salvagente, ma ciò non li avrebbe protetti dal gelido oceano.

Giovanni's POV

Appena arrivati all'ultimo pianerottolo della scala apriamo l'ennesima porta e ci ritroviamo in un ambiente che per me è allo stesso tempo familiare ed estraneo.

Andrea: Appena usciti da questo inferno ricordami di firmare la petizione per abolire le...por...te. Questa sarebbe la 1à classe?

IO: Lo era.

Andrea: Sembra sia passato un tornado!

La saletta che precede l'ingresso al ristorante è completamente sottosopra: i tavolini di rovere rovesciati, i vasi preziosamente decorati al suolo in frantumi, le poltrone sparse in maniera caotica. Mi muovo velocemente verso il ristorante seguito da Andrea e anche qua la situazione è simile; solo qualche tavolo sembra essersi salvato dal caos, come se i suoi ospiti avessero appena lasciato la sala e su di esso sono rimasti solo i segni della grandiosità dei piatti serviti; le sedie tendono ad accatastarsi in un solo angolo spinte giù dalla gravità.

Improvvisamente uno strano scricchiolio mi fa trasalire e un attimo dopo tutta la nave di smuove accompagnata da dei rumori assordanti. Sembrava come se sotto di noi si fosse aperta per qualche istante un'enorme botola, poi richiusasi poco dopo.

IO: Da questa parte, presto!!!

È sempre più difficile fare attrito con un pavimento così inclinato.

Matteo's POV

Mauricio: Deve essere esploso qualcosa vicino ai motori. Piano piano questa nave sta cedendo sotto il peso dell'acqua.

Giorgio: Dove saranno quei due?

IO: Spero per loro bene, perché quando li vedrò rimpiangeranno di non essere rimasti bloccati sotto.

Non l'ho detto seriamente, ho bisogno di sdrammatizzare la situazione, sennò è la fine.

Mauricio: Direi di raggiungere la poppa della nave tenendoci alle ringhiere, perché penso che possa essere l'ultima parte che colerà a picco, o almeno lo spero.

IO: Andata!

Giorgio: Dobbiamo avvisare anche tutta questa gente?

Mauricio: Vorrei, ma se mi sbagliassi sulla mia "previsione" e li portassi tutti quanti a morte certa? Non me lo perdonerei mai. Ho già troppe colpe e morti sulla coscienza, non riuscirei a sopportarne altri.

Giorgio: Tutto non hai alcuna colpa, non sei tu ad aver progettato questa nave, non sei tu a non aver notato l'iceberg e ad esserci andato contro. Io penso che tu possa esser definito come eroe.

IO: Ha ragione Giorgio. Su quelle scialuppe lì in salvo ci sono molte persone che senza il tuo aiuto sarebbero ancora bloccate qua sopra. TU le hai salvate, TU sei il loro eroe. 

Giorgio: Quindi devi decidere se provare ad aiutarli o no. Qualunque scelta farai tu non sei l'artefice del loro destino, puoi solo direzionarli e magari salvarli.

Mauricio si volta verso quella gente che si era aggrappata a qualsiasi cosa e osservava il lento inabissarsi della nave. Ognuno di loro è spaventato a morte e forse la stessa sarebbe venuta a prenderli da li a poco.

Mauricio: Mi aiutereste ad salvarli?



SPAZIO AUTRICE

Weilà gente!!!

Scusate l'attesa, ma agosto è stato per me un mese NO. Purtroppo sono cose che capitano e per me l'estate è un periodo che ha pro e contro, non c'è niente da fare.😟 Ma si va avanti e quindi ieri mi sono messa di impegno e ho ripreso a scrivere.


Tra qualche giorno riparto per fare ancora un po' di vacanza ad Ischia e con me avrò anche il pc, magari riuscirò a ritagliarmi anche lì del tempo per scrivere.

Comunque la storia andrà avanti e piano piano arriveremo alla fine!💪 (forse entro il 2037 riuscirò a completarla😅)

ASGANAWAY!!!😎

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