La mia favola senza lieto fine (parte uno)

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Ecco una breve descrizione della Star High School Academy, uno dei "migliori licei al mondo", come dichiara il cartellone pubblicitario appeso al cancello d'ingresso. 

E' un gigantesco edificio moderno dai toni chiari e le pareti decorate con finestre rettangolari ben spalancate che aprono varchi di luce a ogni singolo piano. E' introdotto da  un cortile d'ingresso altrettanto ampio e spazioso dove i ragazzi possono rifugiarsi durante i minuti che intercorrono fra una lezione e l'altra o fumare di nascosto qualche sigaretta. Il prato verde è perfettamente falciato, gli alberi sono potati con minuziosità per costringere i loro rami a formare dei giganteschi lampioni che si stagliano lungo il cortile di tanto in tanto offrendo le ombre come riparo dalla calura del sole estivo.

La parte più sconvolgente in assoluto è sicuramente l'interno di questa struttura. L'ingresso, di per sé, non è particolarmente memorabile. E' l'ingresso di una qualsiasi scuola americana: porte a vetro, armadietti che si stagliano di fronte a te in un corridoio che sembra non avere più una fine e zero controlli su chi entra e chi esce. 

Ad inquietarmi è tutto il resto: sono i lucidi e ben curati armadietti di ogni singolo studente, il corridoio in marmo che riflette persino la mia faccia, le pareti piene di decorazioni raffinate e incomprensibili per la mia mente ignorante, le teche di vetro dove vengono conservati Dio solo sa quanti trofei vinti dagli studenti e, infine, l'incredibile, sconvolgente scoperta che questo posto si divide in zona centrale, ala est, ala ovest.

Ala est e ala ovest. Quest'edificio è talmente grande che hanno dovuto definire un'ala est e un'ala ovest.

Sconvolgente.

La nota positiva è che Luke adora questo posto. Gli piace soprattutto per le grandissime distese di prato dove potrà andarsi a stendere durante l'ora di pranzo e si è persino emozionato alla vista della biblioteca. Okay, okay, lo ammetto, mi sono emozionata anche io. Vedere così tanti libri assieme e sapere di poterli prendere in prestito gratis è stato... be', commovente. Non capita tutti i giorni a quelli come noi.

A farci il tour scolastico dell'edificio è la vicepreside, una donna minuta che sembra un folletto con gli occhiali rotondi e i capelli legati in una severa crocchia che deve tirarle da morire. Al posto suo avrei mal di testa. 

Lei ci indica tutti i posti con la mano, spiegandoci come funziona qua la vita. Fumare? Non se ne parla neanche. Se porti dell'alcool sei fuori, nessuna eccezione. Luke avrà un insegnante di sostegno per tutte le ore e questo mi ha fatto rilassare. Un insegnante di sostegno vuol dire una copertura garantita contro gli stronzi quando io non potrò essere accanto a lui. Avevo chiesto alla segreteria di far coincidere più pause pranzo possibili con quelle di mio fratello, ma la bastarda non mi ha dato retta e lo potrò vedere solo il mercoledì e il venerdì.

Gli studenti qua sono... be', sono strani. Durante il tour privato abbiamo incrociato una coppia di amiche con la mia stessa divisa che ridevano fra di loro. Ci hanno guardato, lentamente, attentamente, forse per memorizzare più dettagli possibili da riservare al gossip quotidiano. Hanno fatto una smorfia palese non appena siamo entrati nel loro raggio d'osservazione. Immagino che la mia chioma ispida e elettrica di capelli sia piuttosto notevole oggi, o forse ci hanno fissato in quel modo per la mia totale mancanza di trucco? O, ancora, per il fatto che sto accompagnando un ragazzo che ha appena finito di parlare con se stesso sull'utilità degli evidenziatori nei dizionari?

Non c'è davvero da stupirsi. Divisa o no, si vede a prima vista che il mondo da cui io e mio fratello proveniamo è completamente diverso da questo. Inoltre, ho sempre saputo di attirare attenzioni a causa del mio aspetto. Tutto si può dire di me tranne che io sia femminile, i soli e unici motivi per cui le persone capiscono che sono una ragazza sono i capelli corvini che mi arrivano quasi al sedere e le tette immense che neanche con la camicia presa appositamente di due taglie più grandi riesco a nascondere.

La custode di cuori {COMPLETA} (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora