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Pov. Bonucci.

Sono giorni che Maria mette delle foto strane, con frasi altrettanto strane.
Sarà questo il momento, ha detto che l'avrei capito: dopo quel commento di Sam, penso che sia il momento giusto.

«Fai pratica?»
«Sam

Sento il cuore battere all'impazzata, faccio le scale di casa a due a due fin quando non arrivo al secondo piano, entrando di corsa nella stanza matrimoniale, mia e di Martina.

È proprio quest'ultima che vedo appena apro la porta. È seduta dalla mia parte, il busto rivolto avanti e mi guarda attraverso lo specchio, posto sulle ante dell'armadio.
Ha gli occhi lucidi ed una sottile penna in mano, bianca. Spalanco gli occhi, andando verso di lei: è un test di gravidanza. «Tesoro...» sussurro, prendendole la mano.
Lei mi guarda ma è come se fosse persa, gli occhi sono vuoti, pieni di lacrime, le labbra mangiucchiate. Non risponde ed io mi preoccupo. «Marty, cosa dice il test? Aspettiamo un bambino?» chiedo, felice.

Un altro figlio a cui donare amore, un altro figlio da crescere, un altro piccolo cuore che batte a ritmo con il nostro, magari una femminuccia questa volta... La principessa di papà.

Martina a quella domanda è come se si risvegliasse dalla trance in cui era entrata. Toglie velocemente la sua mano dalla mia e si alza dal letto. «Si Leonardo, tu aspetti un bambino. Non io.» dice arrabbiata, mentre scoppia a piangere.

«Co-cosa vuoi dire?» chiedo cauto, cercando di mettere insieme i tasselli del puzzle. Poi la vedo: la busta sul letto, la lettera sul comodino, il test nella mano di Martina ed è positivo.

Maria è incinta e se andata senza dirmelo.

«Ti voglio fuori da casa mia entro un'ora. Il tradimento lo perdono, ma un bambino no. Non posso perdonarti questo. Vedrai i tuoi figli, parleremo con l'avvocato. Ma te ne devi andare, non voglio vederti mai più. Corri dalla tua Little Mary e prenditi le tue responsabilità, ha solo 20anni...» le sue parole sono giuste e fanno tremendamente male.

Ho perso la mia famiglia, ora capisco le parole di Maria, quei suoi «Non doveva succedere, io mi odio lei non lo voleva è troppo giovane per un figlio, le ho rovinato la vita.

Martina esce dalla stanza, lasciandomi solo con i miei pensieri. Ha appoggiato il test sulla lettera e fisso quel foglio, come se potesse parlare e avesse la voce di Maria, per sentirmi dire che aspetta un figlio da me. Ma devo leggerla, devo sapere.

Challenge for Us || Leonardo BonucciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora