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Pov. Bonucci

Bonuccileo19 ha pubblicato una foto:

«Non bere troppo che diventi un mostroMe lo ripeto tipo ogni secondoEppure questo drink è già il secondoRipenso a quella sera senza condomPrendo da bere, ma non prendo sonno

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«Non bere troppo che diventi un mostro
Me lo ripeto tipo ogni secondo
Eppure questo drink è già il secondo
Ripenso a quella sera senza condom
Prendo da bere, ma non prendo sonno.»

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MaryJane ha pubblicato una foto:

«E poi nemmeno credo di esser prontoE poi nemmeno penso d'esser sobrioE poi un figlio non lo voglio proprioE poi a te nemmeno ti conoscoCercavo solo un po' di vino rosso

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«E poi nemmeno credo di esser pronto
E poi nemmeno penso d'esser sobrio
E poi un figlio non lo voglio proprio
E poi a te nemmeno ti conosco
Cercavo solo un po' di vino rosso...»

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Resto incantato da quella foto, la sua pancina rigonfia, il ventre come casa di un piccolo fagiolino, come lo chiama lei...

Sono sparito è vero, leggo i suoi messaggi e a volte ho anche paura di rispondere perché sono dannatamente veri.

Ma io non sono pronto MaryJane.
Non sono pronto a lasciare la mia famiglia.

Martina non mi vuole far entrare in casa, dormo a Milanello, ma ogni giorno vedo i miei figli. Lei dice che dovrei andare da Maria, un bambino non può crescere senza padre e lei di certo non dirà che sia mio.

Ho spostato gli equilibri nella mia famiglia. Non in campo.

«Allora, di cosa mi volevi parlare?» dice dopo un tempo indefinito il mio interlocutore: Gianluigi Buffon.
Gli ho chiesto aiuto, è uno dei pochi di cui mi fido e, bene o male, lui mi può capire, essendo divorziato.
Sono a cena con lui a Torino, dovevo andarmene da quella città che stava diventando stretta.

Ora capisco Maria e la sua voglia di fuggire.

Massaggio con pollice e indice le palpebre e sospiro. «Ho messo incinta una ragazza.» dico sincero, affranto.

Gigi si quasi strozza con il vino e mi guarda allibito. «Hai tradito Martina? È per questo che stavate per divorziare?» chiede sorpreso. Annuisco, senza riuscire a dire altro e bevo un sorso di vino. «Quanti anni ha?» continua poi.

«Venti. Mi ha contattato per una scommessa e dovevo risponderle entro cinque giorni altrimenti doveva comprare la mia maglia e indossarla. Lei è interista.» gli spiego la situazione a grandi linee, ma non è soddisfatto, lo leggo nel suo sguardo. «L'ultimo giorno mi ha mandato una sua foto in intimo e...»

«E hai risposto.» non mi fa finire di parlare che finisce lui la frase per me. «Sicuro che non sia una di quelle ragazze che vogliono farsi vedere, frequentare un calciatore e diventare famose?» chiede, iniziando a mangiare il primo.

Sospiro. Non ho una risposta a questa domanda, ma so che lei non è così. Anzi, non mi ha mai dato quest'impressione. Forse solo all'inizio, quando le chiesi di vederci e lei voleva i biglietti per il derby.

Ma alla fine, lei, non mi ha mai dimostrato di voler stare sotto le luci della ribalta. Anzi. «No... Maria non è così.» sussurro.

«Non sei sicuro della tua paternità però.» Gigi mi legge ne pensiero. Annuisco e bevo un altro bicchiere.
Devo smetterla con il vino. Basta. Mi fa pensare a lei e non va bene. Basta Leonardo, basta. «Chiedile di fare il test del DNA.» consiglia.

Maria già lo voleva fare, quindi non ci saranno per lei, nel caso in cui io glielo chieda. «Ho paura di volerlo.» ammetto, contro ogni mia volontà e pensiero. La ragione è questa: io voglio quel bambino, se fosse mio figlio lo amerei esattamente come ho fatto con Lorenzo e Matteo.

«Allora vai da lei, fai questo test e se è tuo metti in chiaro le cose: ti prenderai tutte le responsabilità di un padre ma ami Martina e vuoi lei. Così non la fai illudere.» risponde, con una sicurezza che mi da forza.

Annuisco semplicemente e lo ringrazio con un sorriso. Poi parliamo d'altro ed è meglio così.

Devo andare da Maria e dirle che no, non la amo, ma amo ciò che cresce in lei.

Anche se i dubbi mi assalgono la mente: sicuro che non la amo?

Challenge for Us || Leonardo BonucciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora