Quanto era bella mentre era intenta a lavorare? Quante volte aveva provato a parlare a quella ragazza? Tante e non ci era mai riuscito.
Stava là, col suo taccuino stretto al petto, davanti alla porta della taverna Dupain.
Lei era intenta a mettere i croissant sul bancone quando si accorse chi la stava fissando.
«ciao Nathan» salutò con un sorriso «cosa ti serve?»
Il ragazzo si avvicinò imbarazzo al bancone e indicò un croissant.
Marinette lo prese e glielo porse.
«g...razie»
«prego. E alla prossima» disse accompagnando la frase con un gesto con la mano.
Nell'esatto istante in cui il rosso usciva dalla taverna entrava Adrien, il quale ricevette una occhiataccia.
«buon giorno Adrien!»
«'giorno principessa...chi è Mr. Simpatia?»
Marinette alzò gli occhi divertita.
«è Nathaniel Kutzenberg, è un artista e qualche volta si mette qui fuori a disegnare. Parla poco ma è simpatico»
Il biondo annuì avvicinandosi al bancone e prendendo un croissant.
«prego serviti da solo!» disse divertita la ragazza.
«scufa ma fono famtaftifi»
«non puoi venire a trovarmi che mi finisci tutto quello che ha fatto mio padre!»
Il ragazzo ingogliò il boccone per poi iniziare a parlare.
«ok ok...mi farò perdonare un giorno di questi...»
«sposala!» disse una voce dalla cucina.
«mamma! Scusala»
«nah è simpatica. Comunque. Sono venuto qua a sapere a che punto eri col vestito di Madame Chamak.»
Marinette mimò "aspetta" con un dito per poi dirigersi in camera sua e recuperare il vestito quasi pronto. Era di un bel celeste e aveva un ricamo incompleto sul corpetto.
«ecco fatto!»
«wow Marinette è fantastico!»
«grazie» disse fiera «questo pomeriggio lo finirò sicuramente. Puoi dire a tuo padre che glielo porterò domani mattina»
«riferirò. Ora scusa ma devo andare Principessa. Alla prossima!» disse il biondo facendo un inchino galante, che provocò una risatina da parte della ragazza.
Uscì dalla taverna per poi ritrovarsi faccia a faccia col ragazzo incontrato prima.
«emh...ciao...» disse imbarazzato e confuso Adrien. «potrei passare? Avrei fretta...»
Nathaniel era impassibile e lo guardava con odio.
«Marinette aveva ragione quando diceva che sei di poche parole, ma non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda la simpatia...ok ci si vede in giro!»
Il rosso lo bloccò.
«Marinette è mia. E di nessun altro. Non ha bisogno di un bello senza cervello»
«come? No. Aspetta. Io e Marinette? No! Ti stai facendo un'idea sbagliata! Non stiamo insieme! È solo un'amica!»
Nathaniel se ne andò senza proferire parola e lasciando di stucco il biondo.
«o...k....certo che di gente strana ne gira»«Pollen tavolo cinque! Wayzz e Trixx dove sono le omelette?! Dusuu e Nooroo andate a cercare quello sfaticato di mio marito!» urlò Tikki per farsi sentire da tutti poiché quel giorno alla taverna c'era più confusione dei soliti sabati sera.
Adrien entrò e si sedette su uno sgabello davanti al bancone pesantemente.
«ciao Adrien! Il solito?» disse la rossa.
«umh...no...oggi Rum»
Tikki preparò l'ordine per più vedere il marito intento a mangiare una forma intera di camambert.
«PLAGG! TI PARE IL MOMENTO GIUSTO PER MANGIARE?! VIENI QUI E AIUTAMI»
Plagg smise quello che stava facendo e alzò le mani a mo' di resa. Intanto Adrien beveva il suo Rum e ripensava a quello che gli aveva detto quel ragazzo. Lui e Marinette non potevano stare insieme, giusto? Erano solo amici no? Lui era innamorato di Ladybug e non di Marinette, vero? Perché non si può essere innamorati di due persone. Eppure lui sapeva che quel giorno, quando avevano ballato insieme, qualcosa si era accesa in lui. Era una cosa molto simile a quella che provò la sera in cui incontrò Ladybug.
«Adrien, tesoro, tutto a posto?» gli chiese dolce Tikki. Lei oramai era come una madre per Adrien.
«pensavo...»
«brutto segno»
«Plagg!»
«Tikki!»
Quest'ultima diede uno scappellotto al collo dell'uomo per poi riconcentrarsi sul giovane davanti a lei.
«a cosa pensavi?»
«oggi, un tipo strano, quando sono uscito dalla taverna dei genitori di Marinette mi ha detto che lei è solo sua e che io non devo avere niente a che farci»
«e allor-»
«Adrien si è innamorato due volte! Hehehe ragazzo non ti piace averne solo una tu ti vuoi fare l'harem!»
«Plagg parli sempre a sproposito! Statti zitto una buona volta!»
«scusa Tikki, ma è la verità!»
«scusate» disse Adrien facendo finire il battibecco tra i due «io non ho mica detto che mi piace Marinette. Anche perché lei è solo una amica e poi a me piace Ladybug, anzi ne sono proprio innamorato, però quando ho ballato con Marinette ho provato lo stesso di quando ho ballato con Ladybug e sento che la testa mi sta per esplodere.»
«o...k...faremo finta che sia stato il Rum a farti diventare così»
«non aiuti Plagg»
«senti ragazzino non sono un'agenzia di matrimoni»Marinette era intenta a finire il ricamo del vestito con un filo argentato.
«quanto sei cresciuta bimba mia»
La corvina alzò lo sguardo, incontrando quello fiero della madre.
«e pensare che solo pochi anni fa dovevo inseguiti perché se no andavi in una sartoria a prendere le stoffe.»
«Bridget e Felix mi odiavano ogni volta che li "interrompevo"»
Sabine sorrise al ricordo di una piccola Marinette curiosa.
«ecco...fatto...finito!»
«bellissimo Marinette! A Madame Chamak piacerà un sacco!»
La corvina sorrise e iniziò a confezionare il vestito per poi darlo il giorno seguente alla destinataria.
«allora...sei proprio sicura che non vuoi fare un pensierino ad Adrien? È un bel ragazzo devi ammetterlo!»
«mamma!»Nota autrice
Ok...le cose si complicano...Adrien inizia ad avere le idee confuse mentre Marinette ancora è fedele a Chat Noir (e come dalle torto).
Cosa succederà in seguito?
Plagg aprirà una agenzia di matrimoni?
Nathaniel riuscirà a rubare il cuore di Marinette?
Sabine si sposerà Adrien?
Lo scoprirete solo vivendo!!!
Al prossimo capitolo!
La vostra HermionedeVillers❤️
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Maschere [Completata] (Rivisitazione)
Fanfiction«è incredibile come una maschera possa nascondere e cambiare una persona, non trovi anche tu?» «già...» Nella Parigi del 1700 gira una tradizione: ogni sabato, i giovani, vanno in cerca del vero amore alla taverna Kwami. I giovani si devono mettere...