Marinette passeggiava tranquilla per la strada per arrivare alla sartoria di Gabriel Agreste.
Aveva sistemato meglio il vestito mettendoli dei volant ai polsini e rifinendo meglio il ricamo sul corsetto.
Il giorno era soleggiato e la gente preparava tutto per la cosiddetta Luna d'amore che si sarebbe tenuta il sabato sera per volere della taverna Kwami. Questa Luna d'amore viene festeggiata perché, i ragazzi che si incontrano nelle serate in maschera, in quella serata devono dichiarare amore per l'altro è, successivamente, baciarlo per la mezzanotte. Se il bacio r la dichiarazione non avvengono si cambia partner.
Quanto sarebbe bello se Chat Noir dichiarasse il suo amore per Ladybug, pensò la ragazza che arrivò alla sartoria.
«Monsieur Agreste! Sono Marinette! Le ho portato il vestito!»
«Marinette» disse una voce che annunciò l'arrivo di Monsieur Agreste «ti aspettavo. Allora: questo vestito?»
Marinette prese il vestito dalle spalle e lo alzò per far vedere il tutto al sarto.
«stupendo. Perfetto. E le rifiniture sono favolose. Tutti i particolari...» disse carezzando la stoffa azzurra del vestito.
«grazie Monsieur Agreste! Grazie grazie»
«grazie a te Marinette» disse «spero che verrai ancora a farmi visita e a fare un altro vestito per le mie clienti. Ora che ci penso...la signorina Mylene, la figlia dell'attore, aveva bisogno di un vestito per la prima di uno dei tanto spettacoli del padre, vorresti...»
«accetta» rispose per lei una voce dietro Gabriel Agreste, rivelandosi poi essere il figlio di quest'ultimo «fidati Marinette, accetta»
«c...s...cer...o...em...»
«crero voglia dire si» disse il biondo sorridendo alla ragazza.
«fantastico! Lunedì verresti per prendere le misure?»
«certo» rispose lei educatamente.
«va bene...Marinette hai due minuti?» chiese Adrien.
La ragazza annuì e si diresse insieme al biondo all'uscita, dopo aver salutato gentilmente il padrone della sartoria.«non...ce...la...faccio...più!» disse Pollen sedendosi pesantemente su una sedia.
«avanti ragazza! Siamo solo all'inizio!» disse Dusuu.
La bionda lo fulminò con lo sguardo: «voi» disse indicando gli uomini «avete iniziato ora! Noi» disse indicando se stessa e le altre due «lavoriamo da tutta la mattinata!»
«giusto!» dissero le due in coro.
Nooroo si massaggiò le orecchie, chiudendo gli occhi: «volete fare una pausa per caso?»
«rispondo io per la mia bella e per quella di Wayzz» disse Plagg prendendo parola «si. Se sta sera le vogliamo cariche...» non finì la frase che si ritrovò sotterrato di stracci lanciati dai tre che citò «che ho detto?» si difese.
«punto uno: povera Tikki che ti deve sopportare. Punto due: quello che fate voi due a noi cinque - mi correggo: sei perché c'è anche Fu - non ci interessa. Punto tre: io e Trixx non stiamo insieme. Punto quattro...FATTI I FATTACCI TUOI» disse Wayzz.
«giusto!» dissero le altre due.
«è una mia impressione o loro due oggi sanno solamente dire "giusto"? Comunque...donne fate una pausa! Qua ci pensano i veri uomini» disse come se fosse un generale che sta facendo un discorso di incoraggiamento ai suoi soldati.
«veri uomini? E dove sono? Se lo vedete ce li presentate?» disse Trixx provocando una risata alle altre due per poi dirigersi a fare una passeggiata per il mercato.
«galline...»
«ti ho sentito Plagg!»«che mi dovevo dire?» disse Marinette, affiancata dal giovane biondo.
«grazie» disse fermandosi e guardandola negli occhi.
«di-di cosa?»
«di tutto. Per essere mia amica,.per rendermi felice, per aver reso mio padre felice» le spiegò lui, sorridendole.
«Adrien...i-io non ho fatto...» disse imbarazzata.
«tu hai cambiato mio padre. Grazie»
Marinette sorrise al ragazzo, che aveva iniziato a camminare, seguendolo.
«sole, cielo, fresco, niente uomini...non so come lo chiamate voi, ma io lo chiamo relax!» disse Trixx, abbandonando il viso al sole caldo.
Stavano passeggiando per le vie del mercato, tranquille e senza seccature.
«e sottolineamo niente uomini» disse Tikki, minando con le mani l'azione di sottolineare «voglio bene a Plagg...e anche tanto se no non me lo spostavo...ma quanto rompe!»
«a proposito di matrimoni eccetera eccetera e cose che non ci interessano» disse Pollen, voltamdosi verso Trixx ghignando «è da un po' che passi il tempo in compagnia di un certo Wayzz...che ci nascondi?»
«io? Niente!» disse indignata.
«voce leggermente acuta. Risposta veloce. Non ci guarda...qui qualcuno si è presa una bella cotta! Quasi quasi superi il giovane biondo che ci viene a trovare alla taverna» elencò la rossa.
«guardate che io non sono innamorata di nessuno...poi a quello non lo supera manco...Tikki!»
La bionda annuì: «già...è proprio bruciata»
Trixx alzò gli occhi al cielo sbuffando: «quanto siete cocciute!»Nino era intento a preparare le stoffe, quando sentì la voce della sua amata annunciare se stessa.
Alzò la testa, incontrando gli occhi scuri di lei e le sorrise dolcemente: «buon giorno mà belle» disse, poggiando le sue labbra su quelle di Alya.
«'giorno»
«è tanto che non mi fai visita» le disse.
«ho avuto a che fare con una giovane innamorata» rispose, abbracciandolo e ricominciando a baciarlo «questo sabato ci sarà la festa della Luna d'amore...ci andiamo come vecchi clienti o...»
«e se invece venissi a casa mia e stiamo un po' insieme?» disse lui, circondandole i fianchi con le braccia e avvicinandola ancora di più a sé.
«umh...si ok...»
Si guardarono a lungo negli occhi, quando un certo anziano bassino con un lungo pizzetto li interruppe con un colpo di tosse.
Nino alzò gli occhi al cielo, sbuffando rumorosamente: «ma lei, i clienti, non li lascia in pace neanche quando non vengono più?»
«raramente...» disse massaggiando il suo lungo pizzetto, ormai bianco dalla vecchiaia.
«Fu» disse Alya attirando la sua attenzione «Marinette e Adrien, riusciranno a scoprire chi sono veramente prima che...»
«tranquilla Alya. I miei antenati hanno predetto l'arrivo di Ladybug e di un certo Chat Noir che la corteggia. Ma stai tranquilla:Queen Bee non farà quello che è stato predetto...spero...»Nota autrice
Fiù! Ce l'ho fatta grazie all'aiuto di Ila_scout...grazie ancora💚💙💚💙💚💙Buona continuazione a chi sta leggendo questa ff!
La vostra HermionedeVillers❤️
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Maschere [Completata] (Rivisitazione)
Fanfiction«è incredibile come una maschera possa nascondere e cambiare una persona, non trovi anche tu?» «già...» Nella Parigi del 1700 gira una tradizione: ogni sabato, i giovani, vanno in cerca del vero amore alla taverna Kwami. I giovani si devono mettere...