Epilogo

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Una settimana dopo...

Alya passò le mani sopra al vestito da sposa confezionato dalla amica.
Si girò sorridendo alle tre donne nella sua camera da letto.
«come sto?» chiese.
«favolosa» rispose Marinette.
«se Nino non ti sposa, lo sposo io» rispose Sabine, guardata male dalla figlia «che c'è? Adrien te lo sei preso tu»
«mia figlia si sta per sposare» disse sua madre asciugandosi le lacrime.
«no no no no no! Niente lacrime oggi! Fai un bel sorriso» disse Alya andando verso la madre e asciugandole le poche lacrime cadute.
«abbraccio?»
«abbraccio» confermò la castana abbracciando le tre.
Quel giorno sarebbe stato perfetto.

«PLAGG! VIENI SUBITO QUA! DOVE SEI?!» urlò Trixx entrando nella camera del moro, ritrovando ancora addormentato. «quando non lo sveglia la coccinella, la volpe entra in scena!» disse facendolo cadere dal letto.
«ahia! C'era bisogno?!» disse Plagg massaggiandosi la testa per la botta.
«si. MI SERVI IN CUCINA. SPICCIATI»

Tom dirigeva tutti in cucina della taverna Kwami: Nooroo sbatteva le uova; Pollen impastava insieme a Dusuu; Wayzz prendeva il latte.
«scusami Tom. Il gatto è pigro» disse Trixx entrando nella stanza.
«tranquilla cara...fallo dormire. A quanto ho sentito, sta notte Tikki non è stata bene»
«e già...povera donna...FORZA SCHIAPPE CHE SONO LE 8:00»
«adoro quando usa questo tono» disse Wayzz sognante.
«adoro quando non lo fa» lo copiò Nooroo.
«lo faccio, non lo faccio, SE NON LAVORATE VI MANGIO BRUTTI ASSASSINI DI GALLINE»
«Sissigniora!» risposero in coro Wayzz e Nooroo.
«bravi i miei ragazzi»

Adrien riprese l'ennesimo secchio d'acqua. Nino era di nuovo svenuto dopo essersi ricordato il piccolo impegno del giorno.
«tu non ci arrivi a sta sera» disse il biondo mentre bagnava l'amico.
«almeno sarò pulito» gli disse il moro dopo che si risvegliò.
«VESTITI» gli urlò nelle orecchie io biondo notando, solo in quel momento, l'assenza dei...«pantaloni» affermò coprendosi gli occhi. «che schifo...ma, amico,» si fermò facendolo voltare verso di lui «hai delle gambe favolose»
«proprietà di Alya. Se le volevi non ti fidanzavi con Marinette»
«Lei è munita di altro...TI VUOI METTERE QUEI DANNATI PANTALONI?!»

Un ora dopo...

«finito! Bel lavoro ragazzi!» disse Trixx guardando la torta nuziale a tre strati, pronta sul tavolo. «portiamola fuori...Tom aiutami»
Tom si avvicinò alla castana prendendo il piatto dove era posizionato il dolce e avviandosi alla porta della cucina.
Per loro sfortuna essa si aprì facendo cadere i due e la torta a terra.
«Plagg!» urlarono tutti in coro tranne i due, ricoperti di torta.
«Ho capito che ho fatto danno...la torta la preparo io...voi andate dai due novelli sposi» disse superando Trixx e Tom è iniziando a prendere gli ingredienti, mentre i due si rialzavano e si dirigevano a cambiarsi i vestiti.
Trixx superò la porta, bloccandosi e girandosi lentamente.
«tutto questo non porta a nulla di buono...»
«LASCIATEMELO CHE LO UCCIDO!» urlò la castana lanciandosi verso Plagg ma venendo fermata da Wayzz «LASCIATEMELO! LASCIATEMELO!»
«io in questa casa sono costantemente in pericolo»

La cerimonia passò è gli invitati si trovavano in casa dello sposo.
Marinette sorrise vedendo il biondo avvicinarsi a lei con un bicchiere di rum. Adrien le lasciò un veloce bacio sulle labbra per poi guardarla negli occhi e sorridergli.
«sono proprio contento per quei due» disse.
«io anche di più»
«dovremmo ringraziarli»
«ah si? E perché?» chiese Marinette arquando un sopracciglio e sorridendo.
«perché senza di loro noi non ci saremmo conosciuti»
«hai ragione»
«però...come ho fatto a non riconoscere quei bei occhi che ti ritrovi» le disse Adrien sprridendole «è incredibile come una maschera possa nascondere e cambiare una persona, non trovi anche tu?»
«già...» rispose lei sospirando.
«È l'ora della torta!!!» disse Trixx entrando nel salotto «vi avverto: l'ha cucinata Plagg»
«ehi!»
«taci gatto. Ed ora...» disse prendendo il panno con cui era coperta la torta «voil...PLAGG CHE COSA HAI FATTO?!» urlò vedendo il dolce puzzolente ricoperto di camembert.
«giuro non è colpa mia» si difese ricevendo un'occhiataccia dalla moglie.
«PLAGG» urlarono tutti in coro.
«e va bene...ma è camembert! Mi stava chiamando»
«IO LO UCCIDO»

Fine

Maschere [Completata] (Rivisitazione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora